Sesso al telefono, pro e contro

E va bene, torniamo con piacere a parlarvi di sesso telefonico. E se un po’ di mesi fa vi avevamo offerto una gustosa guida in merito, stavolta parliamo di pro e di contro. Il sito di cronaca rosa e costume Jebezel ha infatti deciso di mettere nero su bianco pregi e difetti della pratica su citata.

Guida al sesso telefonico

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Il sesso telefonico è solo una versione vocale del sesso fisico. Solo i suoni e le voci sono coinvolti quando fate sesso per telefono. Questo tipo di rapporto è frequente nelle coppie che non si sentono ancora pronte per un rapporto fisico vero e proprio, nei rapporti a distanza, e in quelle coppie dove i partners sono costretti, di tanto in tanto, a rimanere lontano gli uni dagli altri. Il sesso telefonico non deve scandalizzare, però chi è all’inizio può trovarsi facilmente in imbarazzo. La parte più difficile del sesso telefonico è proprio questa: come cominciare.

La maggior parte delle persone sono semplicemente troppo timide per fare il primo passo, e questo vale sia per gli uomini che per le donne. Per scioglierci un po’, occorre creare l’atmosfera. Iniziate con una normale conversazione e chiacchierate così per un pò. Poi chiedete al partner come è vestito, e raccontategli che cosa avete addosso, scendendo nei dettagli. Iniziate a spogliarvi e immaginate di spogliare lei o lui, raccontando al partner le vostre fantasie.

Quando il sesso a telefono fa bene alla coppia

A volte, anche se si fa una regolare vita sessuale, è divertente parlare sporco al partner, per telefono. Non ha importanza se si parla di quello che avete fatto ieri sera, o di cosa si vuole fare questo fine settimana (o che volete fare a lei/lui), perché quando si parla al telefono delle proprie fantasie, cambiano le dinamiche sessuali della coppia. Se nella coppia, uno dei partner è timido, sarà più facile lasciarsi andare al telefono piuttosto che in un confronto faccia a faccia. Anche le persone che vivono insieme da anni, parlando di sesso al telefono, possono scoprire un lato nuovo e più sexy della loro personalità, e dirsi cose mai neppure pensate, all’interno della tranquilla vita familiare.

Una telefonata dal posto di lavoro all’ora di pranzo può portare ad una eccitante “sveltina“, se le condizioni lo consentono (se vi trovate da soli in ufficio va bene, ma se lavorate alle Poste ve lo sconsiglio), e anche il resto della giornata passerà più velocemente. Senza contare che le fantasie sessuali più profonde, quelle più inconfessabili, vengono a galla molto più facilmente quando non si può vedere la persona con cui si sta parlando. Questo è probabilmente il motivo per cui si spende tanto denaro per fare sesso a telefono nelle hotline a pagamento. Fare sesso a telefono con il proprio partner però è qualcosa di completamente diverso, in primo luogo perché all’altro capo del filo c’è una persona a cui interessa davvero ascoltarvi, e poi perché, tornati a casa, le vostre fantasie possono facilmente diventare realtà. Ma condividere a telefono una fantasia sessuale con il partner è un’esperienza incredibile, anche se si sta parlando di cose che non si vogliono fare per davvero.

Webcam girls, chi sono e perché lo fanno

Non abbiamo la tivù, la sera quando siamo a casa ci colleghiamo col personal computer a Internet in video-chat, è molto più stimolante, vuoi mettere?

A parlare così è Eleonoire20, nota webcam girl italiana, famosa per i suoi porno show online dove si esibisce in compagnia del suo ragazzo. Ma lei è solo una delle tante ragazze che hanno dato il via a questo fenomeno nato su Internet e da lì rimbalzato sui giornali e sulle televisioni di tutto il mondo. Dapprima si trattava di giovani studentesse che per arrotondare lo stipendio (o la paghetta dei genitori, se minorenni) si improvvisavano spogliarelliste, e vendevano foto hard in cambio di ricariche per il cellulare. Poi sono nati veri e propri siti specializzati in video-conferenze a luci rosse, dove dietro pagamento si possono osservare studentesse e ragazze della porta accanto collegate in diretta da casa. E’ sufficiente munirsi di una webcam e di un computer, per realizzare uno show privato e diventare le pagatissime star della videochat più erotica della rete. Ma non solo: si possono vendere le proprie foto private amatoriali, i video privati amatoriali, e raccontare i sogni più intimi nel blog. Questi siti-vetrina promettono all’utente in cerca di una mezz’ora hot, di connetterlo con ragazze di tutto il mondo, pronte a soddisfare ogni sua fantasia, ma sempre nella massima privacy.

«C’è una chat gratuita dove si familiarizza, poi il cliente può passare a quelle più personali e chiedere un incontro online in privato a pagamento» racconta sempre Eleonoire20, che di giorno frequenta la facoltà di Architettura del Politecnico di Milano e di notte si spoglia in chat, ma senza tabù, perché per lei il sesso (ma solo virtuale) è un lavoro come un altro.