Kanye West a letto è meglio di Sting

Nemmeno il tempo di digerire la notizia la notizia del sex tape di Kanye West che subito è spuntato un altro video sexy con protagonista il rapper. Ma forse faremmo meglio a chiamarlo “lungometraggio” visto che dura più di 40 minuti.

In questi 40 minuti si vede Kanye West fare l’amore in tutte le posizioni senza nemmeno una pausa, roba da soffiare il primato a Sting per il miglior sesso non stop.

jenna presley vita pornostar

Jenna Presley, vita da pornostar

jenna presley vita pornostar

Oggi vi offriamo una gallery intensa di Jenna Presley. L’abbiamo scelta per la nostra rubrica “vita da pornostar” odierna perchè abbiamo scoperto che Maxim l’ha inserita nel 2010 come una delle 12 pornostar più gradite ed esistenti del porno. E come potevamo lasciarci scappare l’occasione di condividerla con voi? 

Anche Kanye West ha un sex tape ed è roba forte

Kim Kardashian e il fidanzato Kanye West hanno più cose in comune di quanto possa sembrare. Infatti pure lui ha un sex tape nel cassetto, e chi lo ha visto assicura sia molto più piccante di quello girato anni prima dalla sua fidanzata.

Il sex tape è stato girato in una camera d’albergo, e ha per protagonista il rapper insieme a una giovane donna non ancora identificata. Nel video la ragazza sembra quasi un’adolescente, ma per fortuna all’inizio la si sente dire la sua età (18 anni) altrimenti per il rapper sarebbero stati guai molto seri.

Il dominio XXX non piace ai signori del porno

Che internet sia piena zeppa di porno è cosa risaputa. Mancava solo un dominio ad hoc che desse al porno una specie di riconoscimento ufficiale. Perciò siamo lieti di annunciare che dopo un decennio di controversie legali di vario tipo l’Internet Corporation for Assigned Names and Numbers (ICANN), ha finalmente approvato il dominio di primo livello .XXX per siti a luci rosse.

Sesso al telefono: un must per 2 inglesi su 3

Siete a letto con la vostra partner, il telefono squilla e voi cosa fate? Allungate il braccio (non per niente avevate riposto il telefono sul comodino) e rispondete al vostro interlocutore parlando di impegni personali, di lavoro o familiari… Questa follia è il panorama di ciò che, secondo una ricerca, accadrebbe regolarmente in Inghilterra dove ben due inglesi su tre reputerebbero “normale” rispondere al telefono mentre si fa sesso.

sesso cassonetto ubriaco

Fa sesso con un cassonetto: era ubriaco

sesso cassonetto ubriacoSesso con il cassonetto? Qualcosa non va nella natura umana, davvero. Lo sapete, noi siamo favorevoli ai sex toys di ogni tipo, ma in questo caso si esagera. Fortunatamente scoprire che la questione sia avvenuta quando il protagonista, di cui non sono note le generalità, era ubriaco, consola in parte. Almeno stando a sentire il testimone che ha assistito alla scena e che avrebbe tentato di offrire aiuto all’uomo, in evidente stato di alterazione.

Clamoroso fuori onda: Paris Hilton contro i gay

Il nome di Paris Hilton è ancora una volta sulla bocca di tutti, ma stavolta non c’entra un sex tape o l’ennesima foto che la ritrae mentre prende il sole in topless, bensì le scioccanti dichiarazioni anti gay saltate fuori in una conversazione telefonica con una amico.

Durante la lunga chiacchierata Paris Hilton fa affermazione molto pesanti contro gli omosessuali, chiamandoli  addirittura “disgustosi” e dando loro la colpa di diffondere il virus dell’HIV, una stupidaggine che non si sentiva più dagli anni ottanta. Ma qual è stata la scintilla che ha fatto scoppiare questa bomba? Una app per iPhone.

pornostar questione culo

Pornostar? Questione di culo

pornostar questione culo

Talvolta nella vita è semplicemente questione di… culo.  E quando si parla di pornostar, ammettiamolo, è uno dei fattori principali, in ogni senso. Sia inteso come colpo di fortuna nell’entrare nel settore e fare una carriera sfolgorante e redditizia, sia nel senso fisico dei fatti. A mandolino, pieni, ben torniti: i sederi delle pornostar sono i protagonisti di molti scatti hot ed interessanti e di molti dei video porno che vengono ricercati in rete.

Niente feste alla “Cinquanta Sfumature di Grigio”: l’autrice minaccia un’azione legale

Se pensi di dare una festa ispirata al bestseller Cinquanta Sfumature di Grigio, fai subito marcia indietro: rischi di beccarti una denuncia per sfruttamento non autorizzato del nome.

Questa è la disavventura capitata a Tina Winters, una dinamica signora inglese di Whitmore Park, Coventry, che aveva pensato bene di organizzare una serie di feste ed eventi a tema Fifty Shades of Grey, con musica, alcol, sfilate di biancheria sexy e perfino una piccola vendita di accessori fetish.