Gallery bondage tickling

Noi di Cooletto abbiamo già accennato al solletico erotico, o tickling, come ad una forma di tortura lieve che ha avuto origine nel medioevo. Il solletico era praticato soprattutto alle donne, che venivano denudate e immobilizzate mediante corde o catene. Il passaggio da supplizio a gioco erotico, ha visto la diffusione del tickling soprattutto nella scena fetish, che ha introdotto la tortura erotica come preliminare sadomaso.

La gallery che vi presentiamo oggi, dimostra come il tickling sia di frequente associato al bondage.

Racconti erotici: Mistress Sexista

Appuntamento ogni domenica e lunedì con i “Racconti Sexisti” di Miss Lucy

“Nessuno ti ha detto ti aver fiato e di farmi sentire la tua voce, sono io che comando e non farmi irritare o dovrei punirti in modo ostinato e feroce”. Avevo con me una schiavetta, quella di turno che non può fare a meno del mio possederla, dei miei giochi a spirali. Lei impazzisce solo a pensarmi e nel vedermi già si inonda di piacere. Le ordino di spogliarsi nuda, le metto il guinzaglio al collare e inizio a passeggiare con lei, umiliandola. E’ solo una cagnetta senza senso che subisce il potere, una nullità che a lei piace sentire, perchè gode del suo marcire. A tratti si ribella della mia padronanza, io aggressiva di volontà la prendo per i capelli e la sbatto al muro, facendole sentire la mia lama preferita, un taglio che in gola può essere fatale. Immobile e in piedi, lei sembra gradire il mio intervento e percorro con la lama del mio pugnale, il suo corpo delicato e indifeso. Continuo la linea arrivando al mio corpo, lasciandomi un segno di sangue, perchè lei deve leccare la mia ferita e nutrirsi del sapore del mio rosso. La sua lingua deve toccare la mia, la mia densità ha spore di cui non posso privarmi.

Il feticismo delle mani, il fascino di una carezza

Il feticismo più conosciuto è sicuramente quello dei piedi, ma ne esistono anche meno noti, che riguardano altre parti del corpo più in vista, tra cui le mani. Del feticismo delle mani non si parla molto e pochi sono coscienti di essere “hand fetish addicted“, cioè vittme del feticismo delle mani, forse perchè le pratiche sessuali effettuate con le mani sono intese già come parte integrante dell’atto sessuale o dei preliminari. In realtà le mani svolgono un’importante azione erotica, che permette di creare eccitazione nella donna e di farla arrivare all’orgasmo, ad esempio penetrandola con le dita.

Con le mani si può godere in molti modi durante l’atto sessuale: tocchi e carezze si accompagnano a morsi e baci, e ad altre effusioni che l’uomo e la donna si scambiano nell’intimità. Ma il feticista si eccita anche solo a guardare le mani e ad ammirarle, e raggiunge più facilmente l’orgasmo al solo tocco delle zone erogene. A volte le dita danno un piacevole solletico erotico, che si diversifica da ciò che può dare la carezza di una piuma o di altri oggetti, o creano un massaggio erotico fatto anche dal tocco del palmo della mano.

Gallery hentai tickling: il solletico erotico nei fumetti giapponesi


Nei fumetti erotici giapponesi, hentai o manga, il solletico è spesso rappresentato come una forma di tortura praticata dal cattivo di turno, a danno di belle ed innocenti ragazze. C’è da dire però, che le eroine di queste saghe, mostrano di sopportare (e gradire) il tickling più di quanto si possa immaginare. E’ questo il segreto che le rende invincibili?

Noi di Cooletto vi presentiamo una gallery che speriamo vi aiuterà a risolvere il mistero.

Racconti erotici: L’erotismo del solletico

Appuntamento ogni domenica e lunedì con i “Racconti Sexisti” di Miss Lucy

Ero assorta nei miei pensieri, in attesa dell’arrivo del mio uomo. Stasera avevo voglia di essere accarezzata da piume e da delicate mani. Le dita possono confondersi nelle linee del gioco. Lui sa che a me piace essere cullata, mi fa eccitare molto e riesco anche a raggiungere l’apice dei miei desideri. Arriva in ritardo e si scusa del tempo perso. Si spoglia della sua nudità e mi spoglia piano piano della mia fatalità. Ho piume di lodi e le sue mani morbide. Difficile trovare un uomo delicato e morbido. Inizia dai miei piedi con la piuma in bocca. Io sono legata ai polsi e lui è il mio erotismo, il mio solletico meschino che nutre la mia eccitazione. Decanto di estremità, di mite forma di sostanza, è un’ossessione tingermi di sussurri. Mi muovo di piccoli lividi, e il tocco leggiadro inonda il mio piacere, tra le gambe, nella mia intimità e ai seni. Lui insiste nel donarmi la perplessità di quella sua arte fragile e si eccita di duro nel vedermi ipnotizzata da quel fare, da quel dare, da quell’avere. La fretta aspetta nel godere. Ansimo al cullare sottile, dove ora la piuma non c’è più, e sento le sue dita premere come tasti dolenti. Un fuoco acceso dentro di me si scaglia di calore. I nostri respiri sono più acuti, e ho il contatto del suo corpo che spinge su di me. Le sue dita esplorano la mappa del mio corpo, a tratti godo anche di morsi e baci. Lui appoggia sul mio nudo, le sue armi da uomo, e non vi è penetrazione, non vi è attenzione, ma solo la sensazione di un’eccitazione che provoca il venire.

Il tickling, da tortura a gioco erotico

L’ennesima frontiera del sesso si chiama tickling, una specie di solletico erotico che piace molto agli appassionati del fetish. Il tickling è una forma di tortura lieve, un gioco sessuale molto diffuso anche in Italia, e praticato durante sedute di bondage o party a tema soft-fetish. Fin dal medioevo, il solletico era una forma di tortura, praticata soprattutto alle donne che venivano denudate e immobilizzate mediante corde o catene. Queste, venivano cosparse di miele nei punti più delicati, e a questo punto, l’animale domestico di turno (spesso una capra o un cane) cominciava a leccare.
Il passaggio da supplizio a gioco erotico avviene intorno al 1700, e si deve ai costumi lascivi della corte di Francia. Da lì, il tickling si è diffuso in Europa e nel mondo, non più come tortura ma come attività sessuale. Ad esempio, nella cultura giapponese il solletico è considerato oggi un preliminare fondamentale del rapporto sessuale.

Solleticare le zone strettamente erogene non è necessario. Già la stimolazione di gambe, pancia, fianchi, e piedi innesca un effetto di disinibizione fortemente erotico, che comincia con la risata, e termina con una serie di movimenti più o meno scomposti e lascivi, che accendono la libido in chi subisce la tortura, ma anche in chi la pratica.
L’importante è che il solletico venga fatto in modo graduale e lento, perché l’attesa è la parte più eccitante del gioco.

Il tickling è di frequente associato al feticismo del piede.