Sesso, poco per le italiane a causa della clamidia

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Le italiane dicono implicitamente no al sesso a causa della clamidia. Di solito ci concentriamo su temi decisamente più allegri, ma è impossibile non commentare che le donne non ballano il tango del materasso ( o del tavolo della cucina se più vi aggrada, N.d.R.) perché non si curano.

La clamidia è una infezione fungina molto diffusa purtroppo ma che potrebbe essere facilmente contrastata nella diffusione attraverso il sesso sicuro (quindi utilizzando il preservativo, N.d.R.) e curandosi una volta che si è scoperto di esserne affetti. La realtà dei fatti italiana invece quale è? Le donne che la contraggono se ne stanno in silenzio, magari rinunciando al sesso. E quando lo fanno infettano il proprio partner che ignaro le reinfetta. In un dannato gioco al rimpiattino che distrugge la salute sessuale e la soddisfazione di entrambi nella coppia, diciamoci la verità.

Ne vale la pena? Sono domande che dobbiamo porci. In fin dei conti nella maggior parte dei casi, la candidosi vaginale è qualcosa che quando ci colpisce lo fa perché siamo “disattenti” e non ci curiamo del nostro corpo come dovremmo. Gli italiani, è risaputo, hanno uno scarso rapporto con i contraccettivi in grado di preservare dal contagio delle malattie veneree (leggasi preservativi, N.d.R.). Questo però non giustifica che circa l’80% delle italiane non fanno sesso perché affette da clamidia e non intenzionate a farsi curare per il disturbo. Possiamo consigliarvi quindi, se vi trovate ad essere in questa percentuale di chiedere consigli ed una terapia al vostro medico di famiglia?

Photo Credit | Thinkstock

 

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