Orgasmo vaginale o clitorideo? Dimmi come cammini

orgasmo vaginale clitorideo dimmi come camminiSesso e ricerca medica hanno da sempre in rapporto particolare. Quando ci penso mi viene sempre in mente quello che vuole a seconda della forma delle labbra (quelle del viso, N.d.R.) le donne provare un orgasmo di tipo clitorideo o vaginale. Quella che stiamo per presentarvi è sul quel genere, solo che ad essere messo sotto analisi è il modo di camminare.

Secondo dei ricercatori belgi, infatti, già solo guardando la camminata di una donna si può capire se raggiunge regolarmente l’orgasmo durante un rapporto sessuale e se a darle questo piacere intenso sia la clitoride o la vagina.  Non stiamo scherzando, lo studio in questione è stato pubblicato sulla rivista di settore Journal of Sexual Medicine, e sostiene realmente di aver capito la correlazione tra il camminare femminile e la capacità delle donne di provare l’orgasmo.

Incominciamo con il sottolineare, ancor prima di raccontarveli, che i risultati dello studio non sono solo preoccupanti ma da far drizzare i capelli. Secondo gli scienziati infatti le donne che camminano sicure ed in modo sciolto armonizzando l’incedere del lato b e della schiena possono star sicure che un orgasmo, di tipo vaginale, non mancherà mai loro.

Mentre al contrario, chi cammina in maniera timorosa e goffa appartiene più alla tipologia clitoridea e potrebbe soffrire di anorgasmia. A riprova del loro studio, i ricercatori dell’Istituto di Studi sulla famiglia e la sessualità dell’Università Cattolica di Louvain hanno “registrato” la camminata di un gruppo di studentesse di cui conoscevano la storia sessuale, chiedendo poi a due sessuologi di giudicarne lo “status orgasmico”.

Spiega il coordinatore della ricerca:

Teorie precedenti avevano stabilito un collegamento fra i blocchi muscolari e i disturbi di carattere sessuale e la nostra ricerca ha dimostrato proprio l’esistenza di una relazione fra l’orgasmo vaginale ed una migliore salute fisica. Non a caso, osservando il modo di camminare di una donna è stato possibile dedurne la familiarità con l’orgasmo vaginale, grazie ad una maggior fluidità nei movimenti e all’assenza di muscoli flaccidi o bloccati e questo può fornire indicazioni importanti in caso di terapia.

Qualche domanda?

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