Sesso, Twitter e Whatsapp: la moda degli scatti erotici

Erotismo

Un tempo era tutto più facile. O per lo meno (il che è differente, N.d.R.) più semplice da seguire. Voi ci capite qualcosa di questi incontri sessuali che partono dalla conoscenza e dal flirt su Twitter, passano per l’invio di scatti erotici in Whatsapp, e prima dell’incontro fatidico passano per una masturbazione a distanza su Skype?

Davvero impegnativo, se ci pensiamo. Soprattutto a livello virtuale. Ora, noi siamo fieri sostenitori del sesso virtuale e di ogni sua legale emanazione, ma davvero stare dietro a queste relazioni moderne diventa una faticaccia se ci pensate un’attimo. Partiamo dal corteggiamento. Una volta si fermava una persona per strada, o si approfittava di un libro o di un evento per attaccare bottone e scoprire se si avevano delle cose in comune. Ora il commento parte da Twitter, fattore questo che a dire il vero, potrebbe anche essere intrigante e molto meno limitativo visto che si raggiunge il mondo intero e si può parlare di qualsiasi cosa.  Fatta una prima conoscenza, si inizia a parlare di argomenti più intimi e si passa a Whatsapp, dove immancabilmente, se ci si piace e ci si diverte, parte lo scatto erotico.

Foto in pose più o meno provocanti o se in qualche maniera ci si è lasciati andare di brutto, anche di parti anatomiche che fanno rima con la farfallina di Belen. Questo è forse il momento dove si gioca di più con la fantasie sessuali dell’altro, facendo crescere l’eccitazione e dando spazio a tutta la capacità seduttiva che si possiede.  Passati gli scatti erotici, si arriva alla sesso in webcam, che va detto, conquista tutt’altro significato rispetto alle foto. Perché nonostante la lontananza, ci si trova davanti irrimediabilmente all’altra persona. E se si pensa ancora che il gioco valga la candela, non solo scatta quella che noi definiamo “masturbazione a distanza“, ma anche la possibilità che alla fine del percorso, arrivi anche il rapporto sessuale. Quello vero però. A voi è capitato?

Photo Credit | Thinkstock

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