Masturbazione, quante volte per stare bene?

Quale deve essere il ritmo della masturbazione per stare bene? E’ ora di abbandonare definitivamente il pensiero colpevole che ci faccia diventare ciechi e prenderla per quello che effettivamente è.

La masturbazione è un toccasana per la salute

Ovvero qualcosa che ci fa conoscere il nostro corpo e sentirci bene. Ma quale è il giusto ritmo di masturbazione per ottimizzarne gli effetti benefici? Vi sembrerà strano forse, ma esistono anche delle differenze di genere. E a raccontarlo è uno studio dedicato condotto dall’University College di Londra nel 2020. Il quale si è preso la responsabilità di indicarci quante volte sarebbe consigliato dedicarsi all’autoerotismo. Sia per quel che concerne le donne che gli uomini.

La masturbazione è da sempre vista come un tabù. Ancora oggi. Sembra che la società ancora non sia pronta ad accettare che si tratti di qualcosa di normale. Il tutto viene spesso condito da ignoranza o bigottismo, ma la realtà dei fatti è che masturbandoci possiamo farci (darci) un piacere.

La ricerca in questione ha sottolineato quanto questo sia importante per non incorrere in problemi di salute. Secondo la dottoressa Yvonne Fulbright che ha condotto lo studio, le donne dovrebbero masturbarsi almeno una volta a settimana, in particolare quando hanno le mestruazioni. La ragione? La masturbazione aumenta il flusso sanguigno nell’area pelvica e quindi allevia il dolore. Non solo: per coloro che vogliono avere figli l’autoerotismo potrebbe rappresentare uno stimolo all’ovulazione per l’organismo.

Quante volte dovrebbero farlo gli uomini

masturbazione migliorata in quarantena

Ancor più seria si fa la questione se prendiamo in considerazione gli uomini. Per loro la media da rispettare dovrebbe essere pari a circa 21 volte al mese o 5 volte a settimana. Questi numeri provengono dalla consulenza del dott. Kanaris, sessuologo di Long Island che cita in tal senso uno studio del 2016 condotto su un campione di 32.000 uomini. Nel loro caso la masturbazione rappresentava un’arma ottima difesa contro il rischio di cancro alla prostata.

Ovviamente questo, ha sottolineato lo studioso, non significa portare la necessità di masturbarsi a essere una compulsione. L’importante per gli uomini sarebbe non scendere fisiologicamente sotto una media di 7 volte al mese.

In poche parole, sia gli uomini che le donne devono comprendere che l’autoerotismo non è un peccato, è qualcosa che fa bene e che deve essere fatto con giudizio. Seguire il volere del proprio corpo è sicuramente l’approccio migliore.

E questo è valido sia per coloro che hanno rapporti sessuali sia per coloro che sono momentaneamente in astinenza. L’importante è ascoltarsi e non farsi vincere dai pregiudizi nei confronti di se stessi.

Condividi l'articolo: