Nuove tendenze, anche gli uomini si rifanno il seno

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Le donne sono naturalemente portate a curare la propria forma fisica per piacere di più e di tanto in tanto ricorrono alla bacchetta magica del chirurgo plastico. Seni rifatti, glutei rimpiccioliti e cosce rimodellate sono ormai pane quotidiano. L’estetica  però non è più un regno rosa e la parità dei sessi sta portando risvolti inaspettati nella società moderna.

L’uomo rude che se ne infischia del proprio aspetto è in via d’estinzione, sta lasciando il campo all’ uomo vanitoso che si preoccupa della tenuta della pelle, che per prevenire l’invecchiamento cutaneo compra creme in farmacia e  va regolarmente dall’estetista. 

D’altra parte l’estetista e le cremine aiutano ma non fanno miracoli e non tutti gli uomini sono palestrati dalla nascita, per convincersene basta dare un occhiata alla popolazione maschile, specie quella anglosassone. L’uomo inglese spesso arriva alla soglia della mezza età con un fardello fisico che va oltre la comune e accettata pancia da bevitore di birra: le mammelle, eredità di grandi abbuffate e bevute al pub dopolavoro. Naturalmente moltissimi sudditi della regina convivono felicemente con la propria forma fisica  ma una buona parte di loro spera ancora di recuperare la forma perduta, specie se sono vittime della ginecomastia.

La ginecomastia implica lo sviluppo anomalo dei pettorali maschili, che interessa gli uomini sopra i cinquanta generalmente in sovrappeso. Che fare? se il pettorale da macho è un miraggio e se l’accesso in palestra è interdetto dal rischio infarto, meglio rassegnarsi all’idea, fin’ora tutta femminile, di sottoporsi alle amorevoli cure del chirurgo plastico. Come confermano i sondaggi, l’80 per cento della popolazione maschile inglese risolve il problema a colpi di bisturi. Sarebbe interessante scoprire cosa succede fuori dal regno unito, e come si rapportano gli uomini di altre nazionalità alla comparsa anomala del seno.

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