Donne vogliose? Bastano venti minuti al giorno di pornografia

Complice la proliferazione dei romanzi erotici e la distribuzione di materiale pornografico “rosa”, le donne sembrano aver trovato una nuova sessualità, un nuovo vigore sensuale che pare essere particolarmente gradito agli uomini. La sessualità, però, va coltivato e solleticato ogni giorno e per farlo è sufficiente rilassarsi e godersi un po’ di sano erotismo.

Eccitazione femminile: sesso il sabato dopo le 23

Se credete nei sondaggi e nelle ricerche mediche, fra poco più di dieci ore potreste ritrovarvi in camera da letto con la vostra partner, pronti a fare scintille. Sì, perché secondo uno studio inglese le donne inglesi sono pronte a farvi girare la testa, ma solo il sabato e dopo le 23.

Donne cougar più vogliose? Uno studio spiega perché

Il picco erotico di una donna? Dai 30 anni fino al momento della menopausa. Che le donne mature siano anche quelle eroticamente più interessanti era già stato confermato da tempo ma ora uno studio scientifico conferma che dietro al desiderio ci siano molti altri aspetti, anche psicologici, da non sottovalutare. L’ultimo studio pubblicato è quello dell’Università del Texas che ha confermato come le donne tra i 30 e i 40 anni siano più aperte alle relazioni sessuali e più disponibili rispetto alle donne giovani dimostrando anche una maggiore predisposizione alle relazioni sessuali casuali.

Racconti Erotici: Bendata

Un racconto inedito di Cristiana Danila Formetta

Sento la tua voce che mi ordina di tendere di più le braccia, fin sopra la mia testa. Così è più facile, dici, legarmi i polsi alla testata del letto.
Tu adori questo letto antico, con le alte sbarre in ottone, una via di mezzo tra l’alcova di una principessa e una prigione. Ma non c’è prigione, se resta ancora una via di fuga. Per questo hai detto che volevi rendere le cose più difficili.
Vuoi bendarmi, ma la sciarpa di seta che hai scelto per me, non fa onore alla tua intelligenza. È trasparente, e se provo a sollevare le palpebre posso vedere il tuo corpo in controluce. Vedo le spalle larghe e il tuo torace ampio che mi sovrasta mentre, con delicatezza, stringi di più la benda, fermandola con un nodo proprio dietro la mia testa. Vedo la tua fronte alta, il cranio rasato con cura, vedo perfino la catenina d’argento che ti ostini a portare al collo.
Ti ho già detto che quella ridicola collana ti fa assomigliare ad un marinaio turco?
No, non l’ho fatto. Non potrei mai dirti che stai sbagliando tutto, ora che ti affanni a completare il tuo piccolo capolavoro. Ma io ti vedo, e non mi sfugge quella piccola ruga sulla fronte, che si è formata quando hai stretto la corda che mi ferma le caviglie, con troppa forza ed entusiasmo.
Mi hai sentito gridare amore mio?
Ti è piaciuto?
Sì, certo. Ma per un istante hai avuto anche paura.
Hai paura di farmi male, perché nel tuo cuore questa è l’ultima cosa che desideri.
Nel cuore da lupo che tu hai, e che a me sempre si rivela, a dispetto dei travestimenti che porti, della sicurezza di cui ti fai vanto, del sarcasmo, delle parole sprezzanti che mi getti addosso nei momenti di collera. A dispetto perfino di questa benda che mi copre gli occhi, io vedo ancora il tuo cuore che sanguina come un animale ferito. Un animale in trappola.
La tua trappola.

Ti sfili la T-shirt nera con un gesto che trovo troppo plateale. Poi slacci la cintura, e con un movimento rapido la fai scivolare fuori dai passanti dei jeans. Arrotoli un’estremità attorno al polso, e nascondi la fibbia all’interno della mano. Poi ti fermi a ancora a guardare la tua opera. Esiti. Ma all’improvviso arriva il primo colpo. La striscia di cuoio si abbatte sul mio ventre, lasciandomi una ferita in diagonale, che parte da sotto il seno e arriva a lambire l’ombelico. Non ho nemmeno il tempo di gridare che subito arriva il secondo ad accompagnare, parallelo, il primo. Il terzo mi sferza una coscia. Il quarto, il più doloroso, è troppo vicino alla faccia, e fa un rumore secco, come di castagne che scoppiano sul fuoco. Il quinto è fuori dal tuo controllo. Hai lasciato andare la fibbia troppo presto, e il metallo mi lacera uno zigomo.

Porno Start a Milano, la rassegna artistica di pornografia e erotismo

Finalmente a Milano la rassegna artistica sul tema della pornografia e dell’ erotismo. Una mostra non “facile” in una città che spesso ha adottato la censura come unico mezzo di confronto. Già destinata a creare scandalo.

Domani, giovedi 26 febbraio 2009 alle ore 19, apre la rassegna artistica di pornografia e erotismo “Porno Start”, che si svolge alla galleria Voghera 11 di Milano. La mostra continua fino il 19 marzo 2009, e presenta esposizioni di artisti come Saturno Buttò, Angela Loveday, Max Papeschi, Tom Porta, Xante Battaglia, Roberto Pattina, Emanuele Benedetti, Giuseppe Petrilli, Andy, Fabio Ballario e tanti altri. Vi è anche la collaborazione con lo storico e trasgressivo locale del Fashion Club. Ad aprire le danze della manifestazione sarà la performance di Xena. Amate la pornografia? L’erotismo? Il sesso? La cultura BDSM, bondage, fetish e femdom? Fate un salto a Milano e cucitevi un pò del vostro tempo per questo evento, ne vale veramente la pena. Da non perdere anche l’appuntamento con “Donne e Eros” alla Galleria Famiglia Margini, sabato 28 febbraio alle ore 21, le donne si raccontano senza tabù in un percorso attraverso le arti, coinvolgente per i sensi e stimolante per la fantasia. Tutto questo e altro ancora è Porno Start.