Intervista a Lady Simona, Mistress e Alternative Model [seconda parte]

Continua qui la nostra chiacchierata con Lady Simona, che ieri ci ha spiegato la sua vita di Domina e modella fetish.

Sul tuo sito web ti definisci una “feticista del latex”. Quando e com’è nata questa tua passione?

Verissimo, feticista innamorata del latex. Ho scoperto di esserlo quando un’amica stilista mi ha chiesto di farle da manichino vivente per provare abiti che confeziona lei stessa. Mi disse che per indossarlo occorreva un po’ di pazienza, ma una volta vestita sarebbe stato un efffetto magnifico. Me lo ricodo ancora, un’abito nero aderentissimo nero (il mio colore preferito). Mi sono guardata allo specchio e ho fatto un sorriso grande cosi. Mi sentivo una principessa. Non sono una persona che dà particolarmente importanza al guardaroba, mi piace essere comoda, non mi interessano le firme, mi ritengo semplice da questo punto di vista. Ma il latex da una sensazione magica.

In uno scambio di email con la tua slave Jes, lei ti ha definito una “Mistress inusuale” per il tuo modo atipico di interagire con la servitù. In cosa ti senti diversa dalle altre Dominatrici? (qui puoi anche far rispondere Jes al posto tuo, se lo ritieni opportuno).

Rispondo io mentre Jes arrossisce. Inusuale perche al contrario di tante colleghe considero gli slaves persone, non oggetti. Non amo urlare, ne ordinare cose assurde solo per confermare loro la mia autorità. Dominatrici si nasce, non si diventa. Amo mantenere con la servitu’ un rapporto soprattutto cerebrale poi punitivo. Non sfogo frustrazioni su di loro. Atteggiamento che mi arriva del tutto naturale.

Intervista a Lady Simona, Mistress e Alternative Model [prima parte]

Nel panorama della cosiddetta “alt fashion”, Lady Simona è una delle più importanti modelle alternative. Indossatrice e fetish performer, posa spesso in abiti aderenti di lattice. Proprio il latex è una delle sue grandi passioni, perché questo materiale la fa apparire e sentire come una Dea, come lei stessa ha confessato sul suo sito internet dove racconta la sua filosofia di vita di Padrona e Dominatrice.

Tra un servizio fotografico e una sfilata in passerella, io l’ho intervistata per Cooletto per parlare non solo di moda, ma anche di Dominazione femminile, naturalmente.

Mistress Dita Von Teese, classic video di Agent Provocateur

I video del famoso brand di lingerie sexy Agent Provocateur sono da considerarsi un classico, ma questo del 2010 a mio parere è il più bello di tutti. Il merito è di Dita Von Teese, maestra dello striptease, qui nei panni inediti di una sadica Mistress dalla pelle bianco latte. Dita si introduce nella stanza ovale dell’ex presidente degli Stati Uniti d’America George W. Bush (un sosia nel video) per sedurlo e poi torturarlo.

In Dita’s Lost Control, vedrete la pin up in topless e stivali di vernice che sevizia l’ex presidente, lo lega, lo frusta, gli tira i capezzoli con una pinza, lo sculaccia, e gli infligge una enorme quantità di torture sadomaso. Insomma una Dita Von Teese che da regina del burlesque si trasforma sotto i vostri occhi nella regina del dolore.

Nel BDSM è sempre lo slave che sceglie la Mistress

Lo abbiamo ripetuto più volte: nel BDSM è sempre lo schiavo che sceglie la sua Padrona, non il contrario. E lui ha la facoltà di andarsene quando gli pare. La cosa probabilmente farà inorridire alcune Mistress (e Master) della comunità sadomaso, ma questa regola non va mai infranta. Soprattutto quando la Mistress pensa di cedere lo slave a qualcun’altra come se fosse un oggetto. Ma il BDSM non è una vera schiavitù, ma un gioco erotico tra adulti consenzienti, non dimentichiamolo.

Come succede in tutte le relazioni, può capitare che anche il legame tra schiavo e Padrona col tempo si deteriori. In tal caso, se esiste un contratto di schiavitù, è meglio scioglierlo di comune accordo, anziché cedere lo slave a un’altra Mistress senza nemmeno consultarlo. Può capitare, infatti, che lo slave non gradisca i metodi della nuova Padrona, troppo leggeri o troppo rudi, e che questa lo sottoponga ad un addestramento inadeguato, senza aver prima discusso insieme quali sono le pratiche a lui gradite e quali invece preferisce evitare. Infatti il corretto training di schiavitù permette proprio di stilare un programma di attività che comprenda l’elenco di tutte le cose che lo slave vuole o non vuole fare perché sono oltre il suo limite. E questo limite va sempre rispettato.

Femdom made in England: the English Mansion

Oggi vi presentiamo un luogo molto particolare, che sicuramente piacerà agli appassionati di fetish e BDSM: The English Mansion. Questo sontuoso palazzo situato nella campagna inglese, è il regno incontrastato della bionda dominatrice Sidonia von Bork, e delle sue ancelle, Mistress Darla e Lady Nina Birch.

Mistress Sidonia von Bork ama girare per il castello abbigliata con corsetti di pelle nera, oppure con uniformi militari con tanto di stivali e guanti. Uno stile da implacabile amazzone che rispecchia alla perfezione le attività praticate, cioè il Femdom estremo e i roleplay BDSM di interrogatorio e tortura. Quella che si respira tra le mura della Mansion è un’atmosfera cupa, ma al tempo stesso affascinante, complice l’architettura stessa del castello che si divide in aree ben distinte, una per ogni attività praticata.

Video sissification, cross dressing e umiliazione pubblica

Mistress Prima

La sissification, o femminilizzazione forzata è una delle pratiche meno conosciute e più controverse del BDSM, perché ricerca l’umiliazione e la sottomissione dell’uomo costringendolo a vestirsi da donna e a mostrarsi così anche in luoghi pubblici. Il video che vi facciamo vedere oggi ci mostra Mistress Prima, cantante e famosa Dominatrice inglese, mentre porta in giro il suo schiavo vestito in abiti femminili (crossdressing), e lo umilia in un fast food.

Una rara testimonianza video di cosa effettivamente viene inteso oggi per sissification. Da non perdere.

Il filmato lo trovate subito dopo il “salto”.

Akira Lane e i suoi gioielli

akira lane with jewels
La pornostar di origine asiatica Akira Lane rischia seriamente di diventare una ospite fissa di Cooletto. Infatti finchè continuerà a concedersi ai fotografi “come mamma l’ha fatta” per noi sarà quasi impossibile ignorarla.

Abbandonate le vesti da Mistress, Akira Lane indossa i panni di una Dea del piacere, mostrandosi nuda e ricoperta di preziosi gioielli. Lei è qui, tutta da guardare e venerare in questa gallery.

Video fetish: quando la Mistress ti veste

mistress in rubber

Non conosco il nome della Domina che appare nel video (perciò non chiedetemi informazioni) ma devo ammettere che ammiro la sicurezza e la professionalità dimostrata nel vestire e legare lo schiavo. La tuta in gomma lo ricopre completamente, nasconde il suo corpo, i suoi lineamenti, eppure è facile intuire il brivido che gli corre lungo la schiena quando mette se stesso nelle mani della bionda Mistress.

Quanti uomini darebbero prova di una simile sottomissione?

Smoking fetish gallery, e il vizio del fumo come preliminare erotico

smoking fetish mistress

Alcuni uomini si eccitano alla vista di una donna che fuma. Il senso di libertà, ma anche di forza e di potere che sembra provenire da una sigaretta accesa, è per loro qualcosa di irresistibile. Il desiderio si trasforma così in un intenso feticismo, chiamato appunto “smoking fetish“. Alle volte basta solo l’odore del tabacco per scatenare la fantasia di possedere una donna che sia capace di accendersi una sigaretta anche nei momenti più erotici. Ma questo, le fumatrici lo sanno, e così molte di loro hanno trasformato il loro vizio, in un vizio erotico.

La nostra gallery è solo un piccolo esempio.

Racconti erotici: La mia schiava e amante

Schiava

Appuntamento ogni domenica e lunedì con i “Racconti Sexisti” di Miss Lucy

Io sono la Miss e tu la mia Baby.

Ricorda che ho il potere di domarti. Ricorda che sono l’unica che sa saziarti. Ricorda che sono l’unica che sa prenderti come solo io so fare. Ricorda che sei mia e solo mia.

Ti lego di ombre, del tuo lasciarti andare alle mie mani, al mio agire, al mio volere, alle mie perversioni. Alle nostre perversioni e visioni…. Sei bella del tuo fisico e della tua altezza, e la mia eccitazione non cessa mai di venire. Ti penetro perchè solo le mie dita ti donano l’orgasmo, quello che ancora non conosci, ma che esiste in noi.

Nella mia furia di entrare e uscire, prendo la cinta vicino al letto, quella che tu mostri stretta ai tuoi fianchi, quella che io ora uso per punirti. Ti frusto, erotica e malanna, tra il mio domarti e il tuo sottometterti ai miei abusi. Il suono del tocco è letale, e i nostri sensi si dimenticano di vivere ancora.