Sex out: troppo sesso teorico, poco pratico

Sexout: troppo sesso teorico, poco pratico. E’ così che ci sembra più adeguato definire l’approccio al sesso di questi ultimi tempi: gli stimoli sono molteplici, come sempre, ma la voglia di farlo molto più bassa di quello che ci si aspetterebbe.

noia sesso

E la colpa, in realtà, potrebbe essere proprio di questa voglia di vederlo tanto e lasciarsi trascinare da un’idea di lui che non è quella reale. In questo il porno ha le sue colpe: molto amato generalmente dalla popolazione mondiale è in grado di dare aspettative esagerate e sbagliate nei confronti del coito. Generando delusione prima e noia poi. La risposta al sexout molto semplicemente langue nella riscoperta della semplicità. L’atto deve essere vissuto con un occhio continuo di scoperta e comprensione.

Il sesso per essere bello e soddisfacente deve essere fatto lasciandosi trasportare dalle sensazioni e puntando alla comprensione ed alla scoperta dell’altro. Pregi e difetti, amando il proprio corpo e quello dell’altro. E’ il coinvolgimento insieme all’eccitazione a rendere un rapporto sessuale degno di questo nome. Niente vieta di esplorare tante posizioni del kamasutra quante ne esistono al suo interno, ma è necessario comprendere che il sesso nella realtà non rappresentato adeguatamente dalla pornografia.

Il porno è qualcosa di divertente ed eccitante che si può vedere e che può soddisfare. Ma proiettare quella idea, quella quantità… quel tutto all’interno di un rapporto sessuale vissuto direttamente… getta le basi del sexout e la nascita della noia sessuale. Un consiglio? Meglio lasciar perdere e godere dei propri rapporti.

Photo Credit | Thinkstock

Condividi l'articolo: