Internet: il buco della serratura del web

Ginnastica nudistaDefinire internet il buco della serratura di molte camere da letto sembra quasi un colmo viste le proporzioni faraoniche del web. Eppure, pensate a tutti quei siti internet che ospitano video e gallerie di immagini fai da te e che stuzzicano la curiosità di moltissimi utenti solo attraverso uno schermo: sono tantissimi, non è vero?

Navigando qua e là su queste finestre voyeuristiche aperte sul mondo dell’etere ce ne sono davvero moltissime e poco importa se la qualità delle immagini spesso non sia ottima: l’idea che il tutto sia offerto quasi “illegalmente” piace sempre, da morire. Sì perché per il voyeur non è l’atto in sé ad eccitare (o meglio, non è solo questo) ma ciò che stuzzica è il pensiero di entrare nella privacy dell’uomo o della donna che stiamo guardando, intrufolarci tra il pizzo (ehm, o il cotone, se stiamo osservando un uomo) della sua biancheria intima e guardare, guardare e guardare ancora.

Voyeur o guardone? E’ questione di lingua

Voyeur

Lingua parlata, che avete capito! Ecco il punto: se cerchiamo il termine “voyeur” sul vocabolario della nostra lingua (io l’ho cercato su quelli che si affacciavano sulla mia libreria, ma voi potrete scegliere quelli che vi pare) è abbastanza ovvio che la definizione che leggeremo sarà quasi sempre banale o scontata, insomma poco piccante, ad esempio: “Chi pratica il Voyeurismo”.

Basta però abbassare lo sguardo poco più giù (in direzione sinonimi per intenderci) per capire che in italiano chi sente certi “pruriti” non viene definito in altro modo se non quello di “guardone”, un termine che, non possiamo negarlo, proietta davanti ai nostri occhi l’immagine di un uomo, di mezza età (il più delle volte single o divorziato) che spia, magari nascosto dietro ad un angolo, le coppiette che prese dalla passione si scambiano baci ed effusioni amorose.

Voyeurismo fai da te: basta una videocam

Voyeur VideocamLa prima volta da voyeur è stata un po’ strana, lo ammetto. Ero a casa di amici e, uno di loro (un fans sfegatato del genere Video XXX) mi ha mostrato un video scaricato un famoso sito web di condivisione e download di file: “Guarda che roba, lei l’ha lasciato per un altro e ora lui ha messo tutto on line!”.
Era uno dei primi video fai-da-te che passano in rete e la cosa mi lasciò particolarmente perplessa, e non perché sono una donna e avrei strangolato con le mie mani quel criminale, ma anche perché il video, essendo girato con una banale videocamera appoggiata forse su un cestino della frutta in sala da pranzo) era davvero, ma davvero casalingo e non mostrava altro se non un rapporto sessuale stitico tra una coppia di fidanzati imbarazzati.

Voyeurismo: sesso attraverso lo specchio

Eyes Wide ShutSpecchio delle mie brame… Qual è la posizione più bella del reame? Il secondo appuntamento del Voyeurismo fai da te sarà dedicato proprio a questo: il voyeurismo di coppia e praticato attraverso un grande specchio, lo stesso che ogni giorno utilizzate per truccarvi o acconciarvi i capelli con il gel potrebbe diventare infatti, e alla giusta occasione, il vostro sex toy (a basso costo!) preferito.

Per iniziare, la stanza che potrete utilizzare è la camera da letto, sia per il comodo giaciglio che per gli spazi ampi e le grandi pareti che potrete addobbare con tanti piccoli specchi o due o tre specchi più grossi, da posizionare a vostro piacimento. Anche qui non è necessario che seguiate regole ben precise perchè spetterà solo a voi scegliere quanti specchi utilizzare e dove posizionarli con discrezione (giusto per non dover inventare scuse assurde alla curiose domande degli ospiti…).

Voyeurismo: lo strip che non si tocca

Striptease

Il voyeurismo piace. Piace a chi lo dice esplicitamente, e piace anche a chi invece lo nasconde, cercando di dissimulare questa stuzzicante passione etichettandola come un “disturbo da guardoni”. Ciò che molti non sanno è che la voglia di guardare e osservare gli altri senza essere scoperti è una pratica che mettiamo in atto ogni giorno: dalla tv (pensate alle rocambolesche capriole sotto le lenzuola del Gf riprese dagli occhi elettronici), in casa, o anche fuori.

Guardare piace: e non c’è niente di male in tutto questo sebbene a volte, come la medicina conferma, il voyeur può diventare un pericoloso nemico da denunciare e tenere alla larga. Ma, prima di arrivare agli estremi, concentriamoci prima sulla parte più piacevole e peccaminosa dell’attività.

Sesso da record

Diciamoci la verità, la quasi totalità degli uomini si autocompiace delle proprie performance sessuali, magari non tutti arrivano a complimentarsi con il proprio pene ma spesso ci si convince di essere capaci di prestazioni da record, da veri primatisti del sesso…

In pochi lo sapranno ma esiste, da un bel po’ di anni, un libro che raccoglie tutti i Guinness legati alla sfera sessuale, avrete così la possibilità di scoprire se siete davvero meritevoli di una citazione tra i recordmen o se è stata semplice vanagloria. Il libro contiene circa 400 record divisi in categorie, dalla fisiologia umana al mondo animale, dalla contraccezione alle più bizzarre tecniche praticate.

Dando una rapida spulciata ai primati (li trovate sul relativo sito web www.world-sex-records.com ) ho selezionato per voi alcuni dei più curiosi.

Ciak si Giri! : dietro le quinte del porno

Pensate che il mondo del porno sia la dimensione adatta a voi, ma le vostre dimensioni non sono adatte al mondo del porno?

Invece di scervellarvi su improbabili tecniche di elongazione basterà accendere il televisore per scoprire cosa accade dietro le quinte di un film a luci rosse. Passare dall’altra parte dello schermo rimarrà un sogno proibito ma quanto meno si potranno soddisfare le proprie curiosità voyeuristiche grazie a “Ciak si giri”, la nuova docu-comedy di FoxTv.

In sedici episodi racconterà le disavventure di una troupe alle prese ogni volta con la realizzazione di un nuovo film, dalla scelta della location al casting delle attrici senza mai prendersi troppo sul serio considerati anche i parodistici titoli, da ‘Il genio della Lampo‘ a ‘Foro Scatenato’ passando per ‘James Bondage: operazione fetish‘.