Il Sesso come Dio lo intendeva

La Chiesa ha sempre voluto farci credere che il sesso come Dio lo intende deve essere percepito solo come procreazione e non come gioia fine a se stessa.
John J. McNeill ha deciso di sfatare questo mito e di scrivere un libro che con tutta probabilità sconvolgerà gli animi dei cattolici. Il titolo è Sex as God Intended ed è un’analisi profonda degli insegnamenti della religione cattolica riguardanti il sesso e la sessualità. McNeill ha voluto esaminare le Sacre Scritture e decifrarle in un modo che differisce del tutto da quello usuale.

Una delle interpretazioni del libro riguarda la frase che introduce questo post. Secondo l’autore Dio non voleva che noi uomini considerassimo il sesso nel modo suddetto, anzi, voleva che lo ritenessimo anche un divertimento. Inoltre McNeill spiega che gli amanti descritti nel Canto dei Canti potrebbero essere due uomini e non due donne, e che il peccato di Sodoma sia in realtà l’inospitalità e non l’omosessualità. Il bello di quest’opera così come ci viene descritta da Jack Gardner su Edge, è che McNeill ha una spiegazione chiarissima per ciasun argomento e nessuna affermazione sembra campata in aria. L’autore ha comunque concentrato le sue energie sul tema dell’omosessualità arrivando ad affermare che Gesù non ha mai condannato questo orientamento sessuale.

Ma chi è John J. McNeill? Scrittore, teologo e psicoterapeuta, McNeill combatte da sempre per i diritti degli omosessuali cattolici e da sempre studia per contraddire le aspre dichiarazioni della Chiesa.

Sex as God Intended potrebbe dare a tutti noi, cattolici e non, una visione differente del sesso e dell’amore e potrebbe ribaltare le idee che la Chiesa pensa di poter imporre. Forse non sapremo mai cosa Gesù pensò e disse sul sesso etero e su quello omosessuale, ma la storia ci ha insegnato qualcosa di fondamentale: Gesù è stato un uomo democratico e ha creduto con tutto se stesso nella libertà di pensiero e di parola.

Chi oserebbe contraddirlo?

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