Sesso e religione, un rapporto “particolare”

Sesso e religione, un rapporto davvero strano. Fin dall’antichità. Se pensiamo ai romani ed ai greci ed a Priapo, il dio dal membro gigantesco, di certo la prima riflessione che è possibile fare è che tanti secoli fa, con meno tabù e meno “morale” ci si divertiva decisamente di più.  Ed ora? Tutte le religioni ci vogliono morigerati e casti?

Tenta di rapinarla: lo imbottisce di viagra e lo costringe al sesso

Una premessa è doverosa: davanti a notizie del genere non si sa se rimanere scioccati e condannare, o dal punto di vista di una donna, fare i complimenti ad una “vittima” trasformatasi in delinquente per l’idea avuta. Ma veniamo al sodo: un rapinatore in Russia è stato imbottito di viagra e costretto a tre giorni di sesso dalla donna che aveva cercato di derubare. Tecnicamente si dovrebbe parlare di stupro maschile, anche se la donna nega di aver approfittato dell’uomo.

Avventura di una notte: ed al risveglio?

Il caldo non mina la voglia di divertirsi se si ha abbastanza coraggio e spregiudicatezza di lasciarsi andare all’avventura di una notte. Non c’è niente di male, sia che a cercare divertimento sia un uomo o una donna. Niente “malaffare” o pregiudizi. Solo una domanda: come comportarsi al risveglio? Esiste una sorta di galateo dell’avventuriero che spiega come comportarsi in queste situazioni? Tentiamo di scoprirlo insieme.

Sex Trotter, quando il sesso è fugace

Oggi parliamo di una figura molto conosciuta all’interno delle dinamiche sessuali dei giovani e meno giovani: quella del sex trotter. Sotto tale nomignolo viene riconosciuto quell’uomo o quella donna da “una botta e via” non per deformazione mentale ma perché giramondo e incontenibile dongiovanni. Come affrontare l’incontro con una figura del genere?

Sesso, le nuove preferenze degli italiani

Più o meno a cadenza costante, diversi istituti specializzati in statistiche saggiano le coscienze e le vogli italiane in materia di sesso. Oggi vi illustreremo l’ultima nel suo genere, raccolta tramite il metodo Cawi, (un sistema di intervista tramite internet, n.d.r.) condotta su un campione di persone di età compresa tra i 18 ed i 60 anni. I risultati non mancheranno di stupirvi.

Sesso, la pornografia lo uccide?

Quello della pornografia è un “problema” che ogni tanto fa capolino nelle cronache. Non solo in quelle di gossip e spettacolo, dove magari si ha l’occasione di presentare lavori e progetti all’avanguardia. Parliamo dell’allarme che saltuariamente si lancia nei confronti delle aspettative che il porno crea nelle persone in merito al sesso ed ai rapporti sessuali.

Sesso, cambiano i gusti: ora le coccole piacciono a lui

Una volta era il sesso forte a volere un rapporto nudo e crudo, senza preliminari. A quanto apre la tendenza nel corso degli anni, complice forse una sicurezza maggiormente ottenuta dalle donne, si è ribaltata, portando la compagine femminile a volere tutto subito e portando l’uomo, una volta vera macchina del sesso a volere maggiore intimità e  più coccole.

Sesso tra ex: sfogo piacevole o cattiva idea?

Sesso tra ex? C’è chi dice sia la cosa più bella, specialmente se ci si è lasciati da poco, magari di comune accordo, e c’è chi pensa che anche a letto, la minestra riscaldata non sia buona quanto quella fresca. Quali delle due correnti di pensiero si avvicina alla realtà dei fatti? Non possediamo la verità assoluta in tal senso, ci limiteremo quindi a studiare il fenomeno.

Sesso, il divano è un must della coppia

Il divano è forse il maggiore mobile multitasking esistente: l’essere umano ci fa di tutto. E a quanto pare adora farci il sesso. In percentuali che superano anche il classico letto in camera. Questi sono i dati resi noti dall’Osservatorio Donne e Qualità della psicologa Serenella Salomoni.  Il bello di questa indagine? Il divano è il posto preferito per fare sesso per quasi ogni età.

Sesso, vantarsene non è reato

Cosa ci sia di spettacolare per gli uomini del vantarsi del sesso che fanno è ancora decisamente lontano dalla mia comprensione. Fatto sta che talvolta quando questo accade, la donna si risente e decide di denunciare il suo partner (spesso occasionale) per diffamazione aggravata. La Cassazione ha però deciso che vantarsi di tale pratiche non costituisce reato e che la donna non può pretendere per questo risarcimento.