sesso cinema non tira

Il sesso al cinema non tira più?

sesso cinema non tira

C’erano una volta i cinema porno. Poi venne il momento del sesso nelle normali pellicole, che per anni ci hanno allietato più o meno censurati e combattuti. Ora c’è chi dice che il sesso al cinema non tira più come una volta.  E che il classico pelo ha smesso di avere lo stesso effetto di un carro di buoi con meno entrate per chi lo utilizza. Ma sarà davvero così?

Los Angeles Burlesque, un film in arrivo

Devils Dance è il titolo di un film documentario che uscirà a breve nelle sale degli Stati Uniti e speriamo anche qui da noi. Il film si pone l’obiettivo di esplorare la sessualità femminile che si manifesta attraverso gli eccitanti passi di danza del burlesque, in particolare quello californiano.

Per far luce sul mondo spesso calunniato e incompreso del burlesque, una troupe cinematografica ha seguito e filmato per diversi giorni le ballerine di “Devil’s Playground”, corpo di ballo con sede a Los Angeles, che porta avanti il revival New Burlesque.

Interviste e striptease si possono vedere nel trailer che trovate subito dopo il “salto”. Molto carino lo spogliarello ispirato al film Guerre Stellari.

“In their Room”, a Berlino un film sulla passione omosessuale

Verrà proiettato oggi il film che a Berlino sta suscitando molto interesse. Si tratta di In their room, una serie di filmati sull’amore omosessuale girati dal regista Travis Mathews che verranno proiettati come un lungometraggio proprio oggi nella città tedesca. In their room è un progetto ben noto alla comunità omosessuale che ha apprezzato il lavoro di Mathews applaudendone la ricerca nei dialoghi e nelle emozioni provate dai protagonisti.

Amore lesbico nel film scandalo di Julio Medem

room in rome

Julio Medem, il regista spagnolo di Lucia y el sexo è pronto a scandalizzare ancora il pubblico con il suo nuovo film Room in Rome (titolo originale Habitación en Roma), che racconta la storia d’amore lesbico tra due sconosciute, due turiste costrette a dividersi una stanza d’albergo nel cuore di Roma.

Il film è il remake lesbico del cileno En La Cama (a letto), ma a differenza dell’originale, Medem ci racconta di questo viaggio a Roma non più come una esperienza spirituale, ma soprattutto fisica, e lo fa con un tale realismo da incorrere nella censura. Le scene di sesso tra le due donne sono state girate così bene, da aver fatto sorgere il dubbio che non si trattasse più solo di una recita. Tanto che il film verrà distribuito in due versioni, una versione integrale per l’Europa, e l’altra “tagliata” per gli Stati Uniti, dove sono state eliminate le scene più hot.

Room in Rome sarà presentato in anteprima al Festival del Cinema di Berlino il mese prossimo. E dopo il salto trovate il trailer senza censura.

Tinto Brass, radicale anche in politica

Tinto Brass

Tinto Brass, padre di innumerevoli film erotici come La chiave, Fallo!, Miranda e Tra(sgre)dire ha recentemente annunciato il suo ingresso in politica. Da regista cinematografico Brass diventerà regista politico del nostro paese, anche se forse è meglio dire aiuto-regista.  L’autore infatti si candida alle regionali nel Lazio e in veneto con i veterani della politica radicale Pannella e Bonino. Dopo il partito dell’amore nasce il partito del sesso, inteso come strumento di liberazione.

Lo slogan di Brass è “Eros è liberazione”, slogan che potrebbe anche veicolare messaggi psicoanalitici di stampo marcusiano, se non fosse che il suo programma parla chiaro: più sesso per tutti, lasciando così cadere ogni dubbio sulla possibile trasformazione del regista scandaloso, amante della trasgressione e del corpo delle donne, in parlamentare compìto e istituzionale.