A Londra il Tempio del Massaggio Tantrico

Rallentate il ritmo dei vostri pensieri, rilassate corpo e mente e immergetevi in una dimensione tantrica. Trovate che sia impossibile? Non se prenotate una seduta di massaggi presso il Tempio Tantrico di Londra. E’ qui che potrete godere degli effetti benefici del massaggio tantrico, una tecnica orientale antichissima che aiuta l’essere umano a ritrovare un po’ di spiritualità e, con questa, la calma dei sensi. Il massaggio tantrico fa sì che quello che sentiamo abbia la precedenza su quello che pensiamo e, aiutando l’energia sessuale a venire fuori, ci permette di galleggiare per un po’ in un mare di beatitudine e di felicità. E’ un tipo di massaggio sensuale che viene effettuato su tutto il corpo e che permette di vivere momenti di estasi e di libidine. Al Tempio Tantrico di Londra potrete prenotare diversi tipi di massaggi; alcuni di questi sono prettamente femminili o prettamente maschili. E’ bene scegliere quello che più si adatta alle nostre esigenze, anzi, a quelle del nostro corpo e della nostra mente che, di tanto in tanto, chiedono di essere messi in stand-by. Il Sensual Massage ad esempio, ha come fulcro l’immaginazione che, stimolata adeguatamente, entra nel regno della creatività e permette alla mente di aprirsi all’amore e alla tenerezza.

Fotogallery di Adriana


Lei è Adriana, giovane e bellissima modella russa di soli 21 anni.
Voltate pagina per ammirarla in una gallery fotografica realizzata da Anastasia Sofronova in esclusiva per Met Art.

Il Dogging. Cos’è?


A prima vista il termine dogging (da “dog”, cioè cane) può far pensare all’abitudine di molte coppie di portare a spasso il loro cucciolo preferito. Ebbene non fatevi trarre in inganno, perché qui i cani non c’entrano nulla. Non stiamo parlando di portare fuori Fido o Brutus per fargli fare i bisognini, bensì dell’ultima moda d’Oltremanica che consiste nel fare sesso all’aria aperta, con possibilità di esibirsi e di farsi guardare. Un termine preso in prestito dall’accoppiamento canino che oggi viene utilizzato per indicare rappori sessuali liberi e senza complessi, amplessi da consumare in luoghi pubblici, spesso tra sconosciuti. Una trasgressione che ha preso piede dapprima in Inghilterra per poi propagarsi in tutta Europa ed infine arrivare anche da noi. Sul Web ci sono siti che danno consigli e suggeriscono i posti più strategici per fare sesso in pubblico, e bacheche dove i navigatori possono combinare appuntamenti al buio. Solo a Londra, i doggers contano decine di incontri a settimana, e sembra che Regents Park sia il luogo preferito da questi appassionati esibizionisti. Da soli o in in coppia, ci si reca nel luogo stabilito, ci si accomoda in macchina, si lancia un segnale in codice (luce accesa uguale “puoi guardare”, finestrino abbassato uguale “puoi unirti a noi”), e poi si dà inizio alla performance.
Ma come si spiega il successo di questo fenomeno?

Il Tradimento su Second Life è reale?

Se scoprissi che il tuo partner ti tradisce su Second Life, come la prenderesti?

C’era una volta una coppia felice. David Pollard e Amy Taylor si amavano alla follia, e per rendere ufficiale il loro amore avevano deciso di sposarsi. Il matrimonio sembrava andare benissimo, ma un giorno la realtà virtuale apparve come un fulmine a ciel sereno nel loro mondo coniugale e qualcosa si spezzò. Entrambi scoprirono Second Life, entrambi decisero di esplorare il mondo in cui ognuno di noi può essere chiunque altro, ed entrambi godettero dei piccoli pregi dell’irrealtà.
Questa è la storia vera di Amy e di David, che oggi stanno per divorziare a causa del tradimento più discusso dal popolo della rete. David, stordito dalle tante possibilità che Second Life offre, ha pensato bene di approffitarne per copulare con la hostess di un night club. Amy ha così colto in flagrante suo marito mentre guardava il suo avatar fare l’amore con un’altra, e l’ha considerata una infedeltà a tutti gli effetti.

Polvere magica: una storia d’erotismo in tre parti

Continua la nostra incursione nell’erotismo con un nuovo e peccaminoso racconto, selezionato per voi amici di Cooletto, dai migliori blog e newsgroup specializzati.


Polvere magica.

  • prima parte

Assunsi la decisione di fare l’infermiera il giorno in cui vidi mio fratello, allora dodicenne, appartarsi con alcuni coetanei dietro la legnaia di casa e masturbarsi.
Si misero seduti sull’erba del prato.
Formarono un cerchio e iniziarono a confabulare fra loro.
A quel tempo ero una bambina ed incuriosita dal loro modo di fare andai a nascondermi dietro il fusto di un grosso albero e rimasi ad osservarli, senza capire di preciso cosa stessero combinando.
Uno dopo l’altro si slacciarono la patta dei pantaloni e tirarono fuori il pisello.
L’impressione che ne ebbi fu di un rituale magico, tanto mi appariva misteriosa la cosa.
Poi, ad un comando di quello che fra loro sembrava essere il capo del gruppo, iniziarono a toccarsi.
La scena m’incuriosì a tal punto che ancora oggi ne porto vivo il ricordo insieme a poche altre cose che hanno segnato la mia vita.
Quella, infatti, fu la prima scena di sesso cui mi capitò d’assistere.
Dal concitato parlare dei ragazzi intuii che si trattava di una gara il cui vincitore sarebbe risultato chi fra di loro avrebbe eiaculato per primo nel prato.
Nonostante mio fratello fosse il più giovane d’età, aveva l’uccello più sviluppato rispetto a quello dei suoi compagni e si aggiudicò la competizione dopo pochi tocchi di mano.
In quella occasione provai una certa invidia nei suoi confronti e dei compagni di gioco.

Sesso in pubblico e giochi di coppia


Per accendere il desiderio non c’è niente di più eccitante che fare sesso in luoghi pubblici. Toccarsi furtivamente al cinema, fare “piedino” sotto il tavolo, al ristorante, nel bel mezzo di una cena fra amici, in ascensore. Poi, senza togliersi i vestiti, accarezzarsi sotto la camicia, il maglione, o la gonna. Il letto è comodo, ma è così scontato, soprattutto in una relazione che dura da molto tempo. Perché allora non ritrovare lo slancio di quei baci rubati quando eravate ragazzini? Quelle carezze nascoste agli occhi di tutti che vi facevano sentire audaci e così terribilmente romantici? Senza dimenticare il rischio di essere visti da occhi indiscreti che innesca il gioco del proibito. La possibilità di essere colti in flagrante farà aumentare i battiti del vostro cuore e se avete una certa propensione al rischio, proverete un’ebbrezza incredibile. I parcheggi deserti, specie se in campagna, come i bagni delle discoteche, i parchi, o addirittura gli spogliatoi dei centri termali, sono i luoghi preferiti da molte coppie. Ma se volete andare sul sicuro, uno dei posti migliori per appartarsi in compagnia della vostra o del vostro partner resta senza dubbio il cinema.

Il Kamasutra del motociclista


C’è un forte legame tra sesso e motociclette. Il solo fatto che la moto è cavalcata, può far alludere al sesso. E poi la moto la guidi con tutto il corpo, ogni parte di te diventa tutt’uno con lei, proprio come succede quando si è in intimità con il partner.
Da qui nasce la domanda: se si puo’ fare sesso in automobile, allora si può fare sesso anche in motocicletta? Sembrerebbe di sì, almeno secondo il disegnatore Stefano Disegni.

Dopo il “continua” vi aspettano sei posizioni del kamasutra per motociclisti ideato dal celebre fumettista italiano.

Bizzarro Bondage, la donna come arredo

Una stravagante compagnia di Las Vegas ha trasformato il gioco del Bondage in una vera e propria arte, rendendo l’espressione donna oggetto più che mai veritiera.
Su DecorativeGirls.com ne vedrete delle belle: donne nude che diventano lampadari da salotto, tavolini da aperitivo, poggiapiedi o poggiacandele. Oppure, nella più fervida delle immaginazioni, la donna è una scultura futuristica dai tratti robotici creata completamente in digitale. E’ divertente notare come queste “decorazioni” vengano immortalate mentre persone del tutto normali compiono azioni legate al quotidiano, come leggere o chiacchierare. Questi strani mobili entrano così a far parte di un mondo che li utilizza in modo del tutto naturale. Le immagini sono provocanti, irriverenti e stimolanti, ma la compagnia del Nevada spiega chiaramente che le donne in questione sono soltanto delle modelle ben pagate che, di tanto in tanto, trovano divertente assumere le sembianze di mobili e di oggetti d’arredo.

Per vederne qualcuna, voltate pagina.

La sexy lingerie che viene dalla Cina


Prima o poi doveva accadere. Da tempo i prodotti cinesi a basso costo fanno concorrenza a quelli europei, sia per quanto riguarda l’industria tessile che nel campo dell’elettronica. Perciò non stupisce che i professionisti del prezzo contenuto si siano lanciati anche nel campo della biancheria erotica, muovendo all’assalto di colossi come Victoria’s Secrets o Agent Provocateur.
Non ci credete?
Summay Lingerie è il brand che negli ultimi due anni ha spopolato in Cina, unendo sotto il suo nome quasi tutta la progettazione, la fabbricazione e la vendita di biancheria intima sexy del paese. Quello della lingerie sexy è infatti un settore in rapido sviluppo in Cina, ed i tipi della Summay non sono stati certo a guardare. Corsetti, babydoll, e costumi da gattina sexy, vi aspettano nella fotogallery dopo “il salto”.
Curiosità: tutti i capi nelle foto non costano più di dieci dollari al pezzo.

Perché diamo importanza alla verginità?


L’atto di perdere la verginità, prima di essere catalogato come una delle tante esperienze sessuali, è comunemente considerato dalla cultura occidentale come un importante rito di passaggio. Questa concezione è stata spesso enfatizzata da molti romanzi e film destinati al pubblico adolescente (basta ricordare il cult per teenager “American Pie”), ma in generale la perdita della verginità può essere vista o come un evento di cui vantarsi oppure come un fallimento di cui vergognarsi, a seconda delle percezioni culturali e del proprio orientamento religioso. Storicamente, il valore attribuito alla verginità è fortemente influenzato dalla percezione dei ruoli di genere. Vale a dire che per il maschio la perdita della verginità viene considerata quasi sempre come motivo d’orgoglio, mentre per la donna il non essere più vergine è spesso visto come qualcosa di cui vergognarsi, tanto che in passato le donne non più illibate erano guardate con disprezzo perché portavano addosso il disonore.