Rocco Siffredi, il re del porno

E’ indubbiamente lui il re del porno e l’attore maschile più conosciuto in questo genere. Rocco Siffredi, nato nel 1964, è un attore porno e produttore cinematografico italiano. Nel 2006 la Mondadori pubblica la sua autobiografia, “Io, Rocco“, in America lo chiamano “The Italian Stallion“, riferito anche alla lunghezza del suo pene, di 23 centimetri. Ha recitato in numerosissimi film hard e nel 2004 dichiara chiusa la sua carriera artistica, continuando come produttore, ma nel 2007 però, escono altri suoi 7 film inediti.

Sposato con Rosa Caracciolo, ex-collega, ha 2 figli. Inizia il suo percorso nel 1984 come attore e modello e oggi ne ha l’effettiva consacrazione, vantando anche numerosi premi internazionali come miglior attore porno. Nel 2006 lo vediamo in tv come testimonial della pubblicità della patatina “Amica Chips” che crea scandalo e successivamente verrà censurata. Ammirarlo mezzo nudo con tante belle donne intorno non è poi una novità no? Non è forse lui, un grande esperto di “patatine”?

Fetish gallery stiletto

L’insegnante sexy dai capelli neri indossa una lingerie di candido colore bianco, e stivaletti con il tacco a stiletto, piene di cinghie e lacci sul davanti. La donna gioca un po’ coi tacchi delle scarpe, poi si mette a cavalcioni sulla cattedra, e si aggiusta un po’ gli occhiali. Adesso la lezione può cominciare.

Ma chi di voi avrà ancora voglia di fissare la mappa geografica appesa al muro, dopo avere visto le nostre foto?

Sei feticista? Nulla di grave

Chi di voi sa cos’è il feticismo? E chi è una persona feticista? Sembra che stiamo parlando di qualcosa di pornografico o di un problema mentale, ma non è assolutamente così. Il feticismo c’è sempre stato, nato secoli fa dai primitivi che adoravano i “feticci”, ovvero oggetti che ritenevano dotati di poteri magici.

Oggi è una ideologia che fa parte della cultura erotica, un feticista è una persona che prova attrazione per una parte del corpo diversa da quelle che normalmente si pensano per le prestazioni sessuali. Cosa vuol dire questo? Che ognuno di noi può sentirsi appagato adorando semplicemente i piedi o le mani, ad esempio. Attenzione però, un conto è avere piacere e un conto è eccitarsi. Non basta dire “a me piacciono i piedi” per sentirsi feticista, ma ci deve essere una forte attrazione nei cofronti di questa parte del corpo.

Abiti fetish made in Pakistan, il video

Pubblicato da Anorak e firmato New York Times, il video che state per vedere ci mostra una piccola fabbrica pakistana di indumenti fetish.

Spiegano gli addetti ai lavori:

il sesso è un istinto di base, come la fame. E più il cibo è piccante, più è saporito. E’ questo che fanno i nostri prodotti: rendono il sesso più gustoso.

Così ci mostrano corpetti, fruste e accessori in pelle che sì, è vero, danno al sesso un pizzico di sapore in più.

Nuovi accessori bondage in vendita da Coco De Mer

Coco De Mer propone per la primavera i nuovi accessori per il bondage e il sadomaso, sempre disegnati da Ilya Fleet, che mette la sua esperienza nella lavorazione artigianale della pelle e del cuoio, al servizio della famosa boutique di lingerie esotica ed erotica.  Perfetti per insegnare la disciplina ai vostri schiavi, e decisamente chic.

Fruste, manette, barre di costrizione per immobilizzare i piedi, sono realizzati in pelle e in acciaio, per coniugare piacere, dolore, e moda. Alcuni di questi accessori, infatti, possono essere indossati anche sotto i vestiti, oppure ostentati (è il caso dei collari) proprio come gioielli.

Di seguito una piccola gallery delle nuove proposte bondage di Coco De Mer.

Eva Mendes, ancora senza veli

E’ sicuramente una delle attrici più sensuali di Hollywood e una tra le più belle e desiderate al mondo. Eva Mendes, nata nel 1974, è una modella e attrice statunitense. Dopo il suo ultimo film “Live – Ascolti record al primo colpo“, dove veste anche i panni di produttrice, e lo scandalo delle foto censurate per lo spot pubblicitario di Calvin Klein, la vediamo in questi giorni in 4 scatti di nudo, realizzati dalla celebre fotografa di moda Ellen Von Unwerth. Non è la prima volta che la bellissima Eva mostra tutto il suo fascino, lo fa con disinvoltura, evidenziando sempre una maestosa carica erotica. Spesso anche nei suoi film la si può ammirare nuda, ma l’attrice tiene anche a mostrare le sue qualità nella recitazione. E’ sicuramente uno splendore di donna tutto da ammirare non credete?

Vi mostriamo di seguito i 4 scatti dove la vediamo divertirsi a posare senza veli. Buona visione!

Sesso in ufficio: lo striptease di Riko Tachibana

Riko Tachibana è una delle più famose pornostar giapponesi, richiesta anche come modella dalle riviste per soli adulti vendute in Giappone.

Nella gallery che segue, Riko è da sola in ufficio, vestita con abiti sobri ed eleganti. Ma quando comincia a fare veramente caldo, ecco che la vediamo spogliarsi lentamente, e accarezzarsi la pelle nuda, in cerca di piacere.

Chi di voi non vorrebbe una segretaria così?

Racconti erotici: Il tempo colpisce ancora (Ultima parte)

Appuntamento ogni domenica e lunedì con i “Racconti Sexisti” di Miss Lucy

(Segue dalla Prima Parte)

Il libro in quel momento non esisteva più, cade a terra chiuso dei suoi contenuti e significati. Inizio ad accarezzarla cercando di scoprire delicatamente il suo corpo, mentre lei attua movimenti di estremo piacere al mio tocco. Sentire la sua pelle mi mandava in delirio e l’ho inondata dei miei baci e carezze in tutto il corpo, ora avevo preso in mano la situazione. Le tolgo il vestito attraente che aveva mostrato e mi dedico ad apprezzare il suo collo e il suo seno. Le alzo le braccia, alterno baci sulle sue labbra e sento i nostri respiri concedersi in affanno.

Le lego i polsi al letto e le bendo gli occhi, lei mi guarda stupìta, è una che ha sempre tutto sotto controllo, ma in quel momento doveva solo lasciarsi andare… Legata e bendata inizio il mio gioco di infinita sensualità. Mi spoglio e avvicino la mia nudità alla sua e modello ogni suo centimetro senza fretta. I suoi gemiti si fanno più sentiti e andiamo in delirio in un vortice forsennato di godere, la penetro con le mie dita e spingo nel possederla. Appagate da tanta maestosità arriviamo insieme all’orgasmo, con definizioni che non hanno andamento.

Agent Provocateur: dalla moda alla musica

Il brand di lingerie Agent Provocateur è di nuovo pronto a stupirci con una campagna pubblicitaria che unisce moda, erotismo, e musica rock.
Joe Corre, uno dei fondatori del marchio AP è anche uno dei membri dei Dirty Stop Out, rock band che vede la partecipazione anche di Luca Mainardi e di Mick Jones, ex membro dei Clash.

Siamo una colaratissima band di vagabondi in missione per rilanciare l’idea di un mondo più sexy, attraverso esperienze sempre nuove e collaborazioni interessanti.

A conferma delle parole di Joe Corre, sarà proprio la musica dei Dirty Stop Out ad accompagnare la nuova campagna di Agent Provocateur, dal nome Pirates, che ritrae proprio una ciurma di belle piratesse, naturalmente vestite tutte AP. A fare da colonna sonora, è il nuovo singolo della band, “Kinky Melody“, cantato per l’occasione da Nina Hagen, eccentrica vocalist tedesca molto nota nella scena musicale punk-rock e new wave. Il disco è in vendita in tutti i negozi Agent Provocateur.

Di seguito, il video di Kinky Melody, una marcetta irresistibile che vi farà ballare tutto il giorno. Occhio alle modelle però.

Racconti erotici: Il tempo colpisce ancora (Prima Parte)

Appuntamento ogni domenica e lunedì con i “Racconti Sexisti” di Miss Lucy

La conosco da tempo, ci scriviamo e ci siamo viste alcune volte nelle mie visite di lavoro nella sua città. Lei è una modella, io una giornalista e una volta l’ho anche intervistata. Mi sfuggiva capire il suo legame per me e ne fuggivo al fuggire. Lei è indubbiamente una bellissima donna e molto intelligente, e stranamente le nostre conversazioni sono più rivolte all’arte che ad altro. Dialogo con tutti ma sono anche molto schiva, ho paura a relazionarmi con gli altri e non sono invadente. In passato ero quella che faceva sempre il primo passo, anche ora ne faccio, ma indietro, o per niente o mi blocco. Lei sembrava essere molto interessata a me, ma non me ne curavo. Non credo che nessuno sapesse che fosse lesbica, ma neanche io lo sapevo. Era sempre circondata da uomini, mi attraeva la sua determinazione di donna, e la sua estrema sensualità e femminilità.

Mi invita a una festa dove lei istalla anche una performance da cubista con un finale mirato a effusioni lesbo con un’altra ballerina. Io stavo plagiando il mio stato con il mio amato whiskey, e notavo che lei mi cercava con lo sguardo, forse anche per essere sicura che notassi la sua provocazione. Mi trovo a parlare con due tipi molto eleganti, e mi distraggo nell’attenzione. Non mi stavo divertendo e me ne sarei andata non appena qualcuno avesse messo un punto alla conversazione, ma vedendo che nessuno lo faceva, mi sono mostrata io a chiudere il discorso. Composta nella mia educazione, vado a salutarla, ringraziandola dell’invito, lei appare infastidita e nervosa e cerca di trattenermi. Io me ne vado. Mi segue all’uscita e inizia a parlare, irritata del mio comportamento, del fatto che non colgo il suo egocentrismo, il suo sedurmi e il non rispettare il suo essere donna. Stava esagerando, forse da me si aspettava un corteggiamento, o qualche segnale, e io davo solo fumo. Se ne va, me ne vado.