Il dominio XXX non piace ai signori del porno

Che internet sia piena zeppa di porno è cosa risaputa. Mancava solo un dominio ad hoc che desse al porno una specie di riconoscimento ufficiale. Perciò siamo lieti di annunciare che dopo un decennio di controversie legali di vario tipo l’Internet Corporation for Assigned Names and Numbers (ICANN), ha finalmente approvato il dominio di primo livello .XXX per siti a luci rosse.

La sigla XXX viene utilizzata per contrassegnare materiali (film, riviste, ecc.) con contenuti X-rated, cioè con scene di sesso esplicito e perciò destinato ad un pubblico adulto.

A questo punto ci aspetteremmo di sentire commenti entusiasti da parte degli addetti al settore dell’intrattenimento per adulti. Invece no. Per quanto possa sembrare strano, la prima ad essere scontenta dell’approvazione del dominio XXX è proprio l’industria del porno. Ma perché? A spiegarlo è John Stagliano, fondatore di Evil Angel, nota casa di produzione di film hard.

Secondo Stagliano l’approvazione di un dominio XXX dà a chiunque la possibilità di aprire un sito o un forum porno riconoscendogli una specie di ufficialità, anche se la persona che lo gestisce non conosce niente del settore. In questo modo si spiana la strada a gente incompetente e poco seria, e questo potrebbe mettere in cattiva luce chi fa questo mestiere con professionalità.

Insomma c’è il porno e il porno DOC. Diffidate dalle imitazioni.

Via | ZDnet.com

Photo Courtesy | Thinkstock

 

Condividi l'articolo: