Sesso: partita la corsa alla riverginizzazione?

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Noi ne avevamo già parlato presentandovi il particolare video della pubblicità di “18 again” la crema riverginizzante di origine indiana.   E lasciatecelo dire, qualche problema lo presentivamo già da tempo in merito a questa soluzione miracolosa in grado di riverginizzare le donne o perlomeno regalare loro una vagina nuovamente stretta come ai tempi della prima volta. Quella indiana non è la sola “pozione magica” diffusa nel globo: dolci signore, ma perchè questa voglia di tornare vergini a tutti i costi?

Ogni tanto cerco di concentrarmi su questa voglia di molte donne di tornare strette e soprattutto”chiuse” come un tempo. E sforzandomi un po’ posso anche comprendere chi decide di affidarsi a degli imeni artificiali. Ma quella di voler tornare ad essere intatte sembra quasi la metafora divertente che viene spesso usata per parlare della vita dell’uomo: “nove mesi a tentare di uscire e tutta la vita a tentare di rientrare“.  La vera domanda, sottolineando che è al contrario concepibilissimo il motivo per il quale l’uomo cerca sempre l’entrata nella vagina e la donna lascia giustamente fare, è “perchè”? Ci sono donne che addirittura si sottopongono ad interventi di chirurgia estetica e alle cosidette “imenoplastiche” per tornare vergini….

Sarà un mio limite, ma davvero non lo comprendo. Volete rinforzare le pareti della vosta vagina? Beh, gli esercizi di Kegel e della buona fisioterapia possono fare al caso vostro, ma di impegno ve ne deve essere molto: non sarà proprio come sottostare ai rigidi ordini di un personal trainer del sesso, ma poco ci manca.  E cosa dire del gel che promette di sbiancare l’interno….vulva? Eppure si tratta di prodotti facilmente acquistabili in rete o nei paesi nei quali vengono creati. Peccato che all’iniziale entusiasmo si sostituiscano spesso i malumori per i mancati risultati. Me lo concedete un consiglio? Utilizzatela e basta al meglio delle vostre possibilità. E se volete tenerla in forma… allenatela.

Photo Credit | Thinkstock

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