Sesso, campagna britannica contro le canzoni troppo hot

A nemmeno un anno dal lancio della campagna contro la pornografia ed il materiale definito “osceno” ecco che il premier conservatore David Cameron ci riprova, tentando nuovamente di castigare il sesso come cosa “infamante”. Questa volta a cadere sotto la sua attenzione e quella dei conservatori inglesi sono state le canzoni, ree di presentare testi e video troppo hot per essere trasmessi normalmente. E se pensiamo a “We found Love” di Rihanna… quasi quasi dobbiamo dargli ragione.

Scherzi a parte (immaginate un sito come Cooletto censurato perchè ritenuto “volgare…brr, n.d.r), quel che ormai appare chiaro è che con i provvedimenti messi in auge lo scorso anno, la voglia di abbattimento del sesso nei media sembra non essere mai passata. Penso alla pubblicità dei condom, totalmente casta e pura, censurata qualche mese fa. Ed ancora all’atteggiamento generale nei confronti della nudità. Passi una morigeratezza legata i contesti, giustissima se si tenta di preservare l’innocenza dei minori da materiale osceno, ma da qui a effettuare vere e proprie crociate…

Il problema è che anche nel caso delle canzoni sembra che stia partendo una campagna similare. Cosa ce lo fa pensare? Che al pari dello stesso periodo dello scorso anno i maggiori provider inglesi siano stati convocati dal premier per una tavola rotonda sul da farsi in tale ambito.  Analizzando la situazione è innegabile che da qualche tempo a questa parte il sesso e le provocazioni facciano parte della musica internazionale. Il vero punto della questione è capire perchè.

Sbaglierò forse, ma vi lancio qui la mia idea. Secondo me si tratta di una risposta estrema alla “bigotteria” che da qualche anno a questa pare sta man mano colpendo ogni settore. Se una volta, nel totale bombardamento di tette e culi le persone non sentivano il bisogno e non ricercavano canzoni “oscene”, ora sotto la spinta di un conservatorismo allargato, esse sembrano diventate indispensabili al punto di accaparrarsi i maggiori successi.

E lo stesso vale per le canzoni con temi violenti e droga. Cosa c’è di veramente sbagliato sotto secondo voi?

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