Statue hot, tra divertimento e leggenda

Il sesso è un fattore così imprescindibile dalla vita umana che è naturale che sfoci nella sua epressione più subliminale: l’arte. In questo caso, ispirati da una gallery che di recente abbiamo visto, vi vogliamo parlare di scultura e di come corpi nudi e soprattutto situazioni hot la facciano da maestro. Ma badate bene, non stiamo parlando di statue classiche o dei bronzi di Riace che per quanto belli sono anche sottodotati, ma di fontane e statue di recente costruzioni dalle pose decisamente osè.

Ve ne faremo un esempio nella gallery allegata a questo post ma lasciatemelo dire: la maggior parte degli artisti ha la fissazione del sesso orale. L’Europa  è piena di state in travertino o bronzo che colgono la coppia nell’atto della fellatio. Ora, senza partire vanagloriosamente con i soliti commenti femministi, lasciatemi dire che siamo fortunati quando il tutto non è particolarmente esplicito. Inutile sottolineare poi che nessuna costruzione di questa tipologia ha sede in Italia.

Nonostante ciò un fatto rimane: il sesso è fulcro di arte. Ed acqua. E gioia. Soprattutto al di fuori dei nostri confini nazionali queste composizioni sessuali suscitano sì ilarità nei turisti, ma mai ribrezzo o polemica. Trovo personalmente emblematico il caso del monumento funebre a Victor Noir. Il giornalista  ha fama di portar fortuna in campo amoroso ed le donne non lesinano di toccare la protuberanza birichina che si evince dai pantaloni di bronzo. A tal punto di aver scrostato lo stesso e la bocca e la punta dei piedi del monumento a grandezza naturale. Questo perché leggenda vuole che toccando il caro giornalista in tali punti si ottiene un aumento di fertilità ed una vita sessuale appagante.

Impossibile non parlare della “svolta porno staturaria” delle statue indiane: lì orge ed amplessi te li vendono tanto al chilo, e non di rado è possibile visionare falli che si infilano in pertugi a loro naturalmente dedicati.

Foto post di: Aldo Ardetti


 

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