Rapporti sessuali: i 10 errori che le donne (troppo spesso) commettono

Yvonne K. Fulbright, esperta in educazione sessuale e in relazioni amorose, ha individuato i 10 errori che spesso si rivelano fatali per una donna e per i suoi rapporti sessuali. Ha trovato però delle semplici soluzioni che elenchiamo qui e che, per esigenze creative e linguistiche, abbiamo leggermente modificato senza per questo trasformarne il significato.

1- Abbandonare la sensualità per la maternità: se siete mamme, non pensate di essere diventate improvvisamente asessuate. Per il vostro bene e per quello della famiglia, cercate di coltivare la vostra vita sessuale e siate una mamma più sexy e meno trasandata. Genitori felici = famiglia felice.

2- Essere del tutto passive: durante un rapporto sessuale, non statevene immobili senza fare nulla. Accidenti muovetevi, agitatevi, fate rumore, fate qualcosa! Dovete comunicare al vostro partner i vostri bisogni cercando di dargli istruzioni su come muoversi per farvi eccitare. Siate ansiose di godere e di farlo godere.

3- Scambiare il partner per la migliore amica: non parlate di tutti i vostri affari inerenti al quotidiano: depilazione, ciclo mestruale e tutto quello che riguarda il vostro intestino sono argomenti che non dovreste trattare con il vostro partner. Gli uomini amano il vostro essere la ragazza della porta accanto, ma vorranno sempre vedervi come una dea del sesso.

4- Inorridire alla vista di oggetti pornografici: evitate di giudicarlo perché prova interesse per i film e per le riviste porno. Cercate di vedere questi oggetti come degli alleati e non come delle minacce al vostro rapporto. In fondo, potreste anche sfogliare assieme le pagine di Playboy…

5- Essere troppo silenziose: non siate timide e imparate un nuovo tipo di linguaggio: quello sconcio. E’ un modo come un altro per condire l’amplesso con un bel po’ di passione.

Anche le commesse toscane hanno un calendario

I calendari che hanno come protagoniste le persone comuni, stanno vivendo un grandissimo successo. Ecco perché, accanto alle bellissime modelle, che a partire dal primo gennaio affolleranno edicole e negozi con i loro sexy calendari, quest’anno ci saranno anche loro: dodici commesse toscane che hanno accettato di posare senza veli per beneficenza. Parte dei proventi andranno infatti all’onlus Agbalt (Associazione genitori di bambini ammalati di leucemia e tumore).

Volta pagina per vedere la fotogallery del calendario.

Racconti Erotici: Azzurra


Essere prese con la forza può essere una fantasia assai eccitante. Non ci credete? Leggete cosa capita alla protagonista del racconto erotico di oggi.

Azzurra tornò a casa dopo la palestra.
Aprì il cancelletto del suo palazzo e lo lasciò andare all’indietro, questo si accostò soltanto, ma lei non se ne rese conto e continuò per la sua strada.
Aprì la porta del palazzo con la chiave che estrasse dalla tasca, entrò.
Si fermò scoraggiata davanti alle scale e decise di prendere l’ascensore.
Una volta arrivata al suo piano entrò nel suo appartamento, aprì e poi chiuse col piede la porta e abbandonò la borsa di ginnastica lì vicino.
Camminò per il corridoio ed entrò in camera da letto.
“Ho proprio bisogno di un bagno,” pensò tra sé.
Si tolse la maglietta. Che sollievo togliersi quella cosa aderente, facendo respirare la pelle. In reggiseno e calzoni della tuta raggiunse il bagno. Si tolse le scarpe da tennis e le buttò in un angolo, poi le calze di spugna, i calzoni della tuta. Aprì l’acqua della vasca e lasciò che si riempisse. Si guardò allo specchio mentre slacciava il reggiseno, scoprendo il seno. Si passò la mani sopra, sfiorando i capezzoli ed emise un sospiro socchiudendo gli occhi. Poi levò gli slip e ripose tutto nella cesta dei panni sporchi. Chiuse il rubinetto e testò l’acqua nella vasca.
Calda, ma non troppo.
Perfetta.

Provocative Lingerie, tra moda e divertimento


Care amiche di Cooletto, se anche voi avete approfittato di questo weekend per mettere ordine in casa, togliere la polvere dagli scaffali esistemare la cantina, non vi abbattete. Anche le faccende domestiche possono diventare un “sexy affair”, o almeno così la pensano i creativi di Provocative Lingerie, nota marca di intimo con un debole per la trasgressione. Nasce quasi per gioco il divertente set “Bedroom Maid”, che unisce alla qualità dei materiali, la passione per il travestimento. Questo completino da cameriera sexy è tutto realizzato in morbido tessuto elasticizzato e rifinito con merletto bianco e pizzo. Il set si compone di ben 7 pezzi, e comprende il top, il gonnellino a grembiule, giarrettiera, collarino, cerchietto, guanti e panty.
Per i dettagli, volta pagina.

Il massaggio sensuale per combattere lo stress

L’arte del massaggio è molto antica, ed è una pratica assai piacevole per uomini e donne. Il massaggio può essere un modo per rilassarsi oppure un preliminare erotico che ha l’intento di unire carne e spirito. Infatti il vero massaggio sensuale richiede una profonda preparazione. Deve essere effettuato in un ambiente tranquillo, e chi lo pratica deve conoscere alla perfezione i punti del corpo umano da stimolare per ottenere il massimo beneficio.
Nel massaggio occorre sapere come e dove toccare il partner prima di cominciare. Il massaggio può essere effettuato da chiunque, anche se alle prime armi. Basta un po’ di allenamento, e vedrete che l’intimità, e la fiducia tra voi e il partner (o la partner) aumenteranno sensibilmente. Il massaggio sensuale è l’ultimo ritrovato per combattere lo stress. Il vostro partner si sentirà rilassato per tutta l’esperienza. Niente come un buon massaggio stuzzica i sensi e le vostre mani saranno messaggere di promesse di sfrenata passione.

Dopo il “salto” alcuni consigli su come prepararsi al massaggio sensuale.

Oggi alla Bicocca il primo convegno sul sesso sadomaso


Si terrà oggi all’Università Milano Bicocca il primo convegno sul sesso sadomaso in Italia. Il BDSM (bondage, dominazione, sadismo e masochismo) è una pratica che coinvolge quasi quattro milioni d’Italiani. Una cifra di appassionati sufficiente a giustificare lo studio approfondito di questo fenomeno, eppure nonostante l’Europa non sia nuova a simili convegni, l’iniziativa è al suo debutto qui in Italia. Il convegno è promosso dal KOB, il collettivo omosessuale studenti delle Bicocca, e verranno analizzati i risvolti sociologici e culturali di una delle manifestazioni dell’eros più controverse. Le reazioni contrarie non sono mancate: per Obiettivo Studenti, collettivo universitario vicino a Comunione e Liberazione, l’iniziativa è di dubbio valore culturale, tanto da affermare che di questi tempi “ci sono modi migliori per spendere i soldi dell´università”.
In risposta a questa polemica, il rettore Marcello Fontanesi ha subito rassicurato l’opinione pubblica, invitando gli studenti a mantenere un tono moderato e un approccio sociologico alla questione. «L’incontro non dovrà scadere in alcun modo nella pornografia» ha precisato il rettore.

Classici dell’Eros, Justine o le sventure della virtù


“Sì, sono un libertino, lo riconosco: ho concepito tutto ciò che si può concepire in questo ambito, ma non ho certamente fatto tutto ciò che ho concepito e non lo farò certamente mai.
Sono un libertino, ma non sono un criminale né un assassino.”

(Marchese de Sade, Lettera alla moglie, 20 febbraio 1791)

Di sicuro conoscete il Marchese De Sade, o comunque avrete un’idea del personaggio. Donatien-Alphonse-François de Sade, meglio conosciuto come Marchese de Sade, soprannominato anche il Divin marchese è stato autore di diversi libri erotici, tanto che il suo nome è stato legato all’origine del termine sadismo. Questo perché le opere di De Sade contengono numerose scene di stupri e di perversioni sessuali, molte delle quali prevedono l’uso della violenza.
Justine, o le sventure della virtù è una sorta di testo manifesto del Marchese de Sade convinto del fatto che in un mondo cinico ed egoista sono i più buoni e virtuosi ad avere la peggio. Un capolavoro del vizio scritto dalla mano di un autentico libertino. Il libro racconta appunto di Justine, un’anima candida costretta a vivere tra corruzione e lascivia.

Video sexy, il finto spot di un’agenzia di incontri


Il sesso non è solo piacevole, ma anche divertente. Soprattutto quando strizza l’occhio alla comicità, come accade in questo finto spot di un’agenzia per cuori solitari.
Nello spot che reclamizza il sito “Dilato.Net” (inutile cliccarci sopra, è uno scherzo, il sito non esiste), due ragazze si contendono l’attenzione di un bel giovanotto. Una è bionda e bellissima, l’altra invece è mora e un po’ bruttina, ma possiede un talento molto… speciale.
Quale delle due sarà la sua preferita?
Per saperne di più, cliccate sul video dopo l’interruzione.

Lo spanking. Cos’è?


Mademoiselle Lambercier esercitava un’autorità materna, anche nell’infliggerci la punizione dei bambini. Chi avrebbe pensato che questa disciplina infantile, ricevuta all’età di otto anni da una donna di trenta, potesse influenzare le mie propensioni, i miei desideri, le mie passioni per il resto della mia vita.

(Jean-Jacques Rousseau)

Lo spanking (sculacciare) è una pratica sessuale tra le più antiche, e consiste appunto nello sculacciare il partner allo scopo di provocare l’eccitazione sessuale di entrambi o di uno solo dei partner. Il passaggio della “sculacciata” da punizione dei bambini a preliminare erotico avvenne, con tutta probabilità, nell’Inghilterra vittoriana. A quell’epoca Londra venne invasa da numeroso materiale pornografico avente per tema proprio le sculacciate, e in città tra le prostitute erano molto popolari le “sculacciatrici professioniste”, maestre fustigatrici che si facevano pagare un prezzo molto alto per quel particolare talento. Tra i feticisti dello spanking possiamo citare nomi illustri come il filosofo Jean-Jacques Rousseau che nelle sue “Confessioni” ricorda con nostalgia le sculacciate della sua insegnante, e di come queste gli avessero procurato più piacere che dolore.

Racconti Erotici: Folle Imperfetto (parte II)


Dopo il primo assaggio ecco la seconda parte del nostro racconto erotico.

Sei bella da togliere il fiato.
Vorrei urlartelo, violentarti gli orecchi ora ipersensibili, ma so che la voce mi si romperebbe in pianto e svilirei tutti i miei sforzi, tutti gli espedienti di queste settimane. Afferro le tue cosce con entrambe le mani e stringo fino ad avere le nocche bianche. Gridi, balbetti, più per la paura di ciò che potrebbe accadere che per il dolore. Apro le mani, allungo le dita e ti graffio crudele, rigando la tua pelle sottile di fata perfetta, incolume; arrabbiata, ti mordo più volte cercando il sapore del sangue, ma senza riuscirci. La mandibola frena un attimo prima di ferirti: il cuore, maledettamente debole, piega ogni mio gesto rendendo la mente molle. Appoggio la fronte madida sul tuo pube rasato e respiro a fondo, stordita; sono libera e ti ho tra le mani, ma sono legata da corde invisibili. Alzo gli occhi e per un attimo mi sembra di vedere il sorriso beffardo del mio destino, lì, a galleggiare sulle tue labbra piene. Allungo il braccio e con il medio te le sfioro leggera; tu sorridi, ormai consapevole del tuo potere, incredibilmente forte nonostante la forzata immobilità.