Natale 2011: attenzione al sesso sconsiderato delle feste

Natale hot? Va bene, ma attenzione al sesso che fate. Sembra proprio che il periodo natalizio coincida, sessualmente parlando, con una sorta di impennata del sesso sconsiderato. Quello che non sarebbe meglio fare perché spinto da motivazioni truci e fuori luogo e che quasi sempre è in grado di mettere nei guai i partecipanti all’amplesso. Vediamo di scoprirne qualcosa di più.

Passiamo al primo esemplare di tale sconsiderato rapporto sessuale: il sesso per pena o solitudine. Uno dei peggiori registrabili a dir la verità perché spesso provocato dal parente di turno che in una situazione da manuale alla “Bridget Jones” spinge per accoppiarti a forza.

E poco importa che si sia usciti malamente da una storia o non si abbia la minima voglia di prestarsi al gioco. La situazione ad un certo punto diventa così insostenibile che “timbrare” il cartellino sembra l’unica cosa da fare. Beh, fate finta di dimenticare il “badge” in quel caso, specialmente se la persona in questione sarete costretta a rivederla alle prossime feste.

Un altro classico è il sesso per vendetta. La faccenda del “chiodo schiaccia chiodo” insomma. Soprattutto perché in questi casi solitamente le opzioni che si presentano sono due: il sesso con un amico/a e lì son dolori perché in questa maniera i rapporti son destinati a deteriorarsi, ed il sesso con lo sconosciuto. In questo caso il problema se possibile raddoppia. Sia perché il giorno dopo si rischia di svegliarsi accanto ad uno sconosciuto sentendosi peggio della notte prima, sia perché non sapendo a cosa si va incontro, il minimo ( e va sottolineato) è quello di aver magari fatto del sesso non protetto pericoloso sia dal punto di vista salute che dal punto di vista procreativo.

Infine, e qui siamo in un trend decisamente consolidato, c’è il sesso alcolico. Si beve, si beve… ed alla fine non si sa neanche come ci si è trovati nel posto nel qualche ci si è svegliati. In condizioni tali da non ricordare nemmeno il sesso come è stato.

Photo Credit| Thinkstock

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