Romanzi erotici: La disposizione degli organi interni di Sofia Natella

Qual è la connessione tra istinti, sentimenti e pensieri, tra sesso, cuore e cervello? Quale disposizione degli organi interni conduce all’orgasmo?

Cuore o cervello? Questa è la domanda che troviamo ne “La disposizione degli organi interni”, romanzo d’esordio di Sofia Natella. Per noi, trovare una risposta diventa presto un’urgenza, poiché la protagonista ci confessa fin dalle prime pagine di non riuscire più ad avere un orgasmo, né vaginale, né clitorideo, e per questo motivo si sottopone prima alle accurate visite mediche di un enigmatico dottore, per poi lanciarsi alla scoperta del piacere in tutte le sue forme e le sue possibili variazioni.

Sofia Natella scrive molto bene, e in alcune parti ricorda Charlotte Roche, autrice del best seller Zone Umide. Le scene di masturbazione sono incredibilmente precise, quasi sfacciate. Tuttavia la ricerca del potenziale erotico, mescolata alle necessarie sperimentazioni per imparare a godere, non tolgono forza a un certo romanticismo di fondo, che non deluderà il pubblico, soprattutto quello di sesso femminile.

Sullo sfondo del romanzo, infatti, non troviamo solo vibratori e letti sfatti, ma anche un grande amore, fonte di gioia e di tanti piccoli problemi che non vi rivelo per non rovinarvi la sorpresa. Soprattutto troviamo una grande verità: il nostro vero organo sessuale è il cervello, in mezzo alle gambe abbiamo solo organi genitali. E a questo punto, non ha più importanza dove porterà la ricerca del piacere della protagonista, perché la nostra inizierà subito dopo aver letto questa frase.

La disposizione degli organi interni è pubblicato da Aliberti Castelvecchi, nella collana Freestyle.

Sofia Natella, 26 anni, scrive sul blog Pensieri senza mutandine e ama i lamponi, le spezie e saltare sui letti.

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