Kamasutra Estivo: Il congelatore piccante

Date una spolverata al congelatore di casa perché questa sera si balla! Per il nostro appuntamento settimanale dedicato al Kamasutra Estivo abbiamo scelto uno degli elettrodomestici più freddi di casa: il congelatore; questo serà l’asso nella manica che vi permetterà di dare un brivido a una posizione ormai già conosciuta e praticata da molti: la pecorina che, viste le temperature, abbiamo ribattezzato con il nome di “congelatore piccante”.

Sesso estremo per Natalie Portman

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Tempo fa, Natalie Portman aveva dichiarato di avere delle difficoltà ad apparire nuda nei film. Nessuna obiezione, per carità, ma adesso la piccola di Leòn ha dovuto fare retromarcia e tornare sulle sue parole. In un’intervista per V Magazine ha infatti detto di non essere contro il nudo, ma contro la pornografia. Cosa avrà fatto cambiare idea alla sexy e deliziosa attrice israeliana?

Durante le riprese del film Black Swan, la Portman ha dovuto ripensare all’opinione che aveva dato sulle scene di nudo. Lei e Mila Kunis, infatti regaleranno a fan e appassionati di cinema una scena di quello che la stessa Portman ha definito “sesso estremo”. Sembra che nel film, recitando la parte di due lesbiche, le due acclamate attrici si ameranno senza tabù. Immaginatele: belle, delicate, nude e tutte avvinghiate travolte da un’ondata di passione senza limiti. Adesso però calmatevi un attimo perché il post deve ancora finire.

Erotismo giapponese: la mostra di Daikichi Amano

Daikichi Amano definisce se stesso “la moderna reincarnazione di Katsuhika Hokusai”, celebre pittore giapponese di Ukiyo-e (stampe giapponesi su legno), che fu ispirazione anche per molti impressionisti francesi come Claude Monet. Ma non lasciatevi ingannare dal paragone, perché Amano, talentuoso fotografo giapponese, è più interessato all’eros femminile che alle vedute del monte Fuji. Niente come le sue fotografie rappresentano la sessualità morbosa, perversa e violenta, che ritroviamo espressa nei manga e negli hentai giapponesi più scabrosi.

Dal 7 marzo al 2 aprile, la galleria d’arte Mondo Bizzarro di Roma presenta la mostra Human Nature, che vedrà esposte le opere più controverse di questo geniale artista giapponese che mescola l’eros con una visione della natura assai grottesca. Un universo erotico stravagante, dove le donne sono generalmente sottomesse, prigioniere, e perciò avvinghiate da polipi e altri animali marini che le intrappolano o le schiacciano in una unione anche sessuale, morbosa ma affascinante, che collocano l’artista nel filone dell’erotic grotesque.

Ballbusting, dolore o piacere?

Che cos’è il ballbusting? Ad alcune persone fa venire i brividi solo al pensiero, ad altri piace e altri ancora rimangono indifferenti. Il ballbusting è un pratica sessuale estrema che fa parte della cultura Bdsm e in modo più specifico al Femdom e quindi alla sottomissione maschile. Consiste nel dare calci agli organi genitali maschili, il più delle volte è un’azione fatta da Mistress che amano umiliare il proprio schiavo.

I calci vengono dati o con piedi nudi o più comunemente con stivali, mentre l’uomo è nudo o in slip. Vi immaginate la scena? Ma come si fa a provare piacere con tanto dolore? Eppure alcuni uomini darebbero qualsiasi cosa per “farsi prendere a calci” da una donna, proprio nella loro parte del corpo più sensibile, ma attenzione, se non avete a che fare con una Mistress professionista che ha esperienza e conoscenza in merito, potreste avere brutte sorprese, come ematoma o rottura dei testicoli.

Racconti erotici: L’amante del sesso perverso

Non amo il falso pudore e chi si nasconde dietro a luce oscura. Il buio dona perversione a chi di peccato continua ad amare. Era l’ultima sera che facevamo sesso pieno di sangue, così come è stata l’ultima cena per altre osannate persone. Avevi fatto promesse di carta a tua moglie e ai tuoi figli, ma il sesso che trovavi con me nessuno di loro poteva donartelo. Sembriamo tutti giusti e cattivi nel momento del bisogno, come lente stime di gioie che hanno voglia di farsi sentire. Posso capire ma non accettare, ma rispetto il tuo andare. Non cercare di ritornare, perchè non do a nessuno una seconda possibilità. Una Sexista o si ha, o la si lascia andare per sempre. La parola “per sempre” per me è un fuggire via, non un restare. Io sono l’amante del nostro sesso perverso, la traditrice del senso letale, quello che distrugge il tuo pensare.

Sei venuto a casa mia, raccontando favole a chi ti aspetta dall’altra via. Io non ho mai creduto ai racconti e mai tu me ne hai fatti. Uscire di scena disturba il mio egocentrismo e stasera dovevo fartela pagare almeno un pò, di questo. Voglio spaventare i tuoi stimoli e renderli pesanti nella mia leggerezza e magari prendermi il tuo stato d’animo di quell’istante. Lasciami prendere le ultime cose di te…

A Londra censurate le fantasie sessuali

Basta con con la fustigazione, dolce o amara che sia! Se hai intenzione di bendare il tuo partner e di giocare con lui e con la pratica sadomaso, considerati pure un criminale! Se hai l’abitudine di masturbarti guardando le conigliette di Playboy mentre si toccano, brucia tutte le riviste che hai in casa perché qualcuno potrebbe denunciarti. Feticismo? Elimina questa parola dal tuo vocabolario…

Il 26 gennaio entrerà in vigore una legge antisesso che scaraventerà l’Inghilterra indietro nel tempo, vietandole di essere sessualmente ed eroticamente libera. La Camera dei Comuni ha appena approvato l’ articolo 63 del Criminal Justice Act del 2008, una legge contro il sesso estremo, contro chi lo pratica e contro chi lo guarda. Anche il solo possedere immagini pornografiche significherà infrangere la legge, lì dove per pornografiche si intendono tutte quelle immagini create al solo scopo di eccitare e di stimolare fantasie sessuali. A spingere verso l’approvazione di questa legge antisesso è stata la signora Liz Longhurst, madre di una donna che, anni fa, fu strangolata da un uomo con il quale aveva avuto rapporti sessuali consenzienti. Sembra però che i due abbiano superato il limite che classifica la pratica dello strangolamento come BDSM, trasformandolo in un orribile gesto omicida.

Paradoxia di Lydia Lunch, il diario di una predatrice

“Deviata dagli uomini, da un uomo, mio padre, sono diventata come uno di loro”.
E’ l’incipit dell’aggressiva e trasgressiva autobiografia di Lydia Lunch, artista a tutto tondo e donna fuori dal comune.

Nata a Rochester, New York, e trasferitasi in seguito in quel di Barcellona, Lydia ha imparato a truffare, rubare, scroccare e fottere molto presto. All’età di tredici anni già metà del suo vicinato la conosceva, in senso biblico, ovviamente. Aprire le gambe a quell’età avrebbe voluto essere per lei una via di fuga, una scappatoia dai pensieri di un padre molesto e approfittatore, di lei e del suo sesso. Ma a soli sedici anni Lydia riesce ad andar via da casa, si muove verso New York e con pochi dollari riesce a sopravvivere con piccoli trucchi che dagli anni ’70 in poi sono diventato molto comuni: primo tra tutti è la vendita di pasticche fasulle a eroinomani incalliti, e secondo è l’adescamento, di uomini vogliosi di tutte le età, disposti a tutti pur di assaggiare la carne fresca di una giovane donna.