Erotismo e pornografia, parliamo di Tinto Brass e Mario Salieri

Parlare di pornostar e di cinematografia porno è molto semplice: non solo perché Internet viene in nostro soccorso, ma perché quella del porno, stenterete forse a crederci, è una carriera davvero molto inflazionata. Oggi voglio riflettere con voi sulla differenza tra erotismo e pornografia. Una riflessione nata dopo essermi trovata  a paragonare due nomi italiani di un certo calibro: Tinto Brass e Mario Salieri. Mi sembrano i due esempi più adeguati per analizzare questo concetto.

Perché a mio parere è possibile riscontrare la differenza tra erotismo e pornografia proprio attraverso le opere di questi due registi. Sebbene i più frettolosi, sicuramente, tendono a identificare le nella stessa tipologia di intrattenimento entrambi, queste due differenti carriere rappresentano due lati differenti della stessa medaglia: il sesso. E’ innegabile: le produzioni di Salieri e Brass ne sono l’esempio palese.

Avete mai notato che Stefania Sandrelli e Serena Grandi, protagoniste di diverse di film erotici di Tinto Brass non sono mai state additate come attrici porno? A differenza degli attori che recitano nelle composizioni di Salieri. Tinto Brass, sebbene da molti nel corso della sua carriera sia stato etichettato come osceno e si sia sempre accompagnato personalmente con donne succinte e  provocanti, non mette in scena dei film porno come noi li intendiamo tradizionalmente. Per usare un eufemismo potremmo definirli “ contenenti una cospicua dose di sesso”.

Tentiamo di spiegare meglio: sebbene ogni tanto nei suoi film appaiano di sfuggita un pene e una vagina in comunione, non vi è quella esplicita fotografia del sesso e dell’amplesso che invece senza mezzi termini viene proposta nei film di Salieri. È in questo caso, ricordiamocelo, parliamo di pornografia d’autore, quella dotata di trama e di senso.

Tinto Brass gioca molto su quello che si vede a livello sessuale nelle sue sceneggiature, ma ancor di più sulla situazione, su quello che si può ottenere, sull’attesa. Si gioca sulla seduzione e per l’appunto sull’erotismo. Non è possibile giudicare uno rispetto all’altro, ma sicuramente possono essere apprezzati entrambi come “esempio” di eccellenza della propria categoria.

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