Sesso, vantarsene non è reato

Cosa ci sia di spettacolare per gli uomini del vantarsi del sesso che fanno è ancora decisamente lontano dalla mia comprensione. Fatto sta che talvolta quando questo accade, la donna si risente e decide di denunciare il suo partner (spesso occasionale) per diffamazione aggravata. La Cassazione ha però deciso che vantarsi di tale pratiche non costituisce reato e che la donna non può pretendere per questo risarcimento.

Insomma, se l’oggetto della “vanteria” non è perfettamente identificabile (è la donna stessa con la denuncia a rendersi come tale riconoscibile, n.d.r), il latin lover d’occasione la può fare franca. Di certo questa rientra in tutta una serie di sentenze assurde della Cassazione, non ai livelli di quella che vuole il risarcimento per l’uomo in caso di impossibilità  di sostenimento di rapporto sessuale da parte della partner, ma poco ci manca.

La storia nello specifico, in questo caso,  riguardava un muratore di 47 anni della Val Badia che come accade di solito tra amici, specialmente nei piccoli paesi, si vantava abbondando in particolari del fatto di aver fatto sesso a tre con due sorelle della zona. Sapete come dice il detto? Il paese è piccolo e la gente mormora…e per tal motivo le due donne avevano deciso di denunciare l’uomo, beccato più di una volta ad esagerare o inventare i fatti.

Da questa storia urge far scaturire una riflessione che non vuole essere connotata dalla solita vena di femminismo, anche se questo caso in particolare la meriterebbe tutta. Quando si tratta di rapporti sessuali, e con questo mi rivolgo direttamente agli uomini perchè difficilmente le donne si vantano allo stesso modo, non sarebbe meglio se fosse l’ipotetica partner a vantarsi delle prestazioni sessuali da stallone avute con lei?  Non solo per un fattore di eleganza, ma soprattutto di orgoglio. Un conto è spararne di grosse, un conto l’essere apprezzati pubblicamente. Meditate..

 

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