Stuck up: le cose più strane mai utilizzate per il sesso

Finalmente è arrivato: il sacro graal della masturbazione, il raccoglitore delle esperienze più strane. Insomma, un elenco con tanto di foto a raggi x degli oggetti più strani utilizzati come sex toys senza pur esserlo e necessari dell’intervento del medico per l’estrazione. Apparirà forse un po’ sadico ma finalmente qualcuno ha deciso di mettere nero su bianco tali esperienze. E non potremo essergli più grati. Quante volte vi abbiamo consigliato di fare attenzione agli oggetti con i quali giocate?

Il libro sta vivendo una sorta di “fama” all’interno dei media statunitensi che come ovvio che fosse si divertono a creare articoli più o meno seri corredati da foto che davvero non lasciano spazio all’immaginazione e portano automaticamente a pensare che quando si tratta di sesso, difficilmente la gente si sofferma a pensare a quello che fa. Insomma, un plug per l’iPod,  una barbie ( senza testa per giunta, n.d.r.) e addirittura un paio di occhiali da sole!! Altro che la battuta di Harrison Ford in “Blade Runner”: “Ho visto cose che voi umani non potete immaginare….“. Qui si vira davvero sull’assurdo!.

E c’è da scommetterci che a prescindere dalle conseguenze di tali azioni, un po’ i tre medici (sotto pseudonimo) che hanno composto il libro qualche risata se la saranno fatta anche loro. E’ praticamente impossibile approcciare con serietà alcune storie.  Soprattutto perchè sebbene il libro parli di diversi tipi di introduzione ( oggetti assunti oralmente, n.d.r) è impossibile non focalizzare, soprattutto per noi, l’attenzione sugli oggetti che hanno trovato “incastro” per via vaginale od anale, come dei veri e propri sex toys.

Per una volta, lasciateci divertire, non è la donna ad essere centro di particolari fantasie, ma l’uomo. Che secondo i tre specialisti, sembra avere una spiccata fantasia nello scegliere il tipo di compendio da inserire nel retto per darsi piacere. Soprattutto, è esilarante la spiegazione tipo che viene data: “stavo pulendo e sono caduto accidentalmente sull’oggetto”. E si parla di plug anali. Con beneplacito dei vari medici che, fanno finta di crederci, sorridono e passano all’estrazione del corpo estraneo.

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