Jincey Lumpkin, la Hugh Hefner in gonnella

Giovane avvocatessa ma con tutt’altri sogni per la testa. Tant’è che un giorno, coraggiosamente, decide di fare un grande salto nel buio: abbandona carte e tribunali e comincia a girare e produrre video erotici in cui le protagoniste sono solo donne.

La carriera di Jincey Lumpkin, omosessuale dichiarata, si riassume così. Nel 2008, inizia a scrivere su un blog assai seguito. In estate lascia il suo lavoro come avvocato e fonda il social network digiromp.com, in cui lei stessa approva ogni nuovo membro. Esclusi sia gli uomini che le donne poco attraenti. Insomma, una sorta di Facebook per lesbiche, ma che siano di bell’aspetto.

Il sesso si consuma sui Social Network

Un tempo le liaison sessuali si intrecciavano nelle chat room, stanze virtuali nelle quali conoscersi, scambiarsi qualche coccola e ammiccamento erotico, ed eventualmente, ridarsi poi appuntamento nei giorni successivi per approfondire la conoscenza virtuale o reale.

E oggi com’è cambiato l’approccio in linea?

American Apparel: la pubblicità erotica a punta di matita

American Apparel, marchio produttore di indumenti intimi e abbigliamento di qualità, ha da poco lanciato una nuova campagna pubblicitaria che lascia ancora perplesso il mercato e il consumatore.

L’idea? Sponsorizzare i propri capi di vestiario utilizzando modelle seminude che ammiccano allo spettatore sfilandosi mutandine, calze e vari indumenti con fare lascivo e seducente.

Alle pornostar non piace Facebook

E’ un dato di fatto che tutte le pornostar amano Twitter: chattano con i fan, twittano foto e wishlist dei regali, mentre il numero dei followers continua a crescere. Al contrario, alle pornostar non piace Facebook, perché a Facebook non piacciono le pornostar.

Secondo il Daily Beast , Facebook si è dimostrato un territorio ostile alle star del cinema per adulti, perché ha cancellato più volte i loro profili, per motivi futili e senza fornire spiegazioni. Per esempio la pornostar Andy San Dimas si è vista cancellare l’account perché un fan aveva postato una sua foto nuda in bacheca.

San Valentino dei fessi, amore e disamore in un libro

Il sesso è meglio del sentimento? Cupido è solo uno schifoso bugiardo?
Se avete risposto di sì a tutte e due le domande, per il 14 febbraio regalatevi un libro al posto dei soliti cioccolatini.

San Valentino dei fessi” è la nuova, dissacrante antologia pubblicata dalle edizioni 80144, che già in passato ci aveva deliziato con i racconti di I love porn. Una raccolta di storie dissacranti per fare a pezzi una delle feste più amate e più odiate del nostro calendario. Perché San Valentino è

Un evento di così forte impatto da far sentire i single come isole dimenticate nell’Oceano dell’amore, tanto che in loro soccorso è stata creata un’altra festa per il giorno successivo: San Faustinofesta dei single (che con l’occasione cercheranno l’anima gemella per festeggiare San Valentino l’anno successivo).

San Valentino 2011: Incoqnito, i gioielli erotici

Amanti dei sex toys, non c’è tempo da perdere. San Valentino è ormai vicino e tocca scegliere il regalo più adatto – meglio se hot – per il proprio amato/ per la propria amata.

Una soluzione? Eccola servita su un piatto d’argento: gli accessori INCOQNITO, all’apparenza innocui gioielli che al momento giusto sanno dare il meglio e trasformarsi in oggetti per il massimo piacere.

Sexy pole dance per feticisti dei tacchi alti

Si può fare pole dance sui tacchi alti? La risposta è sì, e noi di Cooletto abbiamo pure la prova video.

Si tratta dello spot della collezione scarpe 2010 di Beatrix Ong, che vede protagonista la campionessa mondiale di pole dance Elena Gibson mentre si esibisce, sensuale, attorno al palo. Se siete feticisti dei tacchi alti e dello stiletto non potete perdervi questo show.

Gallery: quando il fondoschiena è un opera d’arte

Un sedere bello come un’opera d’arte, ma così bello che lo si potrebbe esporre in bella vista, proprio come un quadro. Ecco l’idea che sta dietro alla gallery di oggi: protagonista il lato B.

Che capolavoro!

San Valentino 2011, il vibratore My pocket lover by Sephora

Regalate alla vostra lei un San Valentino bollente. Dubbi in merito? Niente paura, è tutto molto semplice. Stop allora a bocche aperte e sguardi stupiti. Semmai rivolgetevi alla profumeria Sephora di Corso Vittorio Emanuele a Milano e capirete.

Sappiate infatti che se vibratori e giocattoli erotici un tempo erano confinati esclusivamente nei sexy shop, oggi questi oggetti del piacere hanno allargato i loro orizzonti. Scegliete dunque My pocket lover, l’amante sex toy da borsetta.

Oscar del porno femminista, come partecipare

Gli Oscar non sono tutti uguali. Ci sono gli Oscar del cinema, gli Oscar della Tv, e naturalmente non potevano mancare gli Oscar del porno. Ma anche qui c’è da fare una precisazione perché anche il porno va diviso per categoria, e sarebbe sbagliato considerarlo come un genere unico.

Il porno femminista, ad esempio, ha delle caratteristiche ben specifiche, che lo differenziano dagli hot movies generalmente in commercio, tanto che negli anni si è guadagnato una buona fetta di appassionate e una cerimonia degli Oscar tutta sua, che vanta il nome di Feminist Porn Awards.

Anche l’edizione 2011 del Feminist Porn Awards è promossa dal sexy store canadese Good For Her, che in questi giorni sta raccogliendo le candidature per i film e i cortometraggi da premiare. Sono ammesse opere etero e non, softcore e hardcore, documentari e film, con un occhio di riguardo a quelli che danno voce alle categorie più sessualmente discriminate come lesbo e transgender.