Poesie erotiche: La sfera sessuale

Appuntamento ogni domenica e lunedì con i “Racconti Sexisti” di Miss Lucy

Lumi e brame dolorizzanti, come cedri che non hanno più doni,
così io posso respirare del mio sesso, della mia enorme passione,
è una tensione quella che oscilla nel vibrare di ornamenti,
mi sento quasi svilita ora che l’orgasmo tace.

In piedi mi metto a gemere di impulsi
non colgo una semplice ombra,
ma il tuo corpo che giace d’istinto vicino a me,
non ricordo di aver volato, ma so di esserci stata.
Se nella vetta posso ospitarmi, non indugiare a credere di plasmarmi,
sono gesti e intimi abbagli, ciò che di seducente non crei,
allora possiamo andare ancora a cadere?
Chi va, si mostra di spiriti che non amano godere.

Penso se sia giusto essere un passato che viene e che va,
sento che il mio sesso vuole ancora parlare e discutere di noi,
non mento, non posso lodare di non volere ritmi che ho già sentito,
abbasso gli occhi e accarezzo la mia delicatezza,
ma sfrenata di colori ti voglio ancora…

[N.d.a. Potete leggere altri miei “Racconti e Poesie Sexiste” sul mio blog]

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