Videogiochi erotici: Circumstances of sex – Part I e II

Per quanto riguarda la nostra scelta odierna, abbiamo deciso di riunire in una sola soluzione il videogioco Circumstances of Sex – Part I e II, semplicemente perchè a nostro avviso si è trattato di un “trucchetto” dei distributori per frazionare l’eventuale successo che un gioco del genere avrebbe potuto archiviare. In tutta onestà non è niente di speciale rispetto ad altri già recensiti e nulla in confronto della serie FairyTale Pussy e Horny Nurses.

Pur essendo su un livello qualitativo più basso praticamente sotto ogni aspetto, si può riflettere sulla capacità tutta nipponica di sfruttare al massimo quelle che si sanno essere le debolezze in materia di sesso del proprio pubblico. Prima di tutto dobbiamo partire dal fatto che inizialmente si tratta di un gioco di coercizione. Con molta probabilità anche in questo caso potrebbe esserci stato una sorta di plagio rispetto ad una serie hentai più nota, ma mancando le prove, ci limiteremo a raccontarvi il gioco, nel caso potesse interessare a qualche lettore.

Prima di tutto, e scusate la definizione che sta per seguire, “peste colga” a chiunque ha inserito per coprire i dialoghi la versione remixata di “Vamos a la Playa” nel primo episodio del gioco. E’ qualcosa di inascoltabile anche nei confronti del contesto dove un ragazzo (colui che scopriremo come cattivo in altri giochi, n.d.r.) trova entrando in un locale buio la sua ragazza tutta nuda e legata strettamente da corde dopo essere stata penetrata da un gigante.

La scena cambia immediatamente: il ragazzo viene fatto prigioniero e la ragazza costretta a praticargli del sesso orale per salvargli la vita. Attività alla quale lei si dedica pienamente e con devozione. Con un certo aiuto da parte della carceriera donna che si occupa del suo clitoride e della sua vagina. Doppodichè un interruzione alquando malconcia anche a livello tecnico, che fa in modo tale che la storia riprenda nel secondo episodio con la ragazza che offre candidamente e senza ulteriori remore la propria vagina al divertimento del ragazzo.

 

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