Orgasmo femminile in pericolo per romanzi rosa?

L’orgasmo e il piacere femminile messi a repentaglio dai romanzi rosa? E’ questa la particolare ipotesi alla quale è giunta la psicologa inglese e sessuologa Susan Quilliam, dopo aver effettuato uno studio su un campione di donne appassionate di letteratura per signore, dove l’uomo è sempre l’eroe dal “membro forte e vigoroso” e la donna l’eroina “piena di desiderio” per il suo salvatore.

Secondo il luminare si tratta di un condizionamento psicologico che andrebbe ad aggiungersi  alla normale mancanza di autostima femminile. Il romanzo rosa, con l’uomo pompato, dalle misure notevoli e dalla forza da gitano del 700  e la donna remissiva e solo in attesa di essere riempita da cotanto ardore maschile porterebbe le donne a sviluppare una concezione sbagliata del sesso, specialmente nelle giovani ancora vergini, che metterebbe a repentaglio la loro possibilità di godere del rapporto.

Mettendo coì un bel blocco tra loro e il raggiungimento dell’orgasmo. Si tratterebbe di un modello “non veritiero” del sesso che non aiuta affatto le donne a raggiungere il fine ultimo del rapporto sessuale, ovvero il piacere. Questo perché le donne finirebbero per credere ad un amore di plastica, non realista ed al contempo lasceranno lungo la strada il sesso sicuro.

Perché? E’ presto spiegato: la maggior parte di queste storie enfatizzerebbero  il momento del “sentirselo dentro” senza barriere tra “carne e carne” e per tale motivo le donne, alla ricerca del piacere, eviterebbero l’utilizzo del preservativo, rischiano gravidanze indesiderate e malattie a trasmissione sessuale.

Commenta la dott.ssa Quillam:

Se le lettrici iniziano a credere alla storia che la fiction romantica offre, e poi la memorizzano vanno incontro ai guai.  Vogliamo che le donne siano consapevoli dei propri desideri piuttosto che essere “risvegliate. Il nostro obiettivo è rassicurare le nostre pazienti di sesso femminile che anche se non possono avere orgasmi affidabili attraverso la penetrazione, esse stesse sono non di meno esistenzialmente valide e che con l’affetto e il buon umore possono migliorare enormemente.

Se la situazione è questa… bisognerà fare attenzione.

 

Condividi l'articolo: