Sexy Video: quando i reggiseni sono sulle curve

Quale miglior modo per sponsorizzare la la tenuta, la stabilità e la vestibilità di un reggiseno se non testandolo su campi particolarmente difficili da domare?

E’ stato questo il pensiero della compagnia di lingerie Ultimo che, per aiutare le donne a godere appieno dei giochi pericolosi, ha voluto creare per le sue clienti uno spot davvero eloquente, un test di gravità che lascia solo spazio a un po’ di erotismo e tante certezze…

Addio reggiseni che si sollevano lasciando fuoriuscire piccanti sorprese! Montagne russe, vertigos, tutti i giochi più pericolosi che avete sempre voluto fare ora saranno un gioco da ragazzi, almeno per il vostro seno.

Care donne guardate il video e apprezzate i materiali resistenti e l’ottima tenuta dei reggiseni… mentre voi, cari uomini, non perdetevi la visione di una dozzina di bellezze in lingerie!

Pure: nuovo ebook di racconti erotici

Chi l’ha detto che la tecnologia debba essere fredda e impersonale, per niente sexy? Oggi la nuova frontiera dell’erotismo è digitale, e sono tanti gli scrittori (e le scrittrici) ad aver abbracciato la filosofia dell’ebook, anche a luci rosse. In America il primo scossone è stato dato da Holly Schmidt, direttore editoriale della Ravenous Romance, casa editrice digitale specializzata nella letteratura a tinte forti, mentre in Italia ci ha pensato Luciana Cameli, scrittrice, redattrice, musicista e performer, a dare un primo scossone al panorama stagnante dell’editoria erotica.

Il progetto da lei ideato e realizzato si chiama “Pure” un ebook di racconti erotici di autori vari dove voci femminili e maschili si fondono insieme per condurre il lettore lungo la via dei sensi e della carne. 12 eccitanti storie scritte dalla stessa Luciana Cameli, e da autori come Romeo Sanna, Daniela Rindi, Kristalia Conti, Cristiana Danila Formetta, Alemar, Cristiana Longhi, Cristina Origone, XLater, Ermione e Fausto Rampazzo, Valeria Ferracuti e Tinta.

Red Light Revolution, i sexy shop cinesi in un film

Nessuno mai, forse, ci aveva pensato. Poi è arrivato Sam Voutas, regista australiano, a dirigere una commedia sui negozi per adulti in Cina. Sexy shop a gogò, ma non un film porno, va chiarito. Red Light Revolution – questo il titolo – è la storia di una persona che, un bel giorno, decide di aprire un sexy shop nel suo quartiere. Neanche fosse una salumeria.

Il regista, che da cinque anni risiede stabilmente in Cina, ha spiegato di aver incontrato una quantità incredibile di sexy shop in ogni angolo del Paese. Alla faccia dei media e di chi tende a censurare una fetta della regione. Se però si sta ben attenti, si scopre che il primo boom di negozi per adulti si è avuto precisamente negli anni Novanta e oggi la produzione di giocattoli erotici è sempre più in forte espansione.

Planet Dream, a Strasburgo un supermercato erotico

Esigete sempre di più. Un sexy shop? No, facciamo un vero e proprio supermercato ove ogni vostro sogno sarà realizzato. E allora si vola tutti a Strasburgo, zona industriale Eckbolsheim. Il supermarket dell’eros si chiama Planet Dream, è nato nel 2001 e oggi si estende su ben 300 metri quadrati tutti dedicati all’erotismo.

Nove anni di attività, dicevamo, che hanno permesso a Planet Dream di farsi le ossa, sondare il terreno, avviare ottimi rapporti con la clientela e arrivare ad aprire nove punti di vendita sparsi qua e là: Colmar, Mulhouse, Besançon e Digione.

Wii Mojowijo: un (sexy) controller per due

Amici e amiche giocatori (e giocatrici) preparatevi a vederne delle belle perché quello che stiamo per mostrarvi vi lascerà davvero senza parole e, se i giochetti erotici e i videogame sono di vostro gradimento, del nuovo Wii Mojowijo potreste quasi innamorarvi…

Questo scioglilingua elettronico potrebbe infatti essere tradotto in poche e semplici parole: vibratore e stimolatore elettronico per due.

Sex tape, il 64% delle donne ne farebbe uno

Addio vergogne e tabù. Le signore, oggi, sono sempre più spregiudicate. O almeno così si dichiarano le 2.800 donne che hanno partecipato al sondaggio a stelle e strisce promosso dall’agenzia online di dating Can Do Better. Tutte o quasi tutte hanno infatti confessato con il massimo candore: sì, un sex tape lo farei.

Attenzione però alle motivazioni. C’è chi girerebbe una pellicola sexy per compiacersi del proprio aspetto fisico, chi delle proprie capacità amatoriali, ma soprattutto chi cadrebbe in questa trappola per garantirsi qualche passo in più nel difficile mondo del lavoro. D’altronde l’universo hollywoodiano ci insegna che il sex tape è fonte di ingaggi, paparazzate e soldi. Molti soldi.

Sesso orale: dimmi come lo fai e ti dirò chi sei

Il titolo del nostro articolo potrebbe sembrarvi quello di un test sulla personalità di una rivista qualunque. Eppure, dietro alla pratica del sesso orale si nascondono davvero un’infinità di informazioni utili a comprendere i segreti più nascondi sul partner che, ignaro, in quel momento è chinato su di noi con il solo intento di divertire se stesso e regalarci intensi momenti di piacere

Per facilitare l’identificazione in uno dei tanti profili, la piccola guida che abbiamo scovato vi aiuterà a comprendere se il vostro stile è davvero da premio Nobel o se invece necessita di qualche ritocchino. Vediamo insieme come…

Orgasmo, storia di un culto e di una chiesa

È una lunga battaglia (e sembra anche disperata) quella che Carlos Bebeacua, eclettico artista spagnolo, sta combattendo da alcuni anni. Nella sua vita, infatti, un unico grande scopo: registrare l’orgasmo come culto. E non mancano un dio e una chiesa a riguardo.

Erano infatti i primi anni Novanta quando Bebeacua fondò la Chiesa della Madonna dell’orgasmo, ispirandosi a un suo dipinto che scatenò non poche polemiche durante la memorabile Fiera Mondiale del 1992 a Siviglia. Da lì, una serie di eventi criticabili come il suo autonominarsi cardinale, facendosi portatore di un credo: il genere umano deve adorare l’orgasmo come simbolo di un essere superiore.

Dress Code Fetish: la donna in carriera (2 parte)

Bentornate care amiche alla seconda parte del nostro tutorial per trasformarci in sexy donne in carriera. Come abbiamo già anticipato ieri durante la prima parte del Dress Code dedicato alla business woman, il vostro travestimento questa settimana vi vedrà costrette ad assumere una posizione di gerarchia nei confronti del vostro partner.

Sarete voi infatti le regine della serata e, tra quelle quattro mura, voi e solo voi avrete il potere nelle vostre mani. Una volta che avrete acquistato o trovato nei vostri armadi e in casa tutto l’occorrente per vestire i panni della donna in carriera, potrete finalmente dedicarvi ai gesti e agli sguardi che vi renderanno irresistibili agli occhi dell’uomo che avrete davanti.

Agent Provocateur: un nuovo eccitante video con Kirsty Hume

Agent Provocateur ha creato un nuovo, seducente video con Kirsty Hume, modella scozzese molto nota nel mondo della moda. Bellissima e biondissima, la sua presenza sulle passerelle si fa sempre notare, tanto che nel 1990 un giornalista ha paragonato la sua apparizione a quella di un angelo dipinto dal Botticelli. Ma se gli angeli non hanno sesso, Kirsty Hume dimostra invece un’evidente carica erotica. Infatti è lei la nuova guest star della collezione autunno inverno 2010 di Agent Provocateur, la lingerie più erotica del mondo.

La stessa Kirsty ha dichiarato di amare particolarmente i capi più stravaganti di Agent Provocateur, e di indossarli con piacere anche nei suoi momenti più intimi e privati. Nel nuovo video di AP potete vederla (insieme alla mora Betty Sue) nei panni di una irresistibile dominatrice dai capelli rosso fuoco, impegnata in un gioco di seduzione e controllo. Il video è subito dopo il “salto”. Buona visione!