Eiaculazione precoce: provate con l’agopuntura

Tra i diversi problemi che possono colpire il “sacro” membro maschile, senza dubbio l’eiaculazione precoce è quello più risentito dalla coppia nella sua interezza dopo l’impotenza. Insomma, nemmeno uno ha il tempo di scaldare i motori che… patatrac, il gioco è fatto e di tanta eccitazione rimane solamente una macchia. Per risolvere questo problema, come molti altri relativi alla sfera sessuale maschile e femminile a dire il vero, ora vi è l’agopuntura.

Ora, se si vuole fare qualcosa, a livello medico è prevista una sostanza, chiamata paroxetina la quale, pur essendo essenzialmente utilizzata per combattere la depressione in quanto inibitrice della serotonina, ha come effetto collaterale quello di essere in grado di allungare i tempi di tenuta degli uomini. In maniera più stabile dell’agopuntura. Divenuta in qualche modo l’approccio preferito dai “malati” al fine di ritrovare i propri giusti tempi.

Probabilmente la scelta deriva dal fatto che l’approccio tradizionale cinese alle malattie è di tipo olistico, ed al centro di tutto vi è il malato con il suo problema. O che dire di fare agopuntura fa tanto trendy. Questo ancora non ci è dato saperlo. Ma sembra ad ogni modo che sia la scelta preferita. Dio non voglia che sia la parte interessata ad essere sottoposta alla sessione di agopuntura. Ho i brividi al sol pensiero. L’immagine poi che ne deriva è davvero atroce. Immaginate un pene portaspilli….insomma, davvero uno spettacolo aberrante.

A meno che non si punti sulle sensazioni dolorose per rendere meno sensibile l’oggetto in questione. Una ricerca sulla rete in tal senso non è stata in grado di fornirmi molti particolari a riguardo. Quel che si sa per certo è che dopo le sedute di agopuntura specifiche sia la durata dell’erezione senza venuta che la sua qualità ne escono sensibilmente migliorate.

Un risultato da non sottovalutare, davvero.

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