Gallery Diablo Cody, una spogliarellista da Oscar

Diablo Cody, nome d’arte di Brook Busey-Hunt, è nata a Chicago nel 1978, è una scrittrice e sceneggiatrice americana, nota anche come ex-blogger e spogliarellista. A venti anni si laurea in comunicazione e dopo vari lavori di segretaria, inizia la sua avventura da spogliarellista in vari locali della sua città. Diablo Cody apre un blog personale The Pussy Ranch, che oggi non esiste più, dove raccontava ogni giorno le sue esperienze e pensieri, e tutta la sua esperienza da peep show, come in un vero e proprio diario. Nel suo caso il diario era pubblico e diventa uno dei siti più visitati per via del suo stile magnetico e diretto. Così Diablo Cody viene notata da un produttore, che le propone di scrivere una sceneggiatura per un film.

Da questa nuova avventura ne esce Juno, un film indipendente dalla regia di Jason Reitman, che vince l’Oscar come miglior sceneggiatura originale nel 2008. Il film parla della storia di Juno, una ragazzina adolescente, che quando scopre di essere incinta, si mette alla ricerca di una coppia di genitori a cui affidare il bambino.

Con questa prima e inedita esperienza, Diablo Cody si consacra nel firmamento di Hollywood, mettendo in secondo piano, pellicole costose con il suo tocco di semplicità. Nel 2008 pubblica,per la Sperling & Kupfer , il libro che racconta della sua vita, dagli inizi fino al successo Candy Girl – Memorie di una ragazzaccia perbene.

Nei film le scene di sesso sono reali?


Secondo Mira Sorvino
, in alcuni film le scene di sesso sarebbero vere. Ali Catterall ha indagato e scritto qualcosa che potrebbe rendere vera questa afffermazione.

In Moulin Rouge ad esempio, nonostante le negazioni di Ewan Mc Gregor, il rapporto sessuale tra il bell’attore e Nicole Kidman dà l’impressione di non essere frutto della finzione. I due si sarebbero infatti sfuggire un ooh-la-la di troppo. Qualcuno invece scommetterebbe che le scene di sesso in Baise moi – Scopami, in Romance, in Idioti e in Battaglia nel Cielo sono reali. E se il primo film a cui avete pensato è stato Ultimo Tango a Parigi, scordatevelo: il sesso è qui soltanto un gioco di specchi, di fumo e di margarina. Nel film A Venezia…un dicembre rosso shocking, del 1973, Julie Christie e Donald Sutherland crearono scandalo perché non simularono affatto l’atto sessuale.

Sara Varone, un 2009 all’insegna della sensualità

Un corpo meraviglioso, pochi indumenti e la campagna come sfondo.

Sono gli argomenti principali degli scatti che Alessandra Musci ha regalato al pubblico maschile per il nuovo anno, immortalando la bellissima Sara Varone e creando il calendario del 2009 per For Men. Ogni mese è una poesia, un racconto erotico da costruire attorno alle forme e alle curve prorompenti di una delle show-girl più sexy e più desiderate dagli italiani. Tutto merito della brava fotografa: una donna vista con gli occhi di un uomo potrebbe apparire sì bella, ma anche volgare e desiderabile, mentre una donna vista con gli occhi di una donna sfoggia una sensualità differente, tutta naturale ed elegante. Si dice che quando una donna regala un complimento ad un’altra donna, è un complimento sincero al 100%. E vista l’opera d’arte che la Musci è riuscita a creare, non stentiamo a crederci.

Jessica Alba tra calendari e sadomaso


L’attrice Jessica Alba è stata scelta come testimonial del Calendario Campari 2009. Con queste edizione il Calendario festeggia il suo decimo anno di vita. La bellissima attrice protagonista di serial televisivi di successo come Dark Angel, e di film “cult” come Sin City, è stata scelta per il nuovo spot Campari, per poi essere immortalata dal fotografo Mario Testino. Dodici scatti d’autore per dodici mesi all’insegna della passione, anzi della Red Passion, come recita lo slogan Campari.

Jessica Alba è bella, elegante, sexy e molto femminile. Eppure la scelta dell’attrice come testimonial di un marchio tanto prestigioso all’inizio ha suscitato qualche perplessità.
“Troppo acerba per incarnare l’immagine della femme fatale” han detto le malelingue, soprattutto di sesso maschile, che rimpiangono ancora le forme giunoniche della Monica Bellucci. Insomma, Jessica Alba non sembrava la scelta giusta per il ruolo della dark lady (ma assai fashion) che spezza i cuori reggendo un bicchiere di Campari rosso tra le mani. Ma noi di Cooletto siamo convinti che in realtà l’attrice sia un autentico concentrato di erotismo fetish, e ora vi mostriamo tutte le prove.

Maria Sharapova sexy su GQ Magazine

La bionda tennista Maria Sharapova si concede ai fotografi per il numero di dicembre di GQ Spagna. E a giudicare da questi scatti, la sexy tennista russa ci sembra in netto recupero dopo l’infortunio alla spalla destra.

Voltate pagina per il video tratto dal backstage del servizio fotografico.

Carol Alt nuda su Playboy. Ecco la gallery.

Vi ricordate di Carol Alt? Ex modella e attrice, famosissima in Italia negli anni ottanta per i numerosi film girati con la regia di Carlo Vanzina, e oggi imprenditrice di successo, per i suoi 50 anni si è concessa il lusso di posare nuda. Ed è finita sulla copertina dell’edizione americana di Playboy.

Non c’è dubbio: il vino buono migliora con il passare degli anni.
Se non ci credete, voltate pagina per un’anteprima della gallery.

Racconti Erotici: Azzurra


Essere prese con la forza può essere una fantasia assai eccitante. Non ci credete? Leggete cosa capita alla protagonista del racconto erotico di oggi.

Azzurra tornò a casa dopo la palestra.
Aprì il cancelletto del suo palazzo e lo lasciò andare all’indietro, questo si accostò soltanto, ma lei non se ne rese conto e continuò per la sua strada.
Aprì la porta del palazzo con la chiave che estrasse dalla tasca, entrò.
Si fermò scoraggiata davanti alle scale e decise di prendere l’ascensore.
Una volta arrivata al suo piano entrò nel suo appartamento, aprì e poi chiuse col piede la porta e abbandonò la borsa di ginnastica lì vicino.
Camminò per il corridoio ed entrò in camera da letto.
“Ho proprio bisogno di un bagno,” pensò tra sé.
Si tolse la maglietta. Che sollievo togliersi quella cosa aderente, facendo respirare la pelle. In reggiseno e calzoni della tuta raggiunse il bagno. Si tolse le scarpe da tennis e le buttò in un angolo, poi le calze di spugna, i calzoni della tuta. Aprì l’acqua della vasca e lasciò che si riempisse. Si guardò allo specchio mentre slacciava il reggiseno, scoprendo il seno. Si passò la mani sopra, sfiorando i capezzoli ed emise un sospiro socchiudendo gli occhi. Poi levò gli slip e ripose tutto nella cesta dei panni sporchi. Chiuse il rubinetto e testò l’acqua nella vasca.
Calda, ma non troppo.
Perfetta.

“Erotica” di Madonna: e una controversa “Sex” gallery

I fan di Madonna, ed è impresa ardua trovare qualcuno che non lo sia, ricorderanno di certo “Erotica”, l’album più controverso della Signora Ciccone. L’album “Erotica”, una delle più astute e trasgressive mosse pubblicitarie della storia della musica pop, uscì nell’ottobre del 1992 in concomitanza con il libro Sex, una raccolta di fotografie che ritraevano la star assieme ad alcune celebrità del tempo in atteggiamenti spinti e in pose particolarmente esplicite.

L’obiettivo di Madonna era trattare il tema della sessualità nei suoi molteplici aspetti e sensibilizzare l’opinione comune nei confronti di tematiche delicate come l’omosessualità, trattata in particolare nelle canzoni Why’s It So Hard e In This Life . Il singolo “Erotica”, che precedette l’uscita dell’album omonimo, rappresentò per i fan un eccitante assaggio di ciò che li avrebbe attesi in seguito. La canzone era infatti un vero inno all’eros, vissuto senza restrittivi tabù.

La protagonista, una certa “Dita”, si prefigge di insegnare l’arte dei piaceri sessuali ad un interlocutore immaginario, introducendolo alla conoscenza del dolore quale fonte anomala di piacere. Madonna assume così i panni di una vera femme fatale, esperta, padrona e maestra dell’Ars Amatoria. Il videoclip della canzone si attiene magistralmente alla tematica, mostrando scene di sesso e di sadismo al limite della trasgressione, ragion per cui venne trasmesso solo 3 volte da MTV America ed esclusivamente a notte fonda. Per gli appassionati del genere riportiamo qui di seguito il testo e alcune immagini – una bella gallery che trovate in fondo all’articolo – tratte dal libro fotografico “Sex”. Atmosfere voluttuose e immagini hard in netto anticipo sui tempi scateneranno i vostri sensi in un crescendo di eccitazione.

Amy Winehouse prima si spoglia, poi sbatte il marito nudo su Facebook.


Amy Winehouse è proprio una ragazzaccia. La sua vita spericolata l’ha catapultata più volte sulle prime pagine delle riviste di gossip, sempre a caccia di nuovi e più eclatanti scandali. Prima la droga, poi le risse, e infine la cura, il “rehab”. Su di lei si è detto proprio tutto, tanto che oramai niente poteva stupirci. Nemmeno la presunta svolta “buonista” che ad Aprile l’ha portata a fare da testimonial per una campagna di sensibilizzazione per la lotta al cancro al seno , posando nuda per la rivista inglese Easy Living. Negli scatti, tutti in bianco e nero, Amy canta al microfono “senza veli”, coperta nelle parti intime solo dalla chitarra e da un paio di strisce di nastro adesivo.