Orgasmo femminile, difficile a causa delle discriminazioni sessuali

E’ identificato oggi con il nome di “orgasm gap” e il suo studio da parte degli psicologi e sessuologi è ritenuto un fattore quasi sociale e riconducibile addirittura alle battaglie femministe degli anni ’60 quando l’uguaglianza dei diritti offerti dalla società era ancora miraggio.

Secondo gli studiosi quella lotta per la parità potrebbe essere legata, ancora oggi, al deficit sessuale dimostrato dalle donne che, sotto le lenzuola, raggiungerebbero poche volte l’orgasmo e la piena soddisfazione sessuale.

Secondo una ricerca americana, su tre rapporti sessuali solo uno andrebbe a buon fine facendo raggiungere alla donne il totale piacere e la completa soddisfazione dei sensi; un risultato che sarebbe impari rispetto ai loro partner maschili, quasi sempre soddisfatti e beatamente addormentati dopo il coito.

Oltre a questa risposta, la ricerca americana avrebbe però stabilito un altro grande impedimento, un ostacolo che sfrenerebbe le donne in corsa verso la loro soddisfazione sessuale. Secondo la ricerca, ben il 25% degli uomini non saprebbe ancora localizzare con certezza il clitoride né saprebbe come stimolarlo adeguatamente, una mancanza che lascia perplesse le partner e che probabilmente, a fronte di questa ignoranza (sessuale) le lascerebbe ancora a bocca asciutta. Più soddisfatte e informate le donne che, anche a causa della masturbazione, riuscirebbe a raggiungere l’orgasmo durante una sessione individuale intima e discreta e sarebbero in grado di condividerlo con le loro compagne omosessuali. I rapporti lesbo, sottolinea la ricerca, si intendono a meraviglia e sono in grado di offrire la soddisfazione sessuale che la donna cerca per potersi ritenere soddisfatta dopo il sesso.

Una bella prova che le donne hanno portato al compimento e che forse, per pareggiare i conti con i maschietti, dovrebbero offrire ai loro partner: da questa notte, care donne, iniziate a fare lezione di educazione sessuale (e di geografia inguinale) ai compagni meno informati, chissà che l’orgasmo non sia finalmente dietro l’angolo!

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