Bisex e bi-curious, quando l’omosessualità fa moda

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Sperimentare l’omosessualità è un comportamento che sta prendendo sempre più piede anche fra i giovani del nostro paese, grazie ad una bizzarra combinazione tra moda e musica, che se da un lato ha il merito di sdoganare ulteriormente uno degli aspetti della sessualità che è ancora considerato tabù, dall’altro rischia di banalizzare quella che è una scelta di vita, e non una moda da seguire.

Parliamo dello stile “emo“, un movimento urbano molto popolare in Italia, che fonde musica, arte, e cultura, alla maniera del movimento punk, ma senza quell’atteggiamento critico di rivolta. L’universo emo, infatti, mette al primo posto le emozioni, che vanno vissute intensamente. E questo vale per il dolore, la frustrazione, la malinconia, e naturalmente l’amore, che è la sensazione più importante, tanto da non dover essere nascosta agli occhi degli altri. L’amore, perciò, diventa un valore universale, che può essere indirizzato anche a un esponente dello stesso sesso, senza farne più mistero.

Amore lesbico nel film scandalo di Julio Medem

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Julio Medem, il regista spagnolo di Lucia y el sexo è pronto a scandalizzare ancora il pubblico con il suo nuovo film Room in Rome (titolo originale Habitación en Roma), che racconta la storia d’amore lesbico tra due sconosciute, due turiste costrette a dividersi una stanza d’albergo nel cuore di Roma.

Il film è il remake lesbico del cileno En La Cama (a letto), ma a differenza dell’originale, Medem ci racconta di questo viaggio a Roma non più come una esperienza spirituale, ma soprattutto fisica, e lo fa con un tale realismo da incorrere nella censura. Le scene di sesso tra le due donne sono state girate così bene, da aver fatto sorgere il dubbio che non si trattasse più solo di una recita. Tanto che il film verrà distribuito in due versioni, una versione integrale per l’Europa, e l’altra “tagliata” per gli Stati Uniti, dove sono state eliminate le scene più hot.

Room in Rome sarà presentato in anteprima al Festival del Cinema di Berlino il mese prossimo. E dopo il salto trovate il trailer senza censura.

Se Romeo è gay

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Da bambine siamo cresciute con l’ideale dell’uomo alla Walt Disney: capelli perfetti, sorriso smagliante, dolce e premuroso. Quasi tutte, superata l’infanzia, abbiamo cercato l’uomo perfetto nella vita reale. In fondo cosa abbiamo da invidiare a Cenerentola o a Biancaneve? Anche noi abbiamo diritto al nostro principe azzurro. Ma esistera` veramente?

Chissà magari esiste, solo che probabilmente condivide uno splendido appartamento con il suo meraviglioso nuovo ragazzo. Probabilmente non solo ha i capelli perfetti ma anche addominali strepitosi e un sedere da favola, ma purtroppo per noi, non è interessato al gentilsesso. Noi povere Giuliette dobbiamo rassegnarci, Romeo è irrimediabilmente gay e fa anche tanto, tanto sesso alla faccia nostra.

La Apple discrimina i gay?

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Sappiamo tutti che la politica Apple sulle applicazioni rilasciate per iPhone è abbastanza rigida in materia di sesso e di erotismo. Tuttavia la decisione di rimuovere dal suo iTunes Store l’applicazione Beefcake ci lascia un po’ perplessi. Beefcake AMG Mobile è stata sviluppata dal sito gay Athletic Model Guild. L’applicazione contiene, anzi sarebbe meglio dire conteneva, 150 fotografie vintage di modelli. Queste foto degli anni 50, tutte in bianco e nero, non presentavano pose esplicite o nudità, eppure la Apple ha deciso di rimuovere l’applicazione a causa di un paio di foto giudicate “discutibili”. Le foto incriminate sono queste qui sopra.

La cosa buffa è che le stesse fotografie sempre negli anni 50, sono state giudicate “non offensive per la morale” dallo stesso governo degli Stati Uniti d’America.

Recon, la chat gay solo per gli amanti del fetish

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Il sito di Recon è una community molto frequentata per incontri gay e bisex. Ma ciò che distingue Recon da altri siti simili è la dichiarata tendenza fetish che caratterizza l’enorme archivio fotografico e le pagine dei profili. Infatti Recon si divide in sottocategorie e gruppi che comprendono gli amanti del latex o dei tatuaggi, come anche delle uniformi militari.

Un’altra particolarità del sito sono i bellissimi video promo, pubblicità raffinate e girate come se fossero veri e propri film. Noi oggi ve ne mostriamo un paio, subito dopo il “salto”.

Filippo Timi nudo per una rivista gay

filippo timi nudo

Arriva la fama e spuntano gli scheletri nell’armadio. E’ il caso di Filippo Timi, bello e affascinante divo di casa nostra, che nel 2008, quando non era ancora così famoso, ha posato per il magazine gay Butt. La rivista di cultura omosessuale (molto carina, stampata tutta in carta rosa) lo aveva intervistato, ma l’attore davanti all’obiettivo del fotografo ha rivelato anche il suo lato più nascosto: insomma gli ha mostrato il fondoschiena.

Adesso però, con la notorietà, le foto nude di Filippo Timi sono venute fuori, e noi di Cooletto ve le proponiamo in una bella gallery, per la gioia di uomini e donne.

Dita Von Teese e Alley Bagget in un topless vintage

Dita Von Teese topless foto vintage

Oggi vi mostriamo una Dita Von Teese dal fascino vintage. Infatti queste foto sono del 1999, e qui la regina del burlesque, scambia intime effusioni in topless (ma c’è anche di più) con la modella di Playboy Alley Bagget.

A distanza di alcuni anni, bisogna ammettere che Dita Von Teese è bella oggi proprio come ieri. Non siete d’accordo?

Sono omosessuale e ora?

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Se vi rendete conto di essere omosessuali, che fate? Purtroppo nella maggior parte dei casi, la prima sensazione è di smarrimento e paura. Ma questo stato di panico da cosa è dovuto? Dalla società che ancora non vuol capire che l’omosessualità non è nè una scelta nè una malattia, ma solo un piacere istintivo e profondo che si sente dentro e che si ha il bisogno di manifestare. Non è facile vivere con questo stato, ma l’importante è di non preoccuparvi troppo di ciò che pensano gli altri e agite per voi stessi.

La vostra felicità conta più di urlarla al mondo, non credete? Gestite la vostra privacy nel migliore dei modi e iniziate a frequentare locali a tema o cercate di conoscere persone aperte di mentalità. Non arriva tutto subito, ma con il tempo vedrete che inizierete ad esplorare questo mondo, facendo i primi approcci.

Sono trans e me ne vanto

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In foto vedete la transessuale Linda, cosa pensate guardando questa immagine? Nell’articolo di ieri abbiamo spiegato che cos’è la transessualità, oggi continuamo ad approfondire il discorso. La forza, il coraggio e l’esibizionismo che hanno i trans sono davvero invidiabili, perchè dal momento che decidono di vivere il proprio sesso in totale libertà, vanno incontro ad una società rigida che purtroppo a volte pone compromessi da valutare.

Nessuno ha il diritto di giudicare le scelte di altre persone e tanto meno provare timore ad avere contatti con loro. Perchè un transessuale ha problemi a trovare lavoro? Perchè tutti finiscono per prostituirsi? Se vi accorgete di amare un trans che fate?

Transessualità, la libertà di mostrarsi

Trans

Nella foto sopra potete vedere una scena di “Mater Natura”, un film che parla dell’amore tra un transessuale e un uomo. Cos’è la transessualità? Una persona che si sente di appartenere al sesso opposto da quello anagrafico e fisiologico è un transessuale. Le transizioni riguardano sia un uomo che una donna, ma sono più frequenti le situazioni in cui un uomo vuole diventare una donna e quindi vedere il suo fisico con lineamenti e particolari femminili. Iniziano così, le cure ormonali cambiando aspetto nel viso, nel fisico, nella voce e nei movimenti.