Il maniaco delle bambole gonfiabili

maniaco bambole gonfiabiliNon me ne vogliano gli australiani, ma quando si tratta di sesso e perversioni collegate sono secondi solo ai Giapponesi. Ora vi spiego perché dico questo: in Australia esiste un maniaco sessuale di bambole. Nel verso senso della parola. Parliamo di un uomo che fa sesso con le doll che si trovano normalmente in un sexy shop e le abbandona dopo l’uso.

Ovviamente rubandole.  Posso immaginare ciò che la vostra mente vi stia suggerendo.  Di certo però, tale pensiero ilare non è mai stato condiviso dai proprietari dei negozi erotici sparsi per la città di Cairns. Né della polizia costretta a rispondere a delle chiamate tra lo scandalizzato ed il divertito, in merito di bambole a grandezza naturale, quasi sempre gonfiabili, nude e ricoperte di sperma.

Il sospettato sembra essere lo stesso che nel 2009 fece “piangere” nel vero senso della parola i proprietari dei sexy shop cittadini. Cercando bene in rete si scopre, infatti, che dopo il boom di furti e bambole violate, qualcuno, sempre nella cittadina di Cairns, sia entrato in un sexy shop lo scorso mese, abbia gonfiato e fatto sesso con la bambola e poi, seguendo il vecchio modus operandi l’abbia abbandonata lungo la strada.

Il ragazzo, al tempo 23enne, era così alto e magro da riuscire ad intrufolarsi all’interno dei negozi attraverso delle strette aperture da lui create. Non si ha la certezza si tratti della stessa persona: ove così fosse, non è fuori luogo dire che qualsiasi passo sia stato intrapreso per il suo recupero psicologico abbia fallito miseramente. Nel 2009, colui che venne arrestato aveva mostrato una insana passione per il modello di bambola gonfiabile Jungle Jane, che divenne uno dei modelli più venduti grazie alla pubblicità indiretta ottenuta.

Ora, “potrei” arrivare a “comprendere” una passione per quelle a grandezza e fattezza naturale. Ma un tale dispiego di energie per un palloncino di plastica?

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