Farsi frustare durante il Trampling si può, con le scarpe fetish

Nel sadomaso dolore e piacere vanno di pari passo anzi, maggiore è il dolore e maggiore è il piacere. Ecco perché le scarpe da trampling con frustino incorporato non possono mancare nell’armadio di una Mistress.

Il trampling infatti è una pratica sessuale feticista molto amata nel BDSM, e consiste nel farsi calpestare dalla Mistress che, per aumentare il dolore (e il piacere),  spesso indossa scarpe dal tacco vertiginoso.  Ma se questo non basta ci sono le scarpe Domina et Gaude, che sopra il tacco hanno un frustino, anzi un flogger lungo dai 28 ai 40 centimetri, che aggiunge alla camminata anche una dolce fustigazione.

Come usare il flogger, la frusta leggera del BDSM

Nei rituali BDSM, nel Pony Play e più in generale nei giochi erotici che comprendono la fustigazione, viene utilizzato un tipo particolare di frusta, adatta soprattutto a chi si avvicina per le prime volte al sadomaso. Questa frusta si chiama flogger, ed è sostanzialmente innocua, se usata in maniera corretta.

Il flogger è una frusta multi-coda, spesso realizzata in camoscio o pelle di daino proprio perché questi materiali sono espressamente indicati per la fustigazione dolce.

Guida alla fustigazione dolce


Nel sadomaso, l’uso di accessori e sex toys di vario genere, come manette, corde, e fruste è molto frequente. Perciò vale la pena soffermarsi un po’ di più su un mezzo di fustigazione poco conosciuto, perché usato soprattutto nel campo del BDSM psicologico. Parliamo naturalmente del flogger, la frusta dolce.

Il flogger è una frusta multi coda, che grazie a questa particolare caratteristica può produrre una gamma molto ampia di sensazioni assai diverse tra loro, dalla fustigazione soft a quella più hard. Una sessione di fustigazione effettuata con un flogger, prende il nome di flogging, e viene generalmente ben tollerata anche da chi si avvicina al BDSM per la prima volta.

Il flogger può incutere paura o disagio per il suo aspetto minaccioso, ma in verità non c’è bisogno di dare o ricevere dolore per godere di una sessione di flogging. Grazie al morbido materiale con cui è composta la coda di questa frusta, il tocco resta abbastanza leggero, anche se inferto sulla pelle nuda.

Ma attenzione: in commercio ci sono sia flogger a code piatte, sia a code appuntite. Superfluo sottolineare che la frustata può dare sensazioni differenti a seconda della frusta che viene adoperata. Di solito quella a coda appuntita viene utilizzata da chi preferisce una sferzata pungente. Altre varianti si ottengono scegliendo flogger con code di diversa larghezza o spessore, a sezione quadrata o circolare, del diametro di un comune laccio da scarpe. Flogger di questo disegno tendono a produrre un’intensa sensazione a contatto del corpo.

BDSM, come scegliere la tua frusta


Le pratiche BDSM hanno un loro dresscode, un preciso codice di abbigliamento che pur non avendo una collocazione nei libri di testo, col tempo è diventato quasi una regola. Abbigliamento dal sapore fetish, vestiti in lattice e accessori adatti a provocare dolore fisico o psicologico, laddove è in uso fare spanking o whipping sul corpo dello schiavo. Abbiamo già parlato del paddle, una speciale racchetta di legno usata per umiliare il sottomesso che viene usata nello spanking, il preliminare erotico della sculacciata. Invece nel whipping (da whip = frusta), la pratica erotica del frustare lo schiavo, l’accessorio che naturalmente diventa indispensabile è proprio lei: la frusta.

La frusta è la vera regina del sadomaso. Di pelle o di cuoio, è diventata la compagna di severi Master e di affascinanti Mistress, tanto da dare il via alla produzione di numerose varianti che ci offrono una più vasta scelta ma che agli occhi del neofita possono generare confusione. Vediamo dunque di fare un po di chiarezza attorno a questo argomento, analizzando i più comuni tipi di frusta in commercio, per scegliere poi quella che fa più al caso nostro.