Queer it Yourself!, donne che vogliono (tra)vestirsi da uomo

Donne che desiderano intraprendere un viaggio personale nella mascolinità attraverso il travestimento maschile. L’idea di un workshop particolare è nato grazie a Eyes Wild Drag che ha debuttato ieri con l’iniziativa alla Casa internazionale delle donne. Perché se trasformare il proprio corpo è anche erotismo, Queer it Yourself! è il primo workshop ‘Drag King’.

Un ciclo di incontri a cadenza mensile, ha spiegato l’organizzazione.

Sette flash queerting per far connettere tra loro parole, pratiche, improvvisazioni ed effettueremo riletture impertinenti su genere, sesso e sessualità. Il Queer è, prima di tutto, fare. Il fare dei corpi che incidono, modificano, segnano la realtà e il suo cambiamento.

Eyes Wild Drag è un gruppo queer gender drag di Roma che da anni lavora nella sperimentazione dei generi, dei ruoli e dell’immaginario erotico, rappresentando la principale espressione drag condotta da tre donne in Italia. Il prossimo appuntamento è previsto per il 17 febbraio con “L’abito non fa la monaca – pratiche di trasformismo e drag king” che servirà a fare esperienza di dragging e aiuterà a creare consapevolezza nel rapporto tra il proprio corpo e lo spazio.

A chi è diretto il workshop?

Partendo dal proprio immaginario, tutte le donne che vorranno esplorare la propria identità interpreteranno il genere maschile nelle sue infinite tipologie, smascherando come i generi non siano altro che costruzioni culturali e sociali con caratteristiche variabili, acquisite e rappresentabili.

Il corso costa 30 euro. Ogni partecipante dovrà portare un cambio di vestiti per la nuova identità maschile, ciocche dei propri capelli per la costruzione di barba e/o baffi, gel per i capelli, una benda elastica alta per la fasciatura del seno, ovatta e preservativi per la costruzione di un pene artificiale.

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