Robot sessuali? No grazie

Sentir parlare di robot sessuali umanoidi in luoghi come il CES di Las Vegas non stupisce. Ma ci spinge a sottolineare un “no grazie” grande come un castello di sette piani.

Cosa potrebbero diventare i robot sessuali

E non si tratta di essere pudici o non aperti alle novità. Finché parliamo di sex toys o giocattoli erotici, vivaddio utilizziamone in quantità e costruiamone di sempre più avanzati. Ma questi devono essere sempre un accessorio che apporta qualcosa di divertente e stimolante all’esperienza umana. I robot sessuali umanoidi sono un’altra cosa.

E non è un problema stretto di tecnologia e dell’uso che se ne fa. Ma di quello che possono rappresentare in relazione alla psiche umana. Non ci troviamo davanti a una storia come quella del film “L’uomo bicentenario” dove addirittura l’androide o robot che dir si voglia diventa umano perché capace in qualche modo di provare emozioni.

Qui si parla di eventuali robot sessuali umanoidi che possono essere utilizzati per fare sesso e che potrebbero divenire per la persona un feticcio pericoloso. L’essere umano è molto particolare e abbiamo già visto come talvolta sviluppi delle malsane emozioni nei confronti di bambole che non hanno effettivamente “vita propria”.

I robot sessuali, anche per la semplice programmazione che hanno, agirebbero da soli e parteciperebbero attivamente al rapporto sessuale. E questo non è accettabile. Assurdamente potrebbe non essere nemmeno un problema di etica. Ma diventerebbe molto difficile per l’essere umano riuscire a scindere emozioni. Soprattutto se ciò che utilizza per darsi piacere ha una forma umanoide.

Dobbiamo vederli per quello che sono

Non è possibile considerare i robot sessuali alla stregua di un sex toy che funziona solo se lo carichiamo o inseriamo le pile. Quanto potrebbe essere difficile per determinate categorie di persone vedere questo oggetto come tale?

In quanti lo vedrebbero come qualcosa di diverso? È inutile girarci intorno soprattutto con l’intelligenza artificiale che sta prendendo piede, un robot umanoide potrebbe avere moltissime caratteristiche in comune con l’essere umano.

E per quanto alcune fan fiction sfruttano questo troppo rendendolo molto romantico, esso è tale quando riprende i nostri personaggi preferiti che magicamente riescono a diventare umani. O a provare sentimenti. La realtà dei fatti e per un’altra: questo non accadrà.

E di conseguenza pensare eventualmente al robot sessuali che possano sopperire alla mancanza di un essere umano per quel che riguarda il sesso diventa inaccettabile. Auguriamoci quindi che in base alle nuove scoperte tecnologiche possano migliorare ancor di più i giocattoli erotici che già conosciamo.

E lasciamo il robot per il sesso semplicemente alla narrativa.

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