Ecco la parodia porno che farà infuriare Lindsay Lohan: foto e trailer

Lindsay Lohan - porno parodia

Se come dice il proverbio “l’imitazione è la più sincera forma di adulazione” Lindsay Lohan dovrebbe sentirsi onorata che la Hustler Video, la casa di produzione di film hard di di Larry Flynt, abbia deciso di girare un film sulla sua vita. Invece l’attrice si è infuriata per la notizia della parodia porno interpretata dall’attrice Scarlett Fay, anche perchè la trama (si fa per dire) del film ironizza sulla relazione gay della Lohan con Samantha Ronson, sui numerosi rehab della giovane attrice e sulla rivalità con Paris Hilton. Insomma ce n’è per tutti i gusti.

Untrue Hollywood Stories: Lindsay Lohan” è il titolo del DVD per adulti che prende in giro l’attrice americana. C’è da dire che la somiglianza di Scarlett Fay con la vera Lindsay Lohan può ingannare lo spettatore distratto, ma per evitare cause legali, sulla cover c’è un disclaimer che recita “questa è la parodia e non la vera Lindsay Lohan“. Questo placherà le ire dell’arrabbiatissima Lindsay? Chissà, io al suo posto avrei chiesto una parte dei profitti. Intanto però, noi ci guardiamo le foto e il trailer di quella che promette di essere la porno-parodia dell’anno.

Metti il Kamasutra sul tuo iPhone

isutra

Il Kamasutra è un antico testo indiano scritto fra il I e il IV secolo che tratta del comportamento sessuale umano. Famoso per le sue “posizioni“, non tutti sanno però che il kamasutra è basato sui concetti di amore inteso come arte, il kama, sulle relazioni sociali, sull’intesa tra l’uomo e la donna, sul benessere fisico e psicologico. Il libro è scritto sotto forma di aforismi, o sutra e da qui prende il nome di Kamasutra.

iSutra invece è un’applicazione per iPhone che propone in versione mobile tutto lo spirito e tutte le posizioni dell’antico testo indiano. Un suggerimento da portare sempre con voi per dare quel tocco in più a una serata piccante. Benchè priva di immagini oscene o volgari, questa applicazione è stata rifiutata in un primo momento da Apple, e per adesso è disponibile solo su Cydia, l’installer presente all’interno degli iPhone sbloccati.

Di seguito, un breve video dimostrativo della iSutra App.

Lady Gaga è sempre più nuda per V Magazine

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Lady Gaga è sicuramente uno dei personaggi più surreali della musica pop. Non ha il carisma di Madonna, non ha le gambe di Gwen Stefani, non ha la voce di Mariah Carey, eppure la sua canzone Poker Face è diventata il tormentone dell’estate. E così è arrivata la consacrazione e i primi scatti osè per i magazine più patinati.

Dopo aver detto no a Playboy, Lady Gaga è apparsa sulle pagine di Rolling Stone e Maxim, fino agli scatti in topless per la rivista V Magazine. Ma non aveva detto che non avrebbe mai posato nuda?

Dopo il salto ci sono le foto di Lady Gaga in topless.

Sesso e pubblicità: l’intimo di Wendy&Jim e DJ Hell

Wendy&Jim

I designer austriaci Wendy&Jim hanno appena reclutato Helmut Geier (alias DJ Hell per i suoi fan) per progettare una linea di intimo maschile. DJ Hell è un pioniere della musica Tecno, produttore musicale e fondatore dell’International Deejay Gigolos, una casa discografica tedesca specializzata in musica elettronica. DJ Hell non è estraneo al mondo delle passerelle, infatti lui stesso ha fornito in passato la colonna sonora a molti spettacoli e sfilate di alta moda, e ha anche prodotto una compilation musicale per Chanel. Adesso questi tre ragazzacci hanno fondato l’etichetta Hell, che unisce musica e moda. Il risultato è un mix di fantasia e provocazione, che esplode nei loro bizzarri show dove sesso e lingerie si mescolano senza censure.

L’underwear di DJ Hell, in puro cotone biologico, dovrebbe essere presto disponibile nelle boutique in tutto il mondo. Nel frattempo godiamoci il video dello strepitoso spot pubblicitario, assolutamente senza censure e molto, molto piccante.

Arte erotica: i corpi dipinti di Kim Joon

Kim Joon

Kim Joon è un artista coreano bizzarro e con un forte gusto per la provocazione. Interessato ai tatuaggi e alla body art, Kim Joon si serve spesso del corpo di belle donne per le sue opere d’arte, e le dipinge come se queste fossero delle tele, dei quadri viventi, creando una coreografia erotica affascinante e seducente.

Mi interessano I tatuaggi come metafora di un desiderio nascosto o una sorta di pulsione imprigionata nella coscienza umana. Io vedo la pelle, o in alcuni casi il monitor, come un’estensione della tela. I miei primi dipinti-tatuaggio erano tele tridimensionali a forma di grumi di carne o parti del corpo, come braccio muscoloso. I tatuaggi possono riflettere una realtà individuale o collettiva o un desiderio deviato.

Kim Joon crede nella relazione tra corpo e mente, e tra corpo e anima. Per lui, i tatuaggi sono un mezzo per “marcare” l’anima. Ma il concetto di marchio, è legato anche alla passione dell’artista per le grandi marche, per i loghi e i ricami che dipinge ripetutamente sul corpo nudo delle sue modelle.

Di seguito una gallery dei suoi lavori più sensuali ed inquietanti.

Dakimakura, dal Giappone ecco il cuscino erotico

dakimakura

Un dakimakura è una sorta di grande cuscino giapponese, con una lunghezza che arriva a eguagliare quella del corpo umano. Il nome significa “cuscino avvolgente“, ma è conosciuto anche come cuscino dell’amore perchè alcuni dakimakura vengono venduti con speciali copricuscini con sopra le immagini delle sexy eroine che popolano gli anime e i manga per adulti. L’effetto che si ottiene è bizzarro e al tempo stesso sensuale e conturbante, una via di mezzo tra un gadget per bambini e una bambola gonfiabile più economica.

Molto richiesti in Giappone sono i dakimakura con le stampe di Sailor Moon, oppure di Lolicon, personaggi femminili dall’aspetto fanciullesco, spesso dipinti in maniera erotica. Di seguito una piccola gallery dei dakimakura più sexy.

Come sono nati i primi sex toys? Una breve storia tra scienza e superstizione.

dildo per il trattamento dell'isteria femminile

Anche se è difficile crederlo, i primi sex toys sono molto antichi. Molto diffusi nell’antica Grecia, venivano chiamati “Olisboi” e venduti sulla rotta del Mediterraneo come “aiuto alle signore sole“. Gli Olisboi erano un semplice pezzo di cuoio o di legno, da spalmare con olio d’oliva per lubrificarli. Erano, insomma, una versione primitiva degli odierni dildo, ed ebbero subito un discreto successo, anche se il loro commercio veniva fatto sottobanco. Ma il carattere di segretezza cresciuto attorno ai sex toys, perdurò molto a lungo. Fino all’epoca vittoriana, infatti, la sessualità femminile non era propriamente riconosciuta come tale, e trattata quasi come una malattia.

Il primo vibratore vide la luce nel 1869. Il suo inventore fu il medico psichiatra George Taylor, che costruì una sorta di aggeggio molto rudimentale alimentato dal vapore, che serviva al trattamento di quella che all’epoca era chiamata “isteria femminile“. Essere donna e nutrire un forte desiderio sessuale era infatti considerato un disturbo della mente, ed il massaggio della vulva serviva appunto a dare “sollievo” a quelle povere sfortunate.

Utero in affitto, mamme non per caso

utero affitto

Secondo un sondaggio fatto dalla rivista Donna Moderna,  il 30% delle donne intervistate, è assolutamente d’accordo a ricorrere a una “pancia in prestito'” per avere un figlio, cioè affittare l’utero di un’altra donna, e poi crescere e considerare leggittimo questo bambino nato dall’insolito scambio. Voi che ne pensate? Affittereste mai la vostra pancia? E avete mai pensato di affittare l’utero di un’altra donna? Può sembrare strana la cosa, ma una donna italiana su tre è favorevole all’utero in affitto.

L’utero in affitto è una soluzione per donne che non possono avere figli. In Italia, affittare l’utero di un’altra donna è illegale, ma centinaia di coppie ogni anno vanno all’estero alla ricerca di una donna a cui vengono impiantati ovuli e spermatozoi della coppia donatrice, o solo spermatozoi se c’è un’infertilità accertata della donna, in cambio di un risarcimento economico.

Dall’America ecco il campionato di Air Sex: fare sesso, ma solo per finta

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Dopo i primi, timidi show in alcune città del Texas, finalmente il 26 giugno partirà da Los Angeles il primo campionato USA di Air Sex, che vede i partecipanti impegnati in un singolare torneo di mimo, dove viene simulato l’atto sessuale. In questo senso, l’Air Sex è simile ai tornei di Air Guitar, ma mentre nell’Air Guitar gli sfidanti fanno finta di suonare una chitarra invisibile, nell’Air Sex i concorrenti salgono sul palco e fanno finta di fare l’amore con un partner che non c’è. Naturalmente, possono scegliere una canzone che ispiri la performance, ma una volta partita la musica, hanno solo due minuti per impressionare in modo favorevole i giudici, mimando l’atto sessuale ma con tutti i vestiti addosso.

L’Air Sex nasce in Giappone, nel circuito dei piccoli club, e deve la sua popolarità a YouTube, dove i video delle esibizioni hanno collezionato moltissimi clic in pochi mesi. Visto il successo, si è pensato di esportare lo show anche in America, trasformando l’Air Sex in una vera e propria “disciplina”, con delle regole, ed un proprio campionato.

Se vi trovate dalle parti di Los Angeles, la prossima settimana, fate un salto al club The Echo in Sunset Boulevard e accettate la sfida. Possono partecipare uomini e donne, come potete vedere dalle foto della nostra gallery, a fine articolo.

Ecco i regali per festeggiare il divorzio

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Si chiamano Just Divorced Gifts e arrivano dall’America, proprio come questa Ex-Husband Voodoo Doll, la bambola voodoo per l’ex marito,  e ci sembra perfetta per tirare un po’ su di morale l’amica che ha divorziato da poco. Il suo uso è semplice è intuitivo: ogni volta che l’ex fa qualcosa di sbagliato, possiamo punirlo ficcando qualche spillone nei punti indicati sul corpo della bambola.  Ogni zona colpita corrisponde ad una mancanza, e attorno al bersaglio trovate scritto anche il comportamento corretto che l’ex marito dovrebbe tenere in certi casi. Un esempio?

Sul davanti della bambola trovate le seguenti indicazioni: dammi gli alimenti, passa più tempo con i bambini, paga tu il mutuo, piantala di mentire sul tuo reddito, e naturalmente voglio tutto… non la metà! Sul retro della bambola invece c’è scritto: lasciami in pace, tu pagherai tutte le spese mediche, dì al tuo avvocato di smettere di telefonarmi, e così via.