Webcam girls, chi sono e perché lo fanno

Non abbiamo la tivù, la sera quando siamo a casa ci colleghiamo col personal computer a Internet in video-chat, è molto più stimolante, vuoi mettere?

A parlare così è Eleonoire20, nota webcam girl italiana, famosa per i suoi porno show online dove si esibisce in compagnia del suo ragazzo. Ma lei è solo una delle tante ragazze che hanno dato il via a questo fenomeno nato su Internet e da lì rimbalzato sui giornali e sulle televisioni di tutto il mondo. Dapprima si trattava di giovani studentesse che per arrotondare lo stipendio (o la paghetta dei genitori, se minorenni) si improvvisavano spogliarelliste, e vendevano foto hard in cambio di ricariche per il cellulare. Poi sono nati veri e propri siti specializzati in video-conferenze a luci rosse, dove dietro pagamento si possono osservare studentesse e ragazze della porta accanto collegate in diretta da casa. E’ sufficiente munirsi di una webcam e di un computer, per realizzare uno show privato e diventare le pagatissime star della videochat più erotica della rete. Ma non solo: si possono vendere le proprie foto private amatoriali, i video privati amatoriali, e raccontare i sogni più intimi nel blog. Questi siti-vetrina promettono all’utente in cerca di una mezz’ora hot, di connetterlo con ragazze di tutto il mondo, pronte a soddisfare ogni sua fantasia, ma sempre nella massima privacy.

«C’è una chat gratuita dove si familiarizza, poi il cliente può passare a quelle più personali e chiedere un incontro online in privato a pagamento» racconta sempre Eleonoire20, che di giorno frequenta la facoltà di Architettura del Politecnico di Milano e di notte si spoglia in chat, ma senza tabù, perché per lei il sesso (ma solo virtuale) è un lavoro come un altro.

A pensarla allo stesso modo di Eleonoire20, è Helen, un ‘altra web stripper, autrice per Mursia di “Diario di una webcam girl“, libro/confessione nato dal suo popolarissimo blog.

Helen dice di sé: «Sono una ragazza normalissima, comune a tante altre, con la passione per la cam.» E nel suo primo libro, Helen ci descrive il suo mondo, la sua storia, la sua verità, ma soprattutto racconta la sua vita spregiudicata, tanto che di lei hanno parlato anche programmi come Lucignolo, o Le Iene. Insomma, anche lei come tante ha cominciato per necessità. Poi, da necessità ne ha fatto virtù.

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