Rupert Everett: “I sex toys mi annoiano a morte”

Niente peli sulla lingua per Rupert Everett che ha recentemente parlato di erotismo, outing, di come essere omosessuali nel 2011 possa ancora ostacolare una carriera. L’occasione è stata la promozione del film “Hysteria“, la commedia che racconta la nascita del vibratore e del suo impiego nella cura dell’isteria femminile.

Cosa ne pensa l’attore dei sex toys?

Personalmente li trovo noiosi. Oddio, più che ai vibratori, dovrei pensare a qualcosa di più maschile. Come un doppio dildo o tutto quell’armamentario che i gay usano ampiamente per procurarsi piacere… Però, non so. Certo, non scambiarmi per bacchettone, ma i sex toys mi annoiano a morte.

E sul fatto di rivelare oggi la propria sessualità senza compromettere la propria carriera:

Non è facile e non è conveniente. Gli attori che fanno coming out sono spesso costretti a farlo e quella resta l’unica scelta possibile. Il fatto, poi, condizionerà per sempre la loro carriera esattamente come ha fatto con la mia. Il nostro business è molto, molto più bacchettone di quanto confessi di essere.

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