Diario di una Sexista diventa un film

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I lettori più fedeli di Cooletto conoscono già il nome di Luciana CameliMiss Lucy – un’artista eclettica, scrittrice, attrice e performer, che proprio qui si è messa a nudo con i suoi racconti sexisti. Adesso la sua autobiografia erotica Diario di una Sexista (Sangel Edizioni) sta per diventare un film che uscirà il prossimo anno. Luciana interpreterà se stessa, ripercorrendo i passi più importanti del suo Diario.

Il romanzo percorre un 2008 all’insegna dell’esplorazione erotica e sessuale femminile, inseguendo la felicità. Un’amicizia forte e pericolosa che è quella tra Miss (Luciana Cameli), Terry e Vamp, tra notti romane a ritmo di erotismo, feticismo, sesso, mistress e schiavi, omosessualità, e amori a volte impossibili. Come ogni inizio che si subisce, vi è sempre un continuo e una fine.

Diario di una Sexista, il racconto autobiografico di Luciana Cameli

Terry è gotica come piace a me e mi stimola davanti ballando da troietta. E’ il suo forte essere languida e piangente. La prendo per il collare a la sbatto al muro stringendo. Potevo non farla ingoiare più, invece è stato un ordine andato male. L’ho scopata sopra, sul letto, con la musica che rendeva infernale la mia furia. Vamp era a sniffare sudore.

“Diario di una Sexista” è il mio libro autobiografico e ne parlerò in prima persona. Luciana Cameli sono io, ho 29 anni e Miss è il nome d’arte da Mistress, da Sexista, da artista. Mettersi a nudo in parole è più difficile di spogliarsi di vesti, ma io sentivo di farlo, perchè un periodo della mia vita mi ha segnata, come so che ce ne saranno altri. Questo diario è la verità più pura in nomi, cose, fatti, persone, miei pensieri, sesso, erotismo, omosessualità e tanto altro. Non è uno scandalo, non credo di essere l’unica a vivere e ad avere certi pensieri, ma forse sono una delle poche a parlarne. Io ho scelto di essere libera, di pormi agli altri come sono, sia sul lavoro, che sulle amicizie, che nella mia intimità.

Sexismo, cos’è?

Vi è un Manifesto Sexista, un pensiero, un’ideologia che si evolve tra sesso, erotismo e arte. Cos’è il Sexismo? L’ideologia Sexista è una cultura, un fenomeno che tocca tutti, avvolge stili, pratiche e tecniche sessuali che già ci sono, e ne decanta la decomposizione. Smettiamola di vivere in un mondo di critiche e pregiudizi, dove si parla di libertà ma nessuno te la fa conoscere sul serio. Noi essere umani siamo vittime di limiti e tabù. Basta nascondersi. Tutti amano il sesso e tutti lo praticano.

Il “Manifesto Sexista” spiega nel dettaglio molte osservazioni sulla sessualità, esplora il sesso, il fetish, il bdsm, il bondage, il femdom, il lesbo e tante altre caratteristiche sessuali presenti nei nostri pensieri. Condividere idee, parlarne e viverle è lo scopo di tutto. Tutto gira sul rispetto reciproco. Basta anche alle violenze e discriminazioni sessuali, che tu sia omosessuale, schiavo o padrone, ciò che conta è la felicità del proprio essere.

Racconti erotici: Il Giorno Blu – tratto da “Il Diario di una Sexista”

Appuntamento ogni domenica e lunedì con i “Racconti Sexisti” di Miss Lucy

(scritto alle ore 23 e 32) Il giorno non esiste.

Oggi è il giorno blu, quello che sa di colore cupo, oscuro, tra la noia e la banalità. Mi sono svegliata presto, amareggiata dal sogno notturno e la prima veglia è stato il mio amato caffè che lento si apprestava a disfarsi di me. Ho sempre la mia casa buia, come un eclettico sfregio che mi circonda di doni e ogni giorno mi presenta ai colori che vedo fuori. Non amo molto la luce, solo quella della speranza vorrei sempre vedere. Appena ho il caffè pronto, mi siedo a sostare. Lo faccio raffreddare, non mi piace molto caldo. Amo il calore di altre cose. Oggi è il giorno blu, è un altro giorno Sexista.

Mi sono resa conto di essere Sexista, troppo tardi, ma ne sono felice, ne sto assaporando il piacere. Io sono gelosa del mio corpo, ne acclamo l’incanto solo quando schivo la mia sessualità. Una Sexista non ha mai un corpo perfetto, le imperfezioni sono stupende beltà. Io sono una semplice complessità. Stamattina mi è venuto in mente l’incontro di stanotte, un tizio che aveva timore di parlare con me dopo che aveva saputo che scrivevo racconti erotici. Ma perchè tanto timore? Mica do lezioni di sesso, ne parlo solo. E’ tutta una questione mentale, se ci si blocca lì è la fine. I minuti traboccano da vasi di sogni, siamo noi a infrangerne il profumo. Oggi sapevo cosa dovevo fare. Nel primo pomeriggio c’era l’incontro con Sam, in italiano Samuele. Amo storpiare nomi che a me rendono facile la vita e la pronuncia.

Io non ricordo mai i nomi ma l’odore si.