Tette grosse e soffocamento: uomo denuncia la fidanzata

Possono due tette, seppure grosse, uccidere un uomo? Secondo un avvocato tedesco, Tim Schmidt, è possibilissimo ed è meno piacevole di quanto sembri. L’uomo ha infatti denunciato al sua, ormai ex, fidanzata per aver tentato di ucciderlo soffocandolo tra le sue grandi e sode tette.

La ragazza, che si è detta ignara e all’oscuro dell’accusa ricevuta, è stata denunciata per “tentato omicidio con uso di armi”, un’arma che molti uomini adorano toccare, leccare e ammirare.

L’uomo, intervistato dalla stampa, ha così commentato il divertente fatto:

Tutto andava benissimo tra di noi, compreso il sesso. Ha provato a uccidermi perché è gelosa del mio lavoro, davvero. Ma ecco come è andato l’omicidio: stavamo facendo sesso, lei era seduta su di me ed era nuda. Io ero eccitatissimo, la stavo baciando sul seno, leccavo i suoi capezzoli. Poi mi ha afferrato la testa e l’ha spinta tra i suoi seni con tutta la sua forza. Io non riuscivo a respirare, ero diventato cianotico. Non riuscivo più a respirare né a liberarmi, ho pensato di morire. A molti potrà sembrare assurdo, ma credo che abbia davvero voluto ammazzarmi: è invidiosa del mio successo, del mio lavoro. Avrà voluto mettere le mani sul capitale e il sesso, e il suo seno, era l’arma più potente che ha voluto utilizzare.

Con un ultimo disperato guizzo, l’uomo è poi riuscito a correre dai vicini e chiamare la polizia. La fidanzata, interrogata, ha dichiarato di non voler uccidere il suo compagno ma di aver voluto praticare un gioco erotico chiamato “motorboating”.

Come finirà l’avventura tra la ex coppia? L’uomo non ha alcuna intenzione di abbandonare il caso e ritirare la denuncia mentre la donna, quasi ferita dalle accuse avanzate dal suo ex amore, continua a ripetere di essere completamente innocente. Chi riuscirà a spuntarla?

Photo Credits | thechive

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