Tutti nudi…a visitare “Fucking”

tutti nudi vistare fuckingC’è da comprendere la stizza degli abitanti di Fucking, piccolo paese austriaco quando pensano al proprio settore turistico: non mancano i  passaggi lungo le loro strade, ma per lo più si tratta di nudisti e fanatici del sesso che non fanno altro che porsi davanti alle macchine da presa o a fotocamere in atteggiamenti lascivi, o addirittura tutti nudi indicando il cartello di entrata in città. Il perchè lo immaginate da soli, visto che in lingua anglosassone “fucking” è un tempo del verbo “fottere“.

Ovviamente a noi goliardici e birichini navigatori del web tutto ciò ci fa sghignazzare e non poco. Immaginare orde di turisti, anche di passaggio, che si fermano davanti al cartello stradale e lo indicano con fare malizioso, e che si denudano per avere un trofeo del “luogo” da far vedere agli amici è esilarante. Ma c’è da comprendere la popolazione, che per la seconda volta in meno di dieci anni tenta di promuovere un referendum per il cambio di nome della propria città. Preservativi usati e sporcizia non aiutano di certo queste persone a prendere con “filosofia” il nome del proprio paese.

Soprattutto perchè se nel migliore dei casi davanti alla videocamera gli amplessi vengono semplicemente mimati non di rado, complice la fresca aria del luogo ed il contatto con la natura, qualche coppia più estrema si lascia andare all’ormone e si mette a fare sesso nei pressi delle indicazioni stradali, alimentando il patetico voyeurismo che si è andato man mano creando attorno al paese ed al suo nome, trasformatosi in una vera e propria condanna dopo la scoperta della sua esistenza da parte delle truppe americane nel corso della seconda guerra mondiale.

Come andrà a finire? Questa domanda al momento è destinata a rimanere senza risposta. Nel frattempo, per tentare di tutelare i più piccoli almeno nelle strade cittadine ed evitare loro scene di camporella improvvisata, diversi manifesti in varie lingue sono stati affissi sotto i principali cartelli con il nome della città.

Photo Credit | Thinkstock

 

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