Redazione 
Il balletto classico può sembrare una cosa innocente, ma fate attenzione alla bacchetta che l’insegnante stringe fra le mani: se le allieve non si mostreranno preparate, verranno punite duramente. E più la punizione sarà dura, più le ragazze continueranno a sbagliare. Finché non arriverà il momento della frusta.
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Appuntamento ogni domenica e lunedì con i “Racconti Sexisti” di Miss Lucy
Non mi sarei mai aspettata una cosa del genere, ma in realtà io non mi aspetto mai niente. Vederli come una luce acclamata da tempo, lì davanti a me e accorgemene piano piano. E’ un osannare impressioni che non ti fanno capire e di istinto si animano a reagire. Troppi vortici insieme hanno affiancato il mio sussuro al destino. Lui, lei, due animi quasi in un unico intero, due vivaci sospiri in un’unica luce. Sto impazzendo, ma che mi succede? A me, proprio a me, sempre pronta sulla difensiva, a proteggere la mia incredulità, dove gioco con attimi e istanti, e mi avvicino e mi allontano con la stessa facilità. Lei emana bellezza e sintonia che da tempo non sentivo e lui stimola la mia mente. Le loro mani, perfette per una donna e un uomo mi hanno nutrita del mio piacere. Gli sguardi a volte sono incantesimi pronti al venire, dove gli schemi e il pensare non hanno più spazio, se non di infinito rifugio.
A noi italiani sembra una cosa inconcepibile, invece in Giappone si tengono delle feste per onorare il pene maschile. Queste celebrazioni ricorrenti hanno luogo nei mesi di marzo e aprile, e sono collegate alle feste beneauguranti del raccolto, che per estensione, si trasformano in rituali popolari per la fertilità, dove si venera il pene. In onore di questo organo sessuale vengono erette statue, e organizzate vere e proprie processioni, dove peni giganti sono portati in trionfo per tutta la città. Tra le celebrazioni più curiose, sempre legate alla fertilità, vale la pena ricordare il Kanamara Matsuri, chiamato anche Festival del pene d’acciaio (Festival of the Steel Phallus) che si tiene proprio ad Aprile nella città di Kawasakidaishi che si trova nella giurisdizione di Kanegawa. Si tratta a tutti gli effetti di una festa religiosa Shinto, che ogni anno richiama un gran numero di turisti.
La festa di Kanamara Matsuri è incentrata attorno al santuario dove un tempo si recavano le prostitute per pregare e assicurarsi la protezione da malattie sessualmente trasmissibili. Ma il nome di Festival del fallo d’acciaio è legato ad un’antica leggenda, che racconta di un demone con enormi denti, che si nascondeva all’interno della vagina di una giovane ragazza, per castrare ogni uomo che si accingeva a passare la notte con lei. Alla fine, la maledizione fu interrotta da un fabbro, che costruì appunto un “fallo d’acciaio” contro il quale il demone si ruppe tutti i denti.
Oggi, la festa di Kanamara Matsuri ha lo scopo non tanto di onorare il pene, quanto di raccogliere fondi per la ricerca contro il virus dell’AIDS, mantenendo comunque intatto il folklore tipico di queste processioni.
Di seguito, potete vedere il video con i momenti più divertenti del Festival.
Se da bambine vi piaceva giocare con la biancheria della
Nata e cresciuta in California, Krystle Lina ha cominciato a lavorare come modella professionista nel 2006, ma subito si è fatta notare per il suo corpo magnifico, e per a determinazione dimostrata nel voler diventare una delle celebrità più cliccate del Web. E infatti, dopo aver posato per Playboy ed essere stata tra le Poker Girls del calendario 2008, negli ultimi mesi le foto di Krystle Lina sono state le più scaricate da Internet.
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Vi siete mai iscritti a un sito di incontri? E avete mai fatto sesso virtuale o in cam? Internet aiuta la solitudine e la difficoltà di trovare l’anima gemella o un partner sessuale. Cercate però di non cadere nelle trappole che la rete presenta, e ce ne sono molte. E’ un boom che cresce, chattare, scriversi a social network, siti di incontri, mettere annunci, sia per trovare sesso sia per sperare di incontrare l’anima gemella. Ma è davvero così facile e immediato? Non proprio.
Molte persone si nascondono dietro nick fasulli e inviano foto che non sono le loro, quindi attenzione e cercate di fare le cose con la giusta cautela, proteggendo la vostra privacy. Il mondo virtuale è una bellezza di illusioni, ed è molto facile sbilanciarsi a parole e qui nascono molti malintesi e situazioni a volte spiacevoli. Un’altra cosa abituale che molti fanno, è masturbarsi con foto, video o guardando una persona che è appositamente in cam per eccitare e eccitarsi.
A dispetto del suo nome d’arte, Anita Dark è una bionda bellezza ungherese, lanciata nel mondo del porno dal regista hard Mario Salieri. Capelli biondo scuro, fisico statuario, Anita Dark (vero nome Anita Perger) è stata eletta nel 1994 Miss Ungheria, ma alla carriera di modella ha poi preferito quella di pornostar.
Ha recitato in diversi film con il pornodivo Rocco Siffredi, comparendo anche nel film Rocco e le Storie Tese, che vedeva la partecipazione straordinaria proprio del gruppo musicale Elio e le Storie Tese.
Una curiosità: nonostante il suo dichiarato entusiasmo per il sesso anale, non sono molti i film dove Anita Dark si concede a questa pratica.
Per gli amici di Cooletto, una bella gallery della sexy pornostar, tutta da scaricare. La trovate subito dopo il salto.
Sicuramente pensando a una donna italiana e alla bellezza mediterranea viene in mente una donna mora, diversamente, se si pensa a una donna del nord o dell’est europa, viene in mente una donna bionda. Ma al di là della nazionalità, perchè si preferiscono le bionde o le more? Che differenza c’è? E’ un gusto soggettivo, alcuni pensano che le bionde siano più alte, più sexy e provocanti di una mora, e che abbiano lineamente di viso più delicati, occhi azzurri, e un fisico perfetto e prosperoso. Altre persone adorano le more, anche per il contrasto con la pelle chiara e il capello nero o castano, facendo risaltare meglio il viso. Nel corso degli anni sono venuti a galla dei propotipi e modelli di donne che focalizzano un marchio un pò diverso da quello che è la realtà. Donne more e bionde ci sono ovunque, belle o meno, prosperose e con un bel fisico, alte e basse e via dicendo.
Luca Argentero, 30 anni di Torino, è un attore italiano. Si è fatto conoscere partecipando alla terza edizione del Grande Fratello e in seguito posa per il calendario di Max, dove mostra fascino e sensualità. Ma essere un modello non fa per lui e inizia a studiare seriamente recitazione. Il suo debutto come attore avviene nel 2006 nella serie televisiva “Carabinieri 4”, dove reciterà anche per le altre 2 serie successive. Sul grande schermo debutta con il film “A casa nostra” di Francesca Comencini, seguito da “Saturno Contro”, “Lezioni di Cioccolato” accanto a Violante Placido, “Solo un padre” e “Diverso da chi?”.
Oggi è l’attore italiano più richiesto al cinema e quest’anno usciranno altri 2 film in cui sarà protagonista, “Il grande sogno” e “Oggi sposi“. Nonostante il successo, arrivato con studio e sacrifici, Luca è rimasto un ragazzo solare e con i piedi per terra. Negli anni ha dimostrato di essere anche molto bravo a recitare e questa è una rivincita per chi lo considerava solo uno dei tanti che hanno partecipato a un reality e poi messi nel dimenticatoio televisivo.
