Auto e sesso: quando lo spot si fa hot

donne e motori

Sesso e motori, automobili e belle donne… Quando si parla di fare felici i maschietti niente sembra porre limite alla fantasia dei pubblicitari delle grandi case automobilistiche.

Eppure, dobbiamo ammetterlo, non è sempre così: il limite spesso c’è, eccome se c’è. Pensiamo ad esempio agli spot che siamo abituati a vedere in tv, o al cinema prima che inizi il nostro film. Raramente abbiamo trovato ammiccamenti e scene esplicitamente sessuali, mentre sono frequenti gli spot in cui una bella donna (più o meno vestita) viene inquadrata nel sedile posteriore, specie se si tratta di una donna chic e di un certo rango, o nel sedile anteriore per suscitare forza ed indipendenza: pensate ad esempio alla bella Carlà che, in un noto spot pubblicitario, suonava la sua chitarra seduta sul sedile posteriore di una comoda berlina ammiccando ed emanando sensualità da tutti i pori. Sensualità sì, ma non erotismo.

Privates, lo sparatutto ambientato in una vagina

privates videogame

Se i soliti videogiochi vi hanno stufato e cercate qualcosa di veramente folle, allora dovete assolutamente provare Privates, il primo sparatutto ambientato interamente nella vagina di una donna. L’idea è della società Zombie Cow che ha realizzato questo videogame per PC e Xbox dalla trama semplice e dagli scenari molto originali. Col joystick comanderete una banda di piccoli profilattici marines (eh sì, hanno perfino il cappuccio) che si faranno strada all’interno della vagina e dell’ano femminile per fare piazza pulita di batteri e virus a colpi di mitra.

Insomma un videogame che per certi aspetti può essere definito perfino educativo perché sprona ad usare il profilattico come mezzo di prevenzione. Ma il gioco è anche molto divertente, soprattutto negli scontri contro dei misteriosi germi provvisti di affilatissimi denti che faranno sobbalzare un sacco di maschietti. Privates è coloratissimo e molto accurato nei dettagli. Se non ci credete, guardate il trailer dopo il “salto”.

Thailandia: le vacanze erotiche preferite

Turismo hot

Nota: le guide e i siti qui sotto elencati fanno riferimento esclusivamente a nightclub dove è possibile assistere a spettacoli sexy omo ed etero per un pubblico adulto, e non devono essere intesi come incoraggiamento al turismo sessuale.

Ci sono le guide turistiche culturali pronte a farvi visitare musei e cattedrali storiche, quelle dedicate ai percorsi alpini e i manuali turistici per centauri amanti delle località da visitare in sella alla loro ruggente 650…
E poi ci sono anche loro, le guide turistiche sessuali che, a differenza di quelle citate precedentemente, non sono facilmente trovabili in commercio mentre trovano numerosi ed affezionati acquirenti su internet.

Tra tutte quelle presenti sul web ne abbiamo trovate alcune che faranno la gioia dei turisti che intendono visitare un paese senza soprese (almeno da QUEL punto di vista…) ed entrare nei luoghi del “cuccaggio” sicuro, il paradiso per tutti coloro che hanno voglia di divertirsi in vacanza e di godere del patrimonio “culturale” della città scelta.

Show Cucching: il cibo come preliminare

Sex foodIl nome è tutto un programma: “Show Cucching”, ossia un’unione tra “Show Cooking” e “Cuccaggio”, un’invenzione linguistica che suggerisce il progetto e il principio di questa nuova tecnica, a metà tra l’haut cuisine e la seduzione più selvaggia.

Prendete posto e accomodatevi perchè oggi vi spiegheremo come affrontare un’ottima seduta di Show Cucching anche a casa vostra grazie ai consigli degli inventori, uno chef e un’imprenditrice entrambi italiani, e qualche nostra idea che speriamo possa piacervi.

Video erotici: corpi nudi che lottano e si abbracciano

Ned and Aya

Negli ultimi quattro anni, il team di fotografi e videomaker guidato da Ned e Aya ha sperimentato nuove e infinite variazioni sul tema del corpo e dell’erotismo, affidandosi a bellissime modelle che si sono prestate a far loro da muse. Ned e Aya preferiscono lavorare in open space, perchè lo spazio vuoto libera le idee e le emozioni dell’artista e del pubblico che assiste alla performance. Non c’è nessun limite all’immaginazione, o alla provocazione. E naturalmente non c’è censura.

«Noi creiamo immagini che esprimono le nostre lotte con il potere, il desiderio, la fame, la fantasia, la realtà e la sessualità» afferma Ned. Ed il video che trovate dopo il “salto” è la testimonianza di queste lotte. Due splendide ragazze in autoreggenti che lottano e scherzano, mentre intrecciano i loro corpi nudi.

Sveltina: godi di più se sai come farla

SveltinaGli americani la chiamano “quickie” e a riguardo sono stati pubblicati moltissimi manuali e guide pratiche che, se vogliamo, lasciano un po’ il tempo che trovano. La sveltina vera, quella che ci prende alla sprovvista mentre affettiamo carote sul piano del lavello, mentre cuciniamo, sul tragitto di casa al ritorno da una cena con amici, o in ascensore nella nostra sede di lavoro, è bella e ricercata proprio perché avviene da un momento all’altro, senza alcun preavviso.

Per far sì che questa sia ad hoc però, abbiamo pensato di darvi alcuni consigli che è sempre bene tenere a mente e che magari possono esservi d’aiuto nel momento di “total black out” che vi regalarete con una, o uno, sconosciuto…

Una fi.Ga tutta da gustare

figa

Alzi la mano che non ha mai assaggiato la fi.Ga! No, un momento ma cosa avete capito, sporcaccioni. Parliamo di fi.Ga, la gustosa bevanda energetica ai fiori di guaranà che si trova nei bar al prezzo di 3 euro. Come, non la conoscete? Si tratta di un nuovo energy drink, proprio come la Red Bull, ma con un nome decisamente più allettante, soprattutto per i maschietti.

Se il successo di un drink comincia dal suo nome, allora noi di Cooletto siamo pronti a scommettere che la fi.Ga fa tendenza, e che molti italiani quest’anno andranno a caccia di fi.Ga nei bar, come nelle discoteche. Ma la fi.Ga si trova pure in spiaggia, e per la precisione nel chiosco di motli stabilimenti balneari. E che piacere stare al mare, sotto il sole cocente, e bersi una fi.Ga fresca per combattere l’arsura! Perché la fi.Ga va bevuta fredda, e non fidatevi di chi dice il contrario.

Trojan Fire and Ice: il nuovo preservativo

Trojan, Fire and IceIl percorso romano termale si basa su un principio climatico un po’ particolare: questo vede il partecipante sottoporsi ad una serie di immersioni in vasche calde bollenti e poi gelide e poi di nuovo bollenti, in un’alternanza di brividi e sollievi.
Caldo, freddo, caldo, freddo.

Fastidioso? Sì, un po’. Ma ora immaginate le stesse sensazioni tutte concentrate su un’unica parte del vostro corpo: quella. E’ questo il principio sul quale sono stati creati i nuovi preservativi della celebre marca americana dal nome che a noi italiani fa sempre un po’ sorridere: Trojan.

Vulva Puppet: un cuscino caldo e soffice

Vulva Puppet

Non è un nuovo pupazzo della Muppet Show, né un paraspifferi per le vostre finestre: prendetela piuttosto come un’amica alla quale rivolgersi quando le cose, in campo di soddisfazione erotica femminile non vanno poi così bene. Stiamo parlando della Vulva Puppet, un morbido cuscino dalle varie utilità. Abbiamo visitato il negozio virtuale e siamo rimasta a bocca aperta nel vedere quanti modelli diversi (tutti eleganti e differenti tra loro) sono disponibili per l’acquisto.

Quelle che avete il piacere di vedere qui sopra sono Kermeese, Aherah, Sif e e Zemlya: quattro vulve morbidissime (i materiali con cui vengono costruiti sono il velluto e la seta) che potranno esservi utili in differenti occasioni.

Erotica Eretica: una riflessione sulla marginalità amorosa

Erotica Eretica

Si è tenuto ieri presso la sede dell’Arci Gay di Napoli il reading “Erotica Eretica“, un incontro di voci tra poesia e sensualità, oltre le barriere e i confini dettati dalla comune morale. Con me, l’amico Andy Violet, poeta, scrittore, musicista, che ha recitato alcune poesie tratte dal suo ultimo libro “Paraventi e Magnesio”.

Lo spazio dell’Arci Gay ci ha dato occasione di presentare insieme Fetish Sex e Paraventi e Magnesio, e i ragazzi e le ragazze intervenuti hanno fornito molti spunti di discussione sulla marginalità amorosa, intesa sia come un fenomeno della sessualità più estrema (fetish, BDSM, ecc.), sia come ricerca dell’oggetto del desiderio, una ricerca che si tramuta in esperienza sensoriale e poetica, in carne e lirica intellettuale, talvolta in paura e fuga dall’altro.