Amy Winehouse prima si spoglia, poi sbatte il marito nudo su Facebook.


Amy Winehouse è proprio una ragazzaccia. La sua vita spericolata l’ha catapultata più volte sulle prime pagine delle riviste di gossip, sempre a caccia di nuovi e più eclatanti scandali. Prima la droga, poi le risse, e infine la cura, il “rehab”. Su di lei si è detto proprio tutto, tanto che oramai niente poteva stupirci. Nemmeno la presunta svolta “buonista” che ad Aprile l’ha portata a fare da testimonial per una campagna di sensibilizzazione per la lotta al cancro al seno , posando nuda per la rivista inglese Easy Living. Negli scatti, tutti in bianco e nero, Amy canta al microfono “senza veli”, coperta nelle parti intime solo dalla chitarra e da un paio di strisce di nastro adesivo.

Rilettura in chiave erotica del pop made in italy

Amore mio, come farò a rassegnarmi a vivere? E proprio che ti amo/ ti sto implorando: aiutami a D-I-S-T-R-U-G-G-E-R-T-I

A tutti gli ometti e alle omette amanti di cooletto propongo un ascolto critico alla memoria delle hit maggiori di Michele Zarrillo: parlo di “una rosa blu” e di “cinque giorni che ti ho perso”, dopo averlo visto per voi in una sua recente apparizione alla festa della Madonna di Ognina il 6 settembre scorso a Catania.

Veniamo al sodo anzi ai sodi cooletti femminili da me visionati e ponderati secondo lecita maniera tra il pubblico nutrito del concerto, niente male la location in riva a mare, serata afosa.

Tutti a vedere e sentire barrire il mitico elefante grondante di sudore, ma perché a un uomo in generale e ad una donna in particolare piace Michele Zarrillo? E, soprattutto, quali sono le vere tematiche delle sue canzoni ? Sentiamolo dalla sua viva voce

Siamo nella parte centrale del concerto. Ho resistito fino a tanto perché Michele Zarrillo intoni quasi in falsetto il famoso verso del ritornello della storica “Cinque giorni che ti ho perso“:

Amore mio, come farò a rassegnarmi a vivere? E proprio che ti amo/ ti sto implorando: aiutami a D-I-S-T-R-U-G-G-E-R-T-I

Sesso, alle italiane piace farlo in tre


Vi ricordate il personaggio interpretato da Carlo Verdone in “Viaggi di nozze”? Ma sì quello del romanaccio un po’ burino che si vestiva come un Elvis Presley di borgata, e che pensava sempre al sesso, meglio se “fatto strano”? Ebbene, le fantasie erotiche, un tempo terreno minato per uomini e donne, oggi vengono alla luce, non più come deviazioni, ma come una sana attività terapeutica.
Insomma, cari maschietti se avete trascorso l’adolescenza davanti alla TV, guardando film pecorecci anni ’70, sognando di fare la doccia con Carmen Russo, è giunta l’ora di tirare un sospiro di sollievo. E voi donne, non sentitevi in colpa se, quando fate l’amore con lui, chiudete gli occhi e pensate al vostro ex, o magari allo sconosciuto che vi ha sorriso oggi al mercato, tra un banco di frutta e uno di verdura. Siete perfettamente normali.

Barbie, giocattolo sadomaso

Non la trovi sugli scaffali dei negozi ma è già polemica per la nuova versione della Barbie che la Mattel, la casa produttrice della famosa bambola e di altri giocattoli per bambini, ha dedicato ora agli adulti. La Barbie Black Canary prende il nome e il look da un personaggio dei fumetti degli anni ’40, Black Canary della DC Comics appunto, una super-eroina senza super-poteri che combatte il crimine con le arti marziali. A questo punto è lecito pensare all’ennesima versione del famoso giocattolo, reinventato ora per la nuova generazione… Peccato che stavolta si rischi di tirare su una bella generazione di feticisti, e la colpa è tutta del look smaccatamente “fetish” della bella bambolona bionda.

Zone erogene…conosciamole meglio

Le carezze ci mandano in estasi; conosciamo le nostre zone erogene e quelle del nostro compagno. Tuttavia, qualche volta ci sentiamo insoddisfatte e non riusciamo a raggiungere l’orgasmo. Questo perché – forse – il nostro partner non ha usato bene “tutte le armi a sua disposizione”. E magari anche noi avremmo potuto fare quel “qualcosa in più”.

Facciamo attenzione che la pigrizia non diventi un’abitudine, perché si potrebbe rischiare di rendere il rapporto monotono. Anzitutto: cercate di non andare “subito al sodo”, saltando i preliminari (che soprattutto a noi donne piacciono molto): Uomini, volete un consiglio per farla impazzire? La buona regola, vecchia come il mondo, è quella di rallentare, indugiare nei preliminari, esplorando il corpo palmo a palmo. Le donne, si sa, non aspettano che piegare la testa all’indietro e lasciarsi andare. Non andate di fretta e fermatevi sul mento. Riprendete e concentrate le vostre attenzioni sulla fronte, con tocchi leggeri. Sappiamo che le zone erogene più conosciute sono i genitali ed i capezzoli ma c’è molto altro da sapere per piacere e stare bene.

Infatti è il cervello la zona erogena per eccellenza: è proprio da “lui” che dipende l’aumento del desiderio e la conseguente crescita del piacere. La nuca contiene molte terminazioni nervose e mordicchiarla è un potente afrodisiaco.

Passiamo al collo, che deve essere massaggiato con lentezza, vicino all’attaccatura dei capelli. Passate poi all’orecchio (e questo vale sia per la donna che per l’uomo), che dovrà essere stimolato con la lingua ed ovviamente con la bocca. Ah, la bocca! Altro punto caldo. Che deve essere baciata continuamente: lungamente e profondamente. E poi scivolare piano fino all’ombelico, parte poco esplorata..ma che andrebbe invece scoperta.

Sesso. Più lo pratichi, più si cammina meglio

Uomini, un po’ di attenzione. Provate a immaginare questa scena. Lei è li, proprio davanti a voi. Cammina a passo svelto per raggiungere la fermata dell’autobus, e la sua andatura è molto provocante. Per essere bella, è bella. Ma quello che colpisce è il suo modo di procedere. Infatti, ancheggia di qua e di là, muovendo il fondoschiena come se stesse preparando la coreografia di una nuova danza esotica.

Tutto il suo corpo è un invito. Forse dovreste provare a fermarla, anche con una scusa banale. Chiederle se sa che ore sono. Oppure quando passa il prossimo autobus. Può darsi che la fortuna vi sorrida, e che anche lei vi sorrida. Potrebbe essere una buona occasione per conoscerla e fare quattro chiacchiere, magari potreste chiederle il numero di telefono, e se il fato è dalla vostra ci scappa pure un invito a cena.
In fondo lei è sola, e se insiste a sculettare così, vuole farvi capire che cerca compagnia, vero?

Arredo sexy con i mobili a luce rossa di Philippona

Mario Philippona ha una faccia simpatica e un sorriso affascinante, da scanzonato casanova. D’altronde, questo designer e scultore olandese, non ha mai nascosto la sua passione per le donne. Ex falegname e appassionato lettore di Playboy, Philippona ha voluto unire nel suo lavoro il grande amore per il legno e per le donne, ed ha creato un’oggettistica erotica senza precedenti.

Per il nostro artista, il corpo di una donna, con le sue curve, le sue morbide rotondità è un’autentica opera d’arte, tanto da usarlo come modello per i suoi mobili sexy, con i quali ha creato una linea di arredamento chiamata sexy furniture, tutta ispirata al corpo femminile, che nel legno viene riprodotto fedelmente. Infatti i suoi mobili/scultura sono spesso il frutto di incontri che lasciano il segno. È il caso di Boobycase, stimolante mobile bar pensile, ispirato “a suo dire” al seno extra-large di una sconosciuta incontrata per caso in una sauna.

Agent Provocateur: biancheria e frustini, il Sado–Trend sbarca in società

Lady Chatterley insegna: per far l’amore è meglio la stalla che un elegante salone vittoriano.
Lo stesso devono aver pensato i ragazzacci di Agent Provocateur, noto marchio inglese di lingerie “hot”. Non contenti di aver vestito (anzi spogliato) per le loro campagne pubblicitarie, alcune tra le donne più sexy del mondo come la modella Kate Moss, la cantante Kylie Minogue, e Dita von Teese regina del burlesque, stavolta i designer hanno puntato tutto sull’erotismo da fieno, rilanciando il frustino da cavallo come “must” della trasgressione erotica al femminile.

Eh già, perchè la frusta di Agent Provocateur è un accessorio aggressivo, pensato per una donna indipendente e sicura di sé, una donna sessualmente dominatrice, ma sempre elegante ed estremamente femminile.
Perciò al bando i materiali sintetici. Una morbida pelle nera e una maniglia tempestata di preziosi cristalli sigillano di lusso questo giocattolino, che in certe occasioni varrebbe la pena sfoggiare, al pari di una borsetta griffata. Ve l’immaginate Camilla Parker Bowles con questo, sottobraccio ad un torneo di Polo?

Vibratore per iPod, per “fare l’amore” con la musica

Lo ammetto, il mondo Apple ha una marcia in più. Che si tratti di Mac, di cellulari, o di lettori audio, poco importa.

La mela è sempre più sexy, come testimonia il mercato di accessori for girls only che si è rapidamente sviluppato attorno all’iPod, il player mp3 più venduto al mondo. No, non sto parlando dei socket (i celebri “calzini”), le coloratissime custodie in tessuto multicolore che oramai trovi dappertutto, ma di qualcosa di assai più raro: un vero vibratore per iPod.

Si chiama OhMyBod, e adesso è anche iPhone powered!Basta collegare il jack all’uscita audio del vostro lettore o telefonino… et voilà! Il giocattolo si mette a vibrare al ritmo della tua musica preferita.

OhmyBod si aggiunge ai numerosi dispositivi creati per l’iPod in vendita nei pornoshop di mezzo mondo, come l’iGasm di Ann Summers, o iBuzz. Dalla linea molto fashion, adesso OhMiBod si può ordinare anche sull’italianissimo sito breakpoint.it. Dopo il “salto” troverete il divertentissimo video pubblicitario.

Lap Dance, io lo conquisto così…

Complice il caldo e la gran voglia di spogliarsi, mi è venuto in mente di inaugurare il mio spazio all’interno di Peccaminoso con un gioco divertente per le donne desiderose di sedurre un uomo in maniera originale.
Sappiamo bene che il primo passo oggi spetta alle donne, ma come stupire qualcuno e far si che quello non resti un appuntamento isolato?

Dopo una buona cena, trovarsi in sintonia può anche essere più facile pensando ad un “dopo cena” intrigante. E forse ripensando alla ballerina di lap dance della metro di Milano (ci sono diverse palestre che annoverano interessanti corsi di lap dance: se non altro, aiutano ad avere un fisico ben scolpito) quello che mi è tornato alla mente è un lento, cadenzato striptease. Visto che abitualmente trovare un palo che faccia al caso nostro non è cosa semplice, proverei un più classico e sempre gradito strip…magari in stile Basic Instinct.

Non dovrete preoccuparvi troppo di movimenti complicati, badate bene ad essere sensuali, senza correre il rischio di apparire ridicole e goffe. E sottolineo anche un’altra cosa: evitate di farlo nella stessa stanza della Playstation: il connubio uomo+giochi elettronici potrebbe risolversi a favore loro…